Scarcella racconta il suo presepe a Montecitorio
Lo sfogo: «Peccato non averlo fatto a Trani». Le prime foto "romane" su Traniweb
domenica 7 dicembre 2008
Carlo Scarcella, 39 anni, di professione è avvocato ma ha sempre coltivato una passione fuori dal comune per l'arte e soprattutto per i Presepi. Lui si definisce un "naif del Presepe" ed il curriculum non può che deporre in favore del suo estro. Una passione innata, coltivata da bambino, che lo ha portato, negli anni, a firmare Presepi prestigosi: due a Trani (con Ascom Confcommercio), uno nella parocchia del Vaticano, uno per la Regione Lazio.
Natività sempre originali ed eleganti che gli sono valse persino una copertina su una rivista specializzata americana che gli ha poi dedicato due pagine all'interno. "Mister Presepe" ha coronato un sogno, firmando, con Giovanni Bruno (46 anni, tranese anch'egli, imprenditore del settore meccanico) il presepe di Montecitorio.
Nei giorni scorsi Scarcella e Bruno sono stati a Roma per montare lo scoglio della natività, un'ambientazione in perfetto stile napoletano del '700, con l'installazione di 13 personaggi risalenti proprio a quel periodo. Un Presepe che - a Montecitorio - hanno definito "Il più bello mai realizzato", sfruttando tecniche di realizzazione proprie del diciottesimo secolo: il Presepe della Camera "made in Trani" è stato finemente prodotto in sughero, rifinito e decorato in ogni minimo particolare. Adesso è lì, in Parlamento, nel corridoio che conduce al cortile interno della Camera dei Deputati, passaggio obbligato per chi varca il portone di Montecitorio.
Il Presepe è stato allestito sabato, mentre l'inaugurazione ufficiale si terrà la prossima settimana alla presenza, fra gli altri, del presidente della Camera, Gianfranco Fini, di Monsignor Rino Fisichella, oltre che dell'Onorevole Gabriella Carlucci "promotrice dell'iniziativa" come sottolinea anche Carlo Scarcella, che ha voluto concedere a Traniweb alcuni scatti fotografici realizzati a Montecitorio durante le operazioni di montaggio.
«Sono davvero orgoglioso - dice Scarcella a Traniweb - perché, alla soddisfazione personale, si aggiunge il fatto di regalare a Trani una vetrina prestigiosa. Il Presepe realizzato in Parlamento è del tutto gratuito, quindi non c'è alcun tipo di tornaconto personale. L'essere stato scelto per la realizzazione, rappresenta il coronamento di una passione che parte da lontano, di una carriera presepistica impreziosita, oggi, dal gradimento di chi ha detto di non aver mai visto un Presepe così bello».
Scarcella racconta i passaggi della storia: «Lo scorso anno - spiega - ha realizzato il Presepe artistico in piazza Libertà e quello a San Donato con il mare in movimento. Le due realizzazioni sono state apprezzate così tanto dall'Onorevole Carlucci che il Deputato mi promise tutto l'impegno possibile per farmi installare la natività a Montecitorio. A settembre sono stato chiamato per fornire un progetto particolareggiato, per mesi sottoposto al vaglio del consulente per i Beni Architettonici della Camera e di una commissione ad hoc. Due mesi di foto, carte, planimetrie, descrizioni dei personaggi, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Siamo stati a Roma a fine ottobre per l'ultimo sopralluogo, poi ci siamo messi a lavorare per completare l'opera nei tempi previsti».
E così, da martedì, a Montecitorio brillerà la stella del Presepe di Scarcella. Lo stesso non potrà dirsi a Trani dove saranno i fratelli Vallisa a realizzare il presepe artistico di piazza Libertà. I Vallisa si sono aggiudicati la gara, che partiva da un importo al ribasso di 18mila euro, offrendone circa 10mila, 5mila in meno rispetto all'offerta presentata da Carlo Scarcella.
«Non vi nascondo la delusione. Nulla da dire nei confronti dei vincitori, ma ho l'impressione che la commissione tecnica giudicante abbia badato al risparmio, guardando in primis l'offerta economica e poi, forse, il progetto artistico. A mio avviso è un paradosso che l'autore del Presepe di Montecitorio non riesca a farlo nella sua città. Sono stra-convinto che sarebbe stato un investimento promozionale che avrebbe richiamato a Trani gente da tutta la Regione".
Natività sempre originali ed eleganti che gli sono valse persino una copertina su una rivista specializzata americana che gli ha poi dedicato due pagine all'interno. "Mister Presepe" ha coronato un sogno, firmando, con Giovanni Bruno (46 anni, tranese anch'egli, imprenditore del settore meccanico) il presepe di Montecitorio.
Nei giorni scorsi Scarcella e Bruno sono stati a Roma per montare lo scoglio della natività, un'ambientazione in perfetto stile napoletano del '700, con l'installazione di 13 personaggi risalenti proprio a quel periodo. Un Presepe che - a Montecitorio - hanno definito "Il più bello mai realizzato", sfruttando tecniche di realizzazione proprie del diciottesimo secolo: il Presepe della Camera "made in Trani" è stato finemente prodotto in sughero, rifinito e decorato in ogni minimo particolare. Adesso è lì, in Parlamento, nel corridoio che conduce al cortile interno della Camera dei Deputati, passaggio obbligato per chi varca il portone di Montecitorio.
Il Presepe è stato allestito sabato, mentre l'inaugurazione ufficiale si terrà la prossima settimana alla presenza, fra gli altri, del presidente della Camera, Gianfranco Fini, di Monsignor Rino Fisichella, oltre che dell'Onorevole Gabriella Carlucci "promotrice dell'iniziativa" come sottolinea anche Carlo Scarcella, che ha voluto concedere a Traniweb alcuni scatti fotografici realizzati a Montecitorio durante le operazioni di montaggio.
«Sono davvero orgoglioso - dice Scarcella a Traniweb - perché, alla soddisfazione personale, si aggiunge il fatto di regalare a Trani una vetrina prestigiosa. Il Presepe realizzato in Parlamento è del tutto gratuito, quindi non c'è alcun tipo di tornaconto personale. L'essere stato scelto per la realizzazione, rappresenta il coronamento di una passione che parte da lontano, di una carriera presepistica impreziosita, oggi, dal gradimento di chi ha detto di non aver mai visto un Presepe così bello».
Scarcella racconta i passaggi della storia: «Lo scorso anno - spiega - ha realizzato il Presepe artistico in piazza Libertà e quello a San Donato con il mare in movimento. Le due realizzazioni sono state apprezzate così tanto dall'Onorevole Carlucci che il Deputato mi promise tutto l'impegno possibile per farmi installare la natività a Montecitorio. A settembre sono stato chiamato per fornire un progetto particolareggiato, per mesi sottoposto al vaglio del consulente per i Beni Architettonici della Camera e di una commissione ad hoc. Due mesi di foto, carte, planimetrie, descrizioni dei personaggi, ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Siamo stati a Roma a fine ottobre per l'ultimo sopralluogo, poi ci siamo messi a lavorare per completare l'opera nei tempi previsti».
E così, da martedì, a Montecitorio brillerà la stella del Presepe di Scarcella. Lo stesso non potrà dirsi a Trani dove saranno i fratelli Vallisa a realizzare il presepe artistico di piazza Libertà. I Vallisa si sono aggiudicati la gara, che partiva da un importo al ribasso di 18mila euro, offrendone circa 10mila, 5mila in meno rispetto all'offerta presentata da Carlo Scarcella.
«Non vi nascondo la delusione. Nulla da dire nei confronti dei vincitori, ma ho l'impressione che la commissione tecnica giudicante abbia badato al risparmio, guardando in primis l'offerta economica e poi, forse, il progetto artistico. A mio avviso è un paradosso che l'autore del Presepe di Montecitorio non riesca a farlo nella sua città. Sono stra-convinto che sarebbe stato un investimento promozionale che avrebbe richiamato a Trani gente da tutta la Regione".