Scarsa ricettività e nessuna area bus, i problemi di Trani turistica
Sotero: «Bisogna inculcare negli imprenditori la cultura dell'accoglienza»
venerdì 26 settembre 2014
7.25
Una città turistica con una scarsa ricettività e senza un'area parcheggio per i bus. Dopo la chiusura dell'hotel Royal, Trani si ritrova con un numero di posti letto per l'accoglienza turistica davvero esiguo. Le strutture, tra hotel e b&B, non sono numericamente in grado di soddisfare le esigenze dei turisti che passano dalla città. Un problema che viene sottolineato anche dall'assessore comunale al turismo, Fabrizio Sotero: «Se dovessi consigliare ad un imprenditore di investire nella nostra città, lo indirizzerei verso una struttura ricettiva perché sappiamo benissimo che non abbiamo molti posti letto. Pertanto bisognerebbe incentivarne l'apertura».
Ma non solo mancanze di posti letto: «Questa tematica - ha proseguito Sotero - ci porta a parlare dei servizi in una città che ormai può definirsi turistica a tutti gli effetti cercando di inculcare negli operatori del settore la cultura dell'accoglienza. Sui servizi, è in itinere un tavolo tecnico per la risoluzione del problema della viabilità dei bus turistici: infatti sappiamo che non c'è un'area attrezzata dove, pagando una tassa al Comune, i bus possano parcheggiare. Stiamo studiando un'area per la salita e discesa del turista: vedremo se farla nella zona nord o sud della città». Le idee su un'area per i pullman girano attorno ai capannoni Ruggia su cui, però, non ci sono certezze. La zona versa in una condizione di semi-abbandono e ci sarebbe un ostacolo legato proprio al transito dei bus. I capannoni Ruggia, infatti, furono sequestrati, quando rappresentavano il capolinea dei mezzi Stp, per problemi di presunto inquinamento atmosferico provocato dall'accensione dei motori. Nonostante il dissequestro, avvenuto dopo il provvedimento della magistratura, resterebbero le preoccupazioni dei residenti. Di lì poi bisognerebbe istituire un servizio di bus navetta che trasportino i turisti in centro. «C'è qualche problema - ha evidenziato anche Sotero - su questa struttura, cercheremo una soluzione alternativa in un imminente tavolo tecnico. Esamineremo la tematica parcheggi in tutti i suoi aspetti non solo puntando l'attenzione sui bus ma sull'intera questione della viabilità in città».
Carenze, quelle dei posti letto e dell'area parcheggi, che certamente non giovano ad una città che si definisce turistica. A maggior ragione in questi giorni dove la manifestazione "I Dialoghi di Trani" attira ospiti e turisti da ogni parte.
Ma non solo mancanze di posti letto: «Questa tematica - ha proseguito Sotero - ci porta a parlare dei servizi in una città che ormai può definirsi turistica a tutti gli effetti cercando di inculcare negli operatori del settore la cultura dell'accoglienza. Sui servizi, è in itinere un tavolo tecnico per la risoluzione del problema della viabilità dei bus turistici: infatti sappiamo che non c'è un'area attrezzata dove, pagando una tassa al Comune, i bus possano parcheggiare. Stiamo studiando un'area per la salita e discesa del turista: vedremo se farla nella zona nord o sud della città». Le idee su un'area per i pullman girano attorno ai capannoni Ruggia su cui, però, non ci sono certezze. La zona versa in una condizione di semi-abbandono e ci sarebbe un ostacolo legato proprio al transito dei bus. I capannoni Ruggia, infatti, furono sequestrati, quando rappresentavano il capolinea dei mezzi Stp, per problemi di presunto inquinamento atmosferico provocato dall'accensione dei motori. Nonostante il dissequestro, avvenuto dopo il provvedimento della magistratura, resterebbero le preoccupazioni dei residenti. Di lì poi bisognerebbe istituire un servizio di bus navetta che trasportino i turisti in centro. «C'è qualche problema - ha evidenziato anche Sotero - su questa struttura, cercheremo una soluzione alternativa in un imminente tavolo tecnico. Esamineremo la tematica parcheggi in tutti i suoi aspetti non solo puntando l'attenzione sui bus ma sull'intera questione della viabilità in città».
Carenze, quelle dei posti letto e dell'area parcheggi, che certamente non giovano ad una città che si definisce turistica. A maggior ragione in questi giorni dove la manifestazione "I Dialoghi di Trani" attira ospiti e turisti da ogni parte.