Schettini a Trani con il suo coro Gospel: "Non si perda mai la speranza per il futuro, credete sempre nei sogni!"
Il professore de "La fisica che ci piace" ha infiammato la chiesa di San Magno e ricevuto dal sindaco un attestato di amicizia e merito
martedì 24 dicembre 2024
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Nella serata gelida dell'anti vigilia di Natale la grande chiesa di San Magno è esplosa di calore e nella gioiosità di un altro concerto memorabile che Vincenzo Schettini ha portato a Trani. Un rapporto speciale del professore del "La fisica che ci piace" - ormai famoso in tutta Italia a partire da una diffusione social che ha dimostrato che influencer si può essere non solo del futile ma anche della scienza e, del suo caso, di messaggi che non perdono occasione di favorire la crescita umana soprattutto nei giovani anziché inaridirla proprio per colpa del web - con Trani, dove tra la scienza e la musica era stato già tre volte. E così Schettini, prima di arrivare a San Magno, ha salutato una folla di studenti che gli hanno fatto da prima accoglienza nella città con il solito entusiasmo e il senso di un rapporto con la città nel PalaAssi; rapporto che il sindaco Bottaro, insieme ai saluti istituzionali insieme all'assessore alla Cultura Lucia De Mari, ha consolidato con la consegna di un attestato ufficiale di amicizia e merito a nome della Città "per l'eccellenza del suo insegnamento la dedizione verso gli studenti e la capacità di rendere la scienza accessibile e appassionante contribuendo con professionalità e innovazione alla crescita culturale e didattica". La gioiosità con cui Schettini appare sui social e in televisione si amplifica con la musica e lui, diplomato in Violino e Didattica della Musica al conservatorio Nino Rota di Monopoli, quindi professore di musica oltre che di fisica, dirigendo il coro gospel nei più tradizionali canti di Natale o ispirati alla pace e alla Fede ha letteralmente infiammato le oltre mille persone presenti nella chiesa, invitate dal maestro a fare da coro, a danzare ad essere voce e strumenti con le mani per accompagnare i musicisti sul palco e tra i banchi.White Christmas, Let it be, inediti, classici come l'immancabile finale di Sister act intervallati da parole di speranza per il futuro, di importanza dell' impegno, della passione, del credere con forza e audacia nei propri sogni.