Scomettiamo che.....
Una maggioranza tenuta insieme non da un programma di crescita.....
venerdì 6 ottobre 2006
Le vicende politiche e gli atti consecutivi di questi giorni, che hanno portato alle dimissioni del sindaco Tarantini eletto nelle file del centro-destra, ci parlano di una crisi che nasce, cresce, e si sviluppa, nella stessa idea di degenerazione della politica.
Una maggioranza tenuta insieme non da un programma di crescita e di sviluppo della città, ma da un insieme di interessi che hanno di fatto, portato a chiudere l'esperienza di questo governo.
Un governo tutto autoreferenziale, fatto di grandi proclami senza nessuna vera discussione sui problemi chiave della nostra città come il PUG e l'inceneritore.
Una città che continua ad essere sempre più povera e lasciata a se stessa, questa si continuamente "sotto schiaffo" deturpata e saccheggiata senza che si veda una possibile via d'uscita.
Anche la conclusione di questo governo di centro-destra è stata segnata non da un dibattito sulle questioni cruciali di interesse comune, ma si è rotto sull'assenza in aula di alcuni consiglieri che percepiscono per il loro senso civico e istituzionale in quanto eletti dal popolo per rappresentarli la somma di euro 1500 al mese.
Fa sorridere anche il finale del sindaco Tarantini che, dopo essere stato anche lui "sotto schiaffo" per 3 anni, costretto a modificare la sua giunta una ventina di volte e imbarcare pezzi di opposizione, si ricorda all'improvviso (non poteva fare altrimenti) dei proclami e della spada da lui utilizzati in campagna elettorale.
Ancora una volta la politica in questa città viene offesa da singoli esponenti che slegandosi dai partiti e dai programmi che questi esprimono si arrogano il diritto di decidere le sorti della nostra città così come già avvenuto con la giunta Avantario.
Sia con un sindaco con decenni di esperienza politica che con uno prestato alla politica, il voto decisivo dei singoli consiglieri slegati dai partiti determina il decadimento dell'arte del governo cittadino.
Fa ancora più male vedere una conferenza stampa dei partiti dell'opposizione, alla quale noi di Rifondazione non abbiamo partecipato, dove si denunciano le malefatte di quest'ultimo governo cittadino, mentre accomodati alla tavola rotonda facevano bella mostra, personaggi politici, che in questi ultimi anni sono stati la causa del decadimento della Politica.
I cosiddetti camaleonti capaci di mimetizzarsi a secondo della coalizione che governa.
Crediamo sia ora di far estinguere questa specie politica.
Crediamo che a prescindere dalla data delle elezioni da entrambi gli schieramenti, e soprattutto in quello a cui noi di Rifondazione Comunista apparteniamo, ci deve essere un impegno affinché le prossime liste elettorali siano vacanti di tutti quei personaggi che in queste ultime 3 legislature hanno caratterizzato in negativo lo svolgimento dell'attività amministrativa caratterizzate da continui cambi di schieramento.
Entrando nel merito delle dimissioni del sindaco, crediamo che da qui a pochi giorni il signor Tarantini ritirerà le sue dimissioni sostenendo come si fa di solito in questi casi, che glielo ha chiesto la città.
Quindi, forse, per una manciata di mesi avremo ancora una guida di centrodestra senza programmazione in campo ambientale, sociale, occupazionale che si autocelebra per la realizzazione di quattro piazze e per il proseguimento di progetti la cui paternità non gli appartiene.
Avremo ancora qualche mese per far capire ad alcuni nostri alleati che solo con un radicale cambiamento del personale politico, la nostra città potrà iniziare a vivere.
Infine da questi ultimi apprendiamo con "piacere", attraverso i comunicati stampa, che addirittura siamo già allo slogan e alle primarie. Bene, attendiamo di sapere dai giornali quali sono gli sviluppi e quando si va a votare per le primarie.
Una maggioranza tenuta insieme non da un programma di crescita e di sviluppo della città, ma da un insieme di interessi che hanno di fatto, portato a chiudere l'esperienza di questo governo.
Un governo tutto autoreferenziale, fatto di grandi proclami senza nessuna vera discussione sui problemi chiave della nostra città come il PUG e l'inceneritore.
Una città che continua ad essere sempre più povera e lasciata a se stessa, questa si continuamente "sotto schiaffo" deturpata e saccheggiata senza che si veda una possibile via d'uscita.
Anche la conclusione di questo governo di centro-destra è stata segnata non da un dibattito sulle questioni cruciali di interesse comune, ma si è rotto sull'assenza in aula di alcuni consiglieri che percepiscono per il loro senso civico e istituzionale in quanto eletti dal popolo per rappresentarli la somma di euro 1500 al mese.
Fa sorridere anche il finale del sindaco Tarantini che, dopo essere stato anche lui "sotto schiaffo" per 3 anni, costretto a modificare la sua giunta una ventina di volte e imbarcare pezzi di opposizione, si ricorda all'improvviso (non poteva fare altrimenti) dei proclami e della spada da lui utilizzati in campagna elettorale.
Ancora una volta la politica in questa città viene offesa da singoli esponenti che slegandosi dai partiti e dai programmi che questi esprimono si arrogano il diritto di decidere le sorti della nostra città così come già avvenuto con la giunta Avantario.
Sia con un sindaco con decenni di esperienza politica che con uno prestato alla politica, il voto decisivo dei singoli consiglieri slegati dai partiti determina il decadimento dell'arte del governo cittadino.
Fa ancora più male vedere una conferenza stampa dei partiti dell'opposizione, alla quale noi di Rifondazione non abbiamo partecipato, dove si denunciano le malefatte di quest'ultimo governo cittadino, mentre accomodati alla tavola rotonda facevano bella mostra, personaggi politici, che in questi ultimi anni sono stati la causa del decadimento della Politica.
I cosiddetti camaleonti capaci di mimetizzarsi a secondo della coalizione che governa.
Crediamo sia ora di far estinguere questa specie politica.
Crediamo che a prescindere dalla data delle elezioni da entrambi gli schieramenti, e soprattutto in quello a cui noi di Rifondazione Comunista apparteniamo, ci deve essere un impegno affinché le prossime liste elettorali siano vacanti di tutti quei personaggi che in queste ultime 3 legislature hanno caratterizzato in negativo lo svolgimento dell'attività amministrativa caratterizzate da continui cambi di schieramento.
Entrando nel merito delle dimissioni del sindaco, crediamo che da qui a pochi giorni il signor Tarantini ritirerà le sue dimissioni sostenendo come si fa di solito in questi casi, che glielo ha chiesto la città.
Quindi, forse, per una manciata di mesi avremo ancora una guida di centrodestra senza programmazione in campo ambientale, sociale, occupazionale che si autocelebra per la realizzazione di quattro piazze e per il proseguimento di progetti la cui paternità non gli appartiene.
Avremo ancora qualche mese per far capire ad alcuni nostri alleati che solo con un radicale cambiamento del personale politico, la nostra città potrà iniziare a vivere.
Infine da questi ultimi apprendiamo con "piacere", attraverso i comunicati stampa, che addirittura siamo già allo slogan e alle primarie. Bene, attendiamo di sapere dai giornali quali sono gli sviluppi e quando si va a votare per le primarie.