“Scrittori nel tempo”, a Trani la presentazione del nuovo romanzo dell'autore Cristò
"La meravigliosa lampada di Paolo Lunare". Con lui dialoga Vito Santoro
mercoledì 29 gennaio 2020
Venerdì 31 gennaio, ore 19:30, per il ciclo di incontri letterari "Scrittori nel tempo", a cura di Vito Santoro, la Libreria Luna di Sabbia (via Mario Pagano, 193), ospiterà la presentazione del nuovo romanzo di Cristò: "La meravigliosa lampada di Paolo Lunare" (TerraRossa edizioni). Cristò lavora in una libreria, suona il pianoforte e ha già pubblicato cinque opere narrative: Come pescare, cucinare e suonare la trota, L'orizzonte degli eventi, That's (im)possible, La carne e, con TerraRossa Edizioni, Restiamo così quando ve ne andate. Suoi contributi sono apparsi su «la Repubblica», su alfabeta2 e, online, su Artribune e minima&moralia.
In questo suo nuovo libro, sulla scia dell'amato Tommaso Landolfi, Cristò racconta di Paolo Lunare e Petra. I due si conoscono da quando andavano a scuola. Entrambi hanno perso un genitore da piccoli, Paolo il padre e Petra la madre. Sono sposati e convivono da qualche anno in un appartamento in via Giovanni Bartolomeo di una città mai precisata. Il loro rapporto sembra essere entrato in crisi di fronte al mancato rinnovo reciproco di amarsi e di desiderarsi, colpa soprattutto delle omissioni su cui si costruisce, loro malgrado, la relazione: Petra nasconde alcune verità a Paolo e Paolo non conosce la verità sulla propria famiglia e su Petra.
Il pretesto di voler esaudire il desiderio espresso dalla moglie di avere in casa una luce che riproduca quella del sole spinge il protagonista a isolarsi nella ricerca della sequenza elettrica perfetta in grado di ricrearla. Una notte, dopo l'ennesimo collaudo, Paolo fa una scoperta sconcertante che, in modi inaspettati fino alle ultime pagine del libro, invertirà il corso della propria vita e di quella di Petra. La luce solare della lampada, infatti, è magica e permette di vedere i fantasmi, in un paradosso che rovescia un antico luogo comune secondo il quale è solo nel buio che trovano asilo queste entità e tutto il soprannaturale, paradosso anticipato e introdotto nel testo si dal cognome del protagonista. Questa scoperta rivela anche una realtà straziante: i fantasmi sono angosciati da un grande irrisolto delle loro vite precedenti e appaiono mentre tornano con gesti ripetitivi sul ricordo di ciò che è rimasto in sospeso. Tra di loro ci sono anche i genitori di Paolo e Petra.
Dialoga con l'autore Vito Santoro. Ingresso libero.
In questo suo nuovo libro, sulla scia dell'amato Tommaso Landolfi, Cristò racconta di Paolo Lunare e Petra. I due si conoscono da quando andavano a scuola. Entrambi hanno perso un genitore da piccoli, Paolo il padre e Petra la madre. Sono sposati e convivono da qualche anno in un appartamento in via Giovanni Bartolomeo di una città mai precisata. Il loro rapporto sembra essere entrato in crisi di fronte al mancato rinnovo reciproco di amarsi e di desiderarsi, colpa soprattutto delle omissioni su cui si costruisce, loro malgrado, la relazione: Petra nasconde alcune verità a Paolo e Paolo non conosce la verità sulla propria famiglia e su Petra.
Il pretesto di voler esaudire il desiderio espresso dalla moglie di avere in casa una luce che riproduca quella del sole spinge il protagonista a isolarsi nella ricerca della sequenza elettrica perfetta in grado di ricrearla. Una notte, dopo l'ennesimo collaudo, Paolo fa una scoperta sconcertante che, in modi inaspettati fino alle ultime pagine del libro, invertirà il corso della propria vita e di quella di Petra. La luce solare della lampada, infatti, è magica e permette di vedere i fantasmi, in un paradosso che rovescia un antico luogo comune secondo il quale è solo nel buio che trovano asilo queste entità e tutto il soprannaturale, paradosso anticipato e introdotto nel testo si dal cognome del protagonista. Questa scoperta rivela anche una realtà straziante: i fantasmi sono angosciati da un grande irrisolto delle loro vite precedenti e appaiono mentre tornano con gesti ripetitivi sul ricordo di ciò che è rimasto in sospeso. Tra di loro ci sono anche i genitori di Paolo e Petra.
Dialoga con l'autore Vito Santoro. Ingresso libero.