Scuola e BAT: incognite e interrogativi
Per i docenti una nuova graduatoria ad hoc
lunedì 29 maggio 2006
L'avvento della nuova provincia, a partire dal 2008, porterà con se svariate novità per quel che riguarda il mondo della scuola. Ma, ad oggi, così come per altre realtà istituzionali che dovranno sorgere in seno alla BAT, i dubbi, gli interrogativi e le incognite non sono poche, soprattutto tra il personale docente, in particolare quello precario. Una delle poche certezze è che sarà costituita, secondo le norme di legge, una nuova graduatoria ad hoc, da aggiornare periodicamente, per tutti i docenti in attesa di "sistemazione" e divisi tra graduatorie permanenti e cosiddetta "terza fascia", che accoglie i docenti in possesso del solo titolo di laurea, privi del titolo d'abilitazione.
Ma c'è un problema sollevato da alcuni prof: il cambio graduatoria di quest'ultimo gruppo, potrebbe comportare il posizionalmento in coda da parte di docenti provenienti dalle graduatorie di altre province come ad esempio Foggia, nella quale al momento si trovano svariati docenti di Trani, Barletta, Andria, iscrittisi a suo tempo in quel raggruppamento, sperando di ottenere più facilamente le sopspirate nomine.
Secondo problema: il capitolo SISS, la scuola di specializzazione universitaria, che permette di conseguire l'abilitazione all'insegnamento: da più parti si vocifera che questo poterbbe essere l'ultimo anno in cui, facendo capo all'Ateneo barese, la famigerata SISS, venga attuata. E poi? Si tornerà ai vecchi corsi abilitanti, ai quali però si accede con almeno 360 giorni di servizio alle spalle, per cui i più giovani rischiano sempre di essere tagliati fuori?
E con le voci di "filiale" universitaria nella BAT, si potrebbe istiture la SISS nell'ambito provinciale, facendo risparmiare un bel po' di quattrini ai frequentanti? Ammesso che la stessa SISS continui e che la l'Università possa porre effettivamente un ponte tra Bari e la BAT, ipotesi al momento remota per conclamata (dall'attuale rettore) penuria di terrisi (per dirla alla barese). Scuola e BAT, un binomio ancora tutto da decifrare...
Giovanni Ronco
Ma c'è un problema sollevato da alcuni prof: il cambio graduatoria di quest'ultimo gruppo, potrebbe comportare il posizionalmento in coda da parte di docenti provenienti dalle graduatorie di altre province come ad esempio Foggia, nella quale al momento si trovano svariati docenti di Trani, Barletta, Andria, iscrittisi a suo tempo in quel raggruppamento, sperando di ottenere più facilamente le sopspirate nomine.
Secondo problema: il capitolo SISS, la scuola di specializzazione universitaria, che permette di conseguire l'abilitazione all'insegnamento: da più parti si vocifera che questo poterbbe essere l'ultimo anno in cui, facendo capo all'Ateneo barese, la famigerata SISS, venga attuata. E poi? Si tornerà ai vecchi corsi abilitanti, ai quali però si accede con almeno 360 giorni di servizio alle spalle, per cui i più giovani rischiano sempre di essere tagliati fuori?
E con le voci di "filiale" universitaria nella BAT, si potrebbe istiture la SISS nell'ambito provinciale, facendo risparmiare un bel po' di quattrini ai frequentanti? Ammesso che la stessa SISS continui e che la l'Università possa porre effettivamente un ponte tra Bari e la BAT, ipotesi al momento remota per conclamata (dall'attuale rettore) penuria di terrisi (per dirla alla barese). Scuola e BAT, un binomio ancora tutto da decifrare...
Giovanni Ronco