Scuole e ambiente, presentato nei principali istituti superiori di Trani il progetto del Comitato Bene Comune
L'obbiettivo è fornire far maturare nei giovani una coscienza critica di fronte le problematiche ambientali
domenica 27 ottobre 2019
Il Comitato Bene Comune ha presentato alle Scuole superiori della città un progetto di educazione ambientale che ha suscitato subito un grande interesse da parte dei principali Istituti. Per cominciare il progetto riguarderà le classi terze dell' Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Aldo Moro e le classi quarte del Liceo Statale Classico, Linguistico e Scienze Umane "F. De Sanctis", con i cui docenti di riferimento stiamo approntando il calendario degli appuntamenti.
Si tratterà di una serie di incontri tematici che vanno dai cambiamenti climatici, al ciclo completo dei rifiuti passando per lo sfruttamento delle risorse naturali quali acqua ed energia; in ogni incontro cercheremo di creare una sinergia tra ciò che è stato spiegato in classe dai docenti e le implicazioni che ciò comporta in tema di difesa ambientale. L'idea però non è quella di fornire solo una serie di nozioni ai ragazzi, ma soprattutto quella di stimolare il loro interesse sull'importanza che questi temi ormai hanno nella vita di tutti i giorni e capire insieme come tutti noi possiamo e dobbiamo diventare strumenti di cambiamento. Per questo abbiamo pensato anche a delle attività sul campo che prevedano piccoli progetti di "cambiamento locale" per far si che gli studenti possano con piccoli, e semplici progetti mettere in pratica nel mondo che li circonda quanto appreso nei seminari prettamente teorici.
L'obiettivo finale di questo progetto, ideato e realizzato dal dott. Alberto Lorusso, è quello di far nascere nei ragazzi una coscienza critica di fronte alle serissime problematiche ambientali con le quali le giovani generazioni dovranno convivere, perché possano essere loro protagonisti del cambiamento.
Oggi non c'è più nessuno che non si dichiari ambientalista e infatti se guardiamo le nuove strategie pubblicitarie, tutti i prodotti oggi in commercio sono diventati improvvisamente green. Purtroppo da un punto di vista scientifico ed anche economico riconvertire i processi di produzione dei beni perché siano veramente ecologici non è semplicissimo e potrebbe succedere che il suffisso bio che ora si trova un po' su tutto, non sia che una trovata pubblicitaria come un'altra per attrarre il cliente. I ragazzi sono ovviamente una fascia di mercato troppo ghiotta per il mondo dell'industria e per questo è importante che maturino da subito un approccio critico ai messaggi che ricevono.
Noi cercheremo di fornire loro una " cassetta degli attrezzi" che contenga le informazioni tecniche corrette, gli accorgimenti che nel nostro quotidiano possiamo utilizzare per ridurre l'inquinamento intorno a noi, ma soprattutto capire insieme come possiamo cambiare il nostro modo di essere cittadini, consumatori e ospiti di questo Pianeta che non appartiene solo a noi.
- Comitato Bene Comune
Si tratterà di una serie di incontri tematici che vanno dai cambiamenti climatici, al ciclo completo dei rifiuti passando per lo sfruttamento delle risorse naturali quali acqua ed energia; in ogni incontro cercheremo di creare una sinergia tra ciò che è stato spiegato in classe dai docenti e le implicazioni che ciò comporta in tema di difesa ambientale. L'idea però non è quella di fornire solo una serie di nozioni ai ragazzi, ma soprattutto quella di stimolare il loro interesse sull'importanza che questi temi ormai hanno nella vita di tutti i giorni e capire insieme come tutti noi possiamo e dobbiamo diventare strumenti di cambiamento. Per questo abbiamo pensato anche a delle attività sul campo che prevedano piccoli progetti di "cambiamento locale" per far si che gli studenti possano con piccoli, e semplici progetti mettere in pratica nel mondo che li circonda quanto appreso nei seminari prettamente teorici.
L'obiettivo finale di questo progetto, ideato e realizzato dal dott. Alberto Lorusso, è quello di far nascere nei ragazzi una coscienza critica di fronte alle serissime problematiche ambientali con le quali le giovani generazioni dovranno convivere, perché possano essere loro protagonisti del cambiamento.
Oggi non c'è più nessuno che non si dichiari ambientalista e infatti se guardiamo le nuove strategie pubblicitarie, tutti i prodotti oggi in commercio sono diventati improvvisamente green. Purtroppo da un punto di vista scientifico ed anche economico riconvertire i processi di produzione dei beni perché siano veramente ecologici non è semplicissimo e potrebbe succedere che il suffisso bio che ora si trova un po' su tutto, non sia che una trovata pubblicitaria come un'altra per attrarre il cliente. I ragazzi sono ovviamente una fascia di mercato troppo ghiotta per il mondo dell'industria e per questo è importante che maturino da subito un approccio critico ai messaggi che ricevono.
Noi cercheremo di fornire loro una " cassetta degli attrezzi" che contenga le informazioni tecniche corrette, gli accorgimenti che nel nostro quotidiano possiamo utilizzare per ridurre l'inquinamento intorno a noi, ma soprattutto capire insieme come possiamo cambiare il nostro modo di essere cittadini, consumatori e ospiti di questo Pianeta che non appartiene solo a noi.
- Comitato Bene Comune