«Se i debiti non ci sono più, aboliamo l'addizionale Irpef comunale»

De Laurentis: «I cittadini hanno pagato oltre 7 milioni di euro in tre anni»

domenica 25 aprile 2010
«Negli ultimi mesi abbiamo avuto modo di leggere alcune dichiarazioni del sindaco di Trani che annunciava l'azzeramento dei debiti fuori bilancio attraverso una gestione oculata, avanzi di amministrazione (?), entrate straordinarie, vendita di terreno e via dicendo. Ma, allora, se i debiti sono stati azzerati con queste operazioni virtuose, l'addizionale Irpef comunale a cosa è servita?

Ricordo che, dopo una conferenza stampa di qualche anno fa, gli organi di stampa riportarono un'altra dichiarazione, sempre del nostro sindaco, nella quale si chiariva che l'addizionale Irpef sarebbe stata utilizzata come tassa di scopo per tre anni per ripianare i debiti fuori bilancio, all'incirca 6 milioni e 400 mila euro. Orbene, in considerazione del fatto che l'addizionale Irpef è stata introdotta nel 2007 e che, come rilevato nei bilanci consuntivi 2007, 2008 e previsionale 2009, le entrate contabilizzate sono di oltre 2 milioni e 400 mila euro all'anno, si evince che, al 31 dicembre del 2009 i cittadini tranesi hanno già pagato, oltre 7 milioni e 300 mila euro (14 miliardi e mezzo di vecchie lire), per non si sa quale motivo.

Crediamo che i cittadini, dal 2007 ad oggi, abbiano già ampliamento pagato, tra addizionale e balzelli vari, molto più dei debiti fuori bilancio, e che la situazione economica attuale non consente più di richiedere loro ulteriori sacrifici. Pertanto, dando per scontato quanto affermato dal sindaco, visto che a tutt'oggi non è stato ancora presentato il bilancio di previsione 2010, anche se il termine per l'approvazione è il 30 aprile, ci aspettiamo che, con un minimo di coerenza, si provveda subito all'abolizione dell'addizionale Irpef comunale, essendone venuti meno i presupposti. O no?»

Mimmo De Laurentis
Consigliere Comunale di Trani