Sede Amet, Sinistra e Libertà torna alla carica
«Dal presidente Gala scarsi chiarimenti»
sabato 26 settembre 2009
Sulla nuova sede dell'Amet è sempre vivo il confronto fra la presidenza dell'azienda e l'associazione Sinistra e Libertà di Trani che è tornata alla carica con un secondo comunicato, a cura del suo ufficio stampa:
«Non comprendiamo, davvero, cos'abbia portato il Presidente dell'Amet a rispondere con tanta stizza al nostro Comunicato. Non vorremmo aver toccato qualche nervo scoperto! Perché, davvero, i toni della replica ci paiono ingiustificati.
Abbiamo forse scritto in qualche riga del nostro Comunicato che c'era qualcosa di "misterioso e oscuro"? No. Se avevamo trattato la cosa usando formule "dubitative", era solo per essere più prudenti e "garantisti" possibile, e lasciare foste voi a spiegare tutto! Questa risposta è un'excusatio non petita. E tale resta, per quanto ci riguarda.
Piuttosto, la nostra nota s'era concentrata su un altro aspetto, fondato, a quanto pare: l'investimento potenziale di ben 9 milioni di Euro. Che ci sembra spropositato, ingiustificato e, nella situazione attuale, assolutamente fuori luogo.
Su questo punto la risposta da un lato conferma che quella è "la valutazione di spesa massima fissata" (cosa risultante anche dallo stesso bando…L'abbiamo letto, non si preoccupi), dall'altro richiama le cifre, ben inferiori, che Amet è autorizzata a spendere senza la "approvazione del Socio".
E allora ribadiamo la domanda, a lei ed al "Socio" (Amministrazione Comunale e Sindaco): davvero volete spendere una cifra del genere? Davvero ritenete sia opportuno, in un momento come questo, con una situazione economica così difficile per la Città? E coi problemi di bilancio, ormai sin troppo noti, che stanno portando il Comune a cercare disperatamente di vendere i suoi immobili? Mentre non si riescono a completare Palazzo Carcano, i lavori al depuratore, ed altre cose alquanto importanti per dare occupazione in tempi brevi? In questa situazione, voi ritenete di investire 9 milioni di Euro per una sede? A questo vorremmo una risposta.
Quanto al Teatro, non è in discussione che l'Amministrazione possa decidere quel che meglio crede. A noi quella sede non pare la più adatta. Ma è un altro discorso. Ci auguriamo risposte meno inutilmente stizzite e più esaurienti. Riteniamo che i Cittadini debbano sapere, se l'Amministrazione vuol fare spese di questo livello in un simile contesto».
Sinistra e Libertà di Trani
«Non comprendiamo, davvero, cos'abbia portato il Presidente dell'Amet a rispondere con tanta stizza al nostro Comunicato. Non vorremmo aver toccato qualche nervo scoperto! Perché, davvero, i toni della replica ci paiono ingiustificati.
Abbiamo forse scritto in qualche riga del nostro Comunicato che c'era qualcosa di "misterioso e oscuro"? No. Se avevamo trattato la cosa usando formule "dubitative", era solo per essere più prudenti e "garantisti" possibile, e lasciare foste voi a spiegare tutto! Questa risposta è un'excusatio non petita. E tale resta, per quanto ci riguarda.
Piuttosto, la nostra nota s'era concentrata su un altro aspetto, fondato, a quanto pare: l'investimento potenziale di ben 9 milioni di Euro. Che ci sembra spropositato, ingiustificato e, nella situazione attuale, assolutamente fuori luogo.
Su questo punto la risposta da un lato conferma che quella è "la valutazione di spesa massima fissata" (cosa risultante anche dallo stesso bando…L'abbiamo letto, non si preoccupi), dall'altro richiama le cifre, ben inferiori, che Amet è autorizzata a spendere senza la "approvazione del Socio".
E allora ribadiamo la domanda, a lei ed al "Socio" (Amministrazione Comunale e Sindaco): davvero volete spendere una cifra del genere? Davvero ritenete sia opportuno, in un momento come questo, con una situazione economica così difficile per la Città? E coi problemi di bilancio, ormai sin troppo noti, che stanno portando il Comune a cercare disperatamente di vendere i suoi immobili? Mentre non si riescono a completare Palazzo Carcano, i lavori al depuratore, ed altre cose alquanto importanti per dare occupazione in tempi brevi? In questa situazione, voi ritenete di investire 9 milioni di Euro per una sede? A questo vorremmo una risposta.
Quanto al Teatro, non è in discussione che l'Amministrazione possa decidere quel che meglio crede. A noi quella sede non pare la più adatta. Ma è un altro discorso. Ci auguriamo risposte meno inutilmente stizzite e più esaurienti. Riteniamo che i Cittadini debbano sapere, se l'Amministrazione vuol fare spese di questo livello in un simile contesto».
Sinistra e Libertà di Trani