Segregati in casa a 35 gradi causa Eternit
Bonifica agli ex capannoni Cinquepalmi: finestre chiuse per 5 giorni lavorativi
giovedì 30 luglio 2009
E' cominciato questa mattina l'imponente intervento di bonifica dei manufatti in cemento e amianto degli immobili che, fino a trent'anni fa, ospitavano l'azienda vinicola Cinquepalmi, adesso di proprietà di una società di costruzioni tranese. L'intervento di bonifica è stato affidato ad una società di Monopoli che ha iniziato a lavorare in uno dei periodi più caldi dell'estate.
Per scongiurare problemi con le micropolveri, la Asl ha invitato i residenti dei condomini, per cinque giorni lavorativi, dalle 6 alle 14, a non aprire finestre, a non stendere panni ed a non lasciare all'aperto alimenti. La comunicazione, affidata al passaparola ed alle segnalazioni degli amministratori di condominio, ha fatto arrabbiare (e parecchio) alcuni abitanti che si sono chiesti il perché di questo intervento in estate, a ridosso della festa patronale e con temperature che oscillano dai 35 ai 40 gradi. «Non tutti - ci dicono - hanno possibilità di avere in casa climatizzatori e condizionatori. Restare barricati con questo caldo è impossibile. Di più: ci hanno invitato a restar chiusi in casa dalle 6 alle 14. E dopo? Le polveri non volano più?».
I lavori sono cominciati con un preavviso minimo, sicché non tutti hanno avuto modo di essere informati. La zona degli ex capannoni Cinquepalmi è del tutto particolare. Le strutture si trovano ubicate in un terreno piuttosto grande che si colloca al centro fra viale Falcone, via de Gasperi e l'ospedale. E' possibile che tutti siano stati messi a conoscenza delle prescrizioni? Diremmo di no perché molte palazzine avevano balconi aperti e panni stesi. Stesso dicasi per l'ospedale.
Per scongiurare problemi con le micropolveri, la Asl ha invitato i residenti dei condomini, per cinque giorni lavorativi, dalle 6 alle 14, a non aprire finestre, a non stendere panni ed a non lasciare all'aperto alimenti. La comunicazione, affidata al passaparola ed alle segnalazioni degli amministratori di condominio, ha fatto arrabbiare (e parecchio) alcuni abitanti che si sono chiesti il perché di questo intervento in estate, a ridosso della festa patronale e con temperature che oscillano dai 35 ai 40 gradi. «Non tutti - ci dicono - hanno possibilità di avere in casa climatizzatori e condizionatori. Restare barricati con questo caldo è impossibile. Di più: ci hanno invitato a restar chiusi in casa dalle 6 alle 14. E dopo? Le polveri non volano più?».
I lavori sono cominciati con un preavviso minimo, sicché non tutti hanno avuto modo di essere informati. La zona degli ex capannoni Cinquepalmi è del tutto particolare. Le strutture si trovano ubicate in un terreno piuttosto grande che si colloca al centro fra viale Falcone, via de Gasperi e l'ospedale. E' possibile che tutti siano stati messi a conoscenza delle prescrizioni? Diremmo di no perché molte palazzine avevano balconi aperti e panni stesi. Stesso dicasi per l'ospedale.