Sel offre ad Operamolla il ruolo di capogruppo
Al momento lui e Ferrante non hanno una casacca in Consiglio. In attesa di chiarimenti non ha partecipato alla conferenza dei capigruppo
venerdì 28 settembre 2012
10.33
Il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Trani ha offerto ad Ugo Operamolla il ruolo di capogruppo del partito «pur senza esigere – si legge nella nota – una adesione a Sel nel rispetto della sua indipendenza».
Perché questo invito? Operamolla deve dirimere una questione di natura statutaria sollevata nelle scorse settimane dal gruppo Uniti per Ferrante che aveva chiesto all'allora segretario generale del Comune, Luca Russo, di revocare ad Operamolla lo status di capogruppo della lista Tranimò, non essendoci stato alcun consigliere eletto in quella lista. Operamolla è intenzionato ad andare fino in fondo in questa vicenda, convinto di avere ragione poiché – come ha spiegato in un recente incontro con la stampa - la norma del regolamento consiliare andrebbe interpretata in modo diverso: il candidato sindaco avrebbe la possibilità di aderire ad una delle liste della sua coalizione, indipendentemente dal fatto che questa sia entrata o meno in Consiglio comunale.
Operamolla, in attesa di chiarire la sua posizione, non ha partecipato lunedì scorso all'ultima conferenza dei capigruppo. Cosa paradossale, nella sua stessa posizione si trova Fabrizio Ferrante che non ha ancora formalizzato l'adesione al gruppo Uniti per Ferrante. Allo stato delle cose, entrambi farebbero parte del cosiddetto gruppo misto.
Ad Operamolla intanto è giunto l'invito ufficiale da Sinistra e Libertà. «Si tratta – spiegano - di una posizione unanime e condivisa nell'intero coordinamento cittadino, in quanto Ugo Operamolla rappresenta, per quanto ci riguarda, il portavoce dell'intero centro sinistra ed una presenza che onora e qualifica l'intero Consiglio comunale».
Perché questo invito? Operamolla deve dirimere una questione di natura statutaria sollevata nelle scorse settimane dal gruppo Uniti per Ferrante che aveva chiesto all'allora segretario generale del Comune, Luca Russo, di revocare ad Operamolla lo status di capogruppo della lista Tranimò, non essendoci stato alcun consigliere eletto in quella lista. Operamolla è intenzionato ad andare fino in fondo in questa vicenda, convinto di avere ragione poiché – come ha spiegato in un recente incontro con la stampa - la norma del regolamento consiliare andrebbe interpretata in modo diverso: il candidato sindaco avrebbe la possibilità di aderire ad una delle liste della sua coalizione, indipendentemente dal fatto che questa sia entrata o meno in Consiglio comunale.
Operamolla, in attesa di chiarire la sua posizione, non ha partecipato lunedì scorso all'ultima conferenza dei capigruppo. Cosa paradossale, nella sua stessa posizione si trova Fabrizio Ferrante che non ha ancora formalizzato l'adesione al gruppo Uniti per Ferrante. Allo stato delle cose, entrambi farebbero parte del cosiddetto gruppo misto.
Ad Operamolla intanto è giunto l'invito ufficiale da Sinistra e Libertà. «Si tratta – spiegano - di una posizione unanime e condivisa nell'intero coordinamento cittadino, in quanto Ugo Operamolla rappresenta, per quanto ci riguarda, il portavoce dell'intero centro sinistra ed una presenza che onora e qualifica l'intero Consiglio comunale».