“Sembra di stare a Gotham City” illuminazione pubblica che lascia a desiderare
Ancora irrisolta la situazione, cittadini e consiglieri si mobilitano
martedì 12 settembre 2023
12.43
Della situazione "illuminazione pubblica" si sta parlando da tempo e con regolarità. Sul tema sono intervenuti, in maniera quasi corale, sia gli stessi cittadini, attraverso segnalazioni e foto dell'insostenibile situazione, che i consiglieri comunali di opposizione, Ferri e Cozzoli, (FdI), a mezzo di una petizione con l'obbiettivo fondamentale di "riportare Trani alla luce".
Dopo la dipartita di AMET, infatti, la situazione si è evoluta in un escalation negativa, mettendo non poco in difficoltà la città e i cittadini.
La distribuzione diseguale della luce per le strade crea irregolarità tra i quartieri, facendo sì che alcuni giovino di luce, come nella norma, mentre altri ricordino le strade dei film di Batman. Penalizzazione che troppo spesso si ritrova nelle periferie.
"Sembra di stare a Gotham City" questo uno dei commenti sollevati, in particolare, sulla zona di Pozzo Piano, che viene confermato dalla condizione di luminosità molto carente in alcuni punti ed inesistente in altri.
Anche il centro città soffre in alcuni suoi punti, esempio può essere la zona vicino alla chiesa della Madonna del Pozzo e vicino OVS, dove la luce erogata appare fatiscente ed insufficiente sulle strade.
Altro grande punto interrogativo è Via Giovanni Falcone, lo stradone, dove i pali della luce se pur accesi non bastano a contrastare il buio, recando disagio alla guida.
La condizione rende ancor più facili atti illeciti, che già abbiamo visto non mancano, in oltre in un momento in cui si parla di atti violenti anche troppo spesso, il buio non è certo garante di sicurezza per chi deve ritirarsi nelle proprie abitazioni di sera. Per una persona avere l'obbligo di muoversi in gruppo o di doverlo fare soltanto nei momenti più trafficati è limitante.
Tutto ciò rappresenta un biglietto da visita sicuramente pessimo in chiave turistica e penalizzante per i cittadini stessi, costretti a muoversi nell'ombra.
Dopo la dipartita di AMET, infatti, la situazione si è evoluta in un escalation negativa, mettendo non poco in difficoltà la città e i cittadini.
La distribuzione diseguale della luce per le strade crea irregolarità tra i quartieri, facendo sì che alcuni giovino di luce, come nella norma, mentre altri ricordino le strade dei film di Batman. Penalizzazione che troppo spesso si ritrova nelle periferie.
"Sembra di stare a Gotham City" questo uno dei commenti sollevati, in particolare, sulla zona di Pozzo Piano, che viene confermato dalla condizione di luminosità molto carente in alcuni punti ed inesistente in altri.
Anche il centro città soffre in alcuni suoi punti, esempio può essere la zona vicino alla chiesa della Madonna del Pozzo e vicino OVS, dove la luce erogata appare fatiscente ed insufficiente sulle strade.
Altro grande punto interrogativo è Via Giovanni Falcone, lo stradone, dove i pali della luce se pur accesi non bastano a contrastare il buio, recando disagio alla guida.
La condizione rende ancor più facili atti illeciti, che già abbiamo visto non mancano, in oltre in un momento in cui si parla di atti violenti anche troppo spesso, il buio non è certo garante di sicurezza per chi deve ritirarsi nelle proprie abitazioni di sera. Per una persona avere l'obbligo di muoversi in gruppo o di doverlo fare soltanto nei momenti più trafficati è limitante.
Tutto ciò rappresenta un biglietto da visita sicuramente pessimo in chiave turistica e penalizzante per i cittadini stessi, costretti a muoversi nell'ombra.