Sequestrata macelleria abusiva a Trani, denunciato e sanzionato il titolare
Operava all'interno di un garage nel quartiere Pozzo Piano
mercoledì 10 luglio 2024
12.26
Nei giorni scorsi operatori della Polizia di Stato della provincia della BAT hanno sequestrato una macelleria abusiva che operava all'interno di un garage nel quartiere Pozzo Piano di Trani. Il conduttore, un uomo di 63 anni del posto, è stato denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per commercio di sostanze alimentari adulterate e sanzionato in via amministrativa.
L'attività di indagine, svolta dagli Agenti del Commissariato di Trani, ha permesso di accertare che all'interno di un garage sito in una zona residenziale della "Città della pietra", venivano stoccati cospicui quantitativi di carne di vario genere, lavorati illegalmente e poi proposti per la vendita in diverse macellerie e ristoranti autorizzati della provincia.
A seguito di accesso all'interno del locale, con l'ausilio del personale del Servizio Veterinario di igiene degli alimenti della ASL B.A.T., sono state riscontrate numerose irregolarità oltre all'assenza di ogni tipo di autorizzazione sanitaria previste dalla legge.
Il luogo oggetto di ispezione, infatti, formalmente accatastato come deposito, si presentava in pessime condizioni igieniche, con assenza di sistemi di aerazione e presenza di carni scongelate in cattivo stato di conservazione. La merce era, inoltre, priva di etichettatura, indispensabile per la tracciabilità secondo la normativa comunitaria.
Al termine delle formalità di rito, atteso il rischio per la salute pubblica riscontrato in sede di ispezione, l'immobile è stato sequestrato in via preventiva e l'uomo denunciato per il reato di commercio di prodotti alimentari adulterati; numerose anche le sanzioni amministrative.
L'attività di indagine, svolta dagli Agenti del Commissariato di Trani, ha permesso di accertare che all'interno di un garage sito in una zona residenziale della "Città della pietra", venivano stoccati cospicui quantitativi di carne di vario genere, lavorati illegalmente e poi proposti per la vendita in diverse macellerie e ristoranti autorizzati della provincia.
A seguito di accesso all'interno del locale, con l'ausilio del personale del Servizio Veterinario di igiene degli alimenti della ASL B.A.T., sono state riscontrate numerose irregolarità oltre all'assenza di ogni tipo di autorizzazione sanitaria previste dalla legge.
Il luogo oggetto di ispezione, infatti, formalmente accatastato come deposito, si presentava in pessime condizioni igieniche, con assenza di sistemi di aerazione e presenza di carni scongelate in cattivo stato di conservazione. La merce era, inoltre, priva di etichettatura, indispensabile per la tracciabilità secondo la normativa comunitaria.
Al termine delle formalità di rito, atteso il rischio per la salute pubblica riscontrato in sede di ispezione, l'immobile è stato sequestrato in via preventiva e l'uomo denunciato per il reato di commercio di prodotti alimentari adulterati; numerose anche le sanzioni amministrative.