Sequestro all'Ospedale di Trani, interviene il PD

«Operazione mediatica, qualche regista ha avviato la campagna elettorale»

venerdì 6 marzo 2009
«La Segreteria del Pd di Trani, allarmata dalle notizie giornalistiche in merito al sequestro di un'area ospedaliera del "S. Nicola Pellegrino" trasformata in discarica abusiva, avverte il dovere di tutelare il lavoro silenzioso e prezioso di tutto il personale medico e paramedico e di salvaguardare dal discredito una struttura ospedaliera che è bene ricordarlo, solo pochi mesi prima è stata promossa a pieni voti da una indagine dei NAS sugli ospedali della Puglia. Occorre tornare a mente fredda sulla vicenda per esaminare aspetti che non ci convincono.

Lodevole appare la solerzia del Comando dei Vigili Urbani, che di sua iniziativa è intervenuto per sequestrare materiale edilizio, rinveniente da lavori di ristrutturazione in corso nell'ospedale cittadino, in un'area non aperta al pubblico, ma anzi regolarmente recintata, posta nelle immediate adiacenze della struttura ospedaliera, il cui utilizzo è di esclusiva competenza della Ditta appaltatrice.

Ma la presenza di stampa e di televisioni a documentare l'intervento delle forze di polizia urbana ha ingenerato in molti il sospetto che qualche regista, non tanto occulto, ha avviato la campagna elettorale per evidenziare che quando le istituzioni sono governate dal centro-sinistra i cittadini non sono tutelati. A smentire questo modo piuttosto rozzo di far politica, il Partito democratico ricorda ai cittadini che nel mese di febbraio, la stampa locale ha documentato il prezioso lavoro svolto dai "Giovani democratici " del PD che, armati di macchina fotografica, hanno fatto conoscere come le nostre campagne, limitrofe all'area urbana, sono state trasformate in discariche a cielo aperto, senza alcuna recinzione, e con la presenza non di inerti, ma di materiale nocivo alla salute dei cittadini.

A noi del PD, ad oggi, non risulta che il Sindaco e le forze di Polizia Urbana abbiano avviato un'indagine su quanto segnalato dalla stampa. Attendiamo con fiducia che la Magistratura, chiamata ad indagare, evidenzi le responsabilità in tempi brevi, in modo da consentire al Direttore Generale e ai suoi collaboratori di potersi impegnare con animo sereno alla soluzione dei problemi della sanità della Bat.»

Gaetano Attivissimo
Segretario cittadino PD