Servizi sociali, il Comune fa chiarezza sui contributi economici
Approvato disciplinare con i costi per sostenere le famiglie bisognose
venerdì 29 dicembre 2017
7.00
La Giunta comunale ha approvato il disciplinare dei servizi sociali relativo al riconoscimento di contributi economici. Si tratta di un provvedimento importante perché mette chiarezza sugli aiuti che i servizi sociali comunali possono fornire per sostenere i problemi dei nuclei familiari bisognosi di assistenza e supporto.
Il disciplinare indica chiaramente le caratteristiche di chi può far richiesta d'accesso ai sostegni e la periodicità dell'assistenza, tenendo conto principalmente di quelle famiglie che non beneficiano di altre forme di sostegno. Le domande, da presentare al Comune, saranno valutate da una commissione interna che terrà conto dei parametri di accesso e delle disponibilità di bilancio. Ogni soggetto avrà diritto a ricevere una risposta, sia affermativa che negativa entro il mese successivo alla presentazione della domanda.
"Per l'elaborazione di questo provvedimento – spiega l'assessore Debora Ciliento - si è lavorato in sinergia con più soggetti, impegnati in prima linea nell'ambito sociale. Con la quinta commissione consiliare sono stati organizzati incontri aperti e di confronto con sindacati, patronati e altre realtà del terzo settore. Le risorse non sono mai sufficienti ma l'aver individuato dei meccanismi certi di domanda e risposta permetterà di intervenire con maggior concretezza per bisogni precisi".
Gli uffici comunali disporranno pagamenti per conto delle famiglie, così come previsto dal regolamento comunale dei servizi sociali approvato nel 2015, per farmacie (per spese di medicinali con relativa sottoscrizione medica), per utenze, per mensilità d'affitto (per cause di sfratto o di entrata in nuova casa), per contributo per spese funerarie e per acquisto di materiale didattico. Le domande potranno essere presentate dal 20 gennaio del 2018, tenendo conto di quanto riportato nel disciplinare, pubblicato sul sito Internet del Comune di Trani.
Il disciplinare indica chiaramente le caratteristiche di chi può far richiesta d'accesso ai sostegni e la periodicità dell'assistenza, tenendo conto principalmente di quelle famiglie che non beneficiano di altre forme di sostegno. Le domande, da presentare al Comune, saranno valutate da una commissione interna che terrà conto dei parametri di accesso e delle disponibilità di bilancio. Ogni soggetto avrà diritto a ricevere una risposta, sia affermativa che negativa entro il mese successivo alla presentazione della domanda.
"Per l'elaborazione di questo provvedimento – spiega l'assessore Debora Ciliento - si è lavorato in sinergia con più soggetti, impegnati in prima linea nell'ambito sociale. Con la quinta commissione consiliare sono stati organizzati incontri aperti e di confronto con sindacati, patronati e altre realtà del terzo settore. Le risorse non sono mai sufficienti ma l'aver individuato dei meccanismi certi di domanda e risposta permetterà di intervenire con maggior concretezza per bisogni precisi".
Gli uffici comunali disporranno pagamenti per conto delle famiglie, così come previsto dal regolamento comunale dei servizi sociali approvato nel 2015, per farmacie (per spese di medicinali con relativa sottoscrizione medica), per utenze, per mensilità d'affitto (per cause di sfratto o di entrata in nuova casa), per contributo per spese funerarie e per acquisto di materiale didattico. Le domande potranno essere presentate dal 20 gennaio del 2018, tenendo conto di quanto riportato nel disciplinare, pubblicato sul sito Internet del Comune di Trani.