Servizi sociali, parla "una voce per Trani"
Iniziative innovative e sperimentali, un avviso pubblico dalla Regione
mercoledì 1 ottobre 2008
Il Circolo della Libertà "Una voce per Trani" denuncia un grande malcontento nel settore delle politiche sociali che il Comune di Trani non affronta nella sua complessità, non sappiamo se per carenza di infrastrutture (per la cui realizzazione c'è bisogno di accedere a specifici finanziamenti) o per disinteresse nei confronti di questo importante settore per la vita cittadina. Il Circolo della Libertà "Una voce per Trani" si domanda se l'Amministrazione comunale abbia elaborato proposte progettuali per partecipare all'avviso pubblico per il "finanziamento di strutture e inteventi sociali a carattere innovativo e sperimentale", emanato dalla Regione Puglia e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 119 del 24-07-2008, con data di scadenza per la presentazione dei progetti prorogata al 10 Ottobre 2008.
Le risorse finanziarie messe a disposizione dalla Regione Puglia per: "Linea A) ristrutturazioni e/o adeguamenti funzionali di strutture e di servizi già autorizzati al funzionamento"; "Linea B) realizzazione di nuove strutture sociali, socio-educative e socio-sanitarie"; "Linea C) iniziative e interventi di carattere sperimentale" amontano a € 12.200.000,00 e i soggetti beneficiari come: Comuni della Regione Puglia; Amministrazioni, classificate "Organismi di diritto pubblico; Istituzioni di Pubblica Assistenza e Beneficenza (IPAB); possono entrare in una graduatoria e ricevere un'agevolazione massima pari ad 1.000.000,00 € con riferimento ai programmi di investimento relativi alle strutture (Linea A e Linea B) e 500.000,00 € per iniziative e interventi di carattere sperimentale (Linea C) presentando opportuni progetti. Considerato che il Comune di Trani possiede una molteplicità di immobili dismessi o in stato di abbandono, che peraltro nessuno compra!; che nel Comune di Trani si registra sempre più la necessità di incidere su problematiche sociali, quali quella degli anziani, dei disabili, quella dell'abuso, maltrattamento e violenza a danno di donne e minori, dell'integrazione socio-culturale dei cittadini stranieri immigrati, della devianza minorile; considerato che, per altro verso, l'Amministrazione è stata particolarmente attenta nell'accedere ai finanziamenti pubblici, basti pensare ai 5.000.000,00 € ottenuti con il Contratto di Quartiere II, il Circolo della Libertà "Una voce per Trani" chiede se l'Amministrazione voglia interessarsi anche di problematiche sociali per poter alleviare quel disagio che è uno dei problemi più gravi dei nostri giorni. in una società che voglia evolversi in modo sano ed equilibrato.
Ed ancora si chiede: abbiamo fatto passi in avanti per risolvere le vecchie problematiche sociali come quella degli anziani, dei tossicodipendenti, dei disabili o per caso a queste se ne sono aggiunte delle altre come quelle degli immigrati, delle devianze minorili…, alle quali sarà sempre più difficile far fronte?»
Circolo della Libertà Una Voce per Trani
Le risorse finanziarie messe a disposizione dalla Regione Puglia per: "Linea A) ristrutturazioni e/o adeguamenti funzionali di strutture e di servizi già autorizzati al funzionamento"; "Linea B) realizzazione di nuove strutture sociali, socio-educative e socio-sanitarie"; "Linea C) iniziative e interventi di carattere sperimentale" amontano a € 12.200.000,00 e i soggetti beneficiari come: Comuni della Regione Puglia; Amministrazioni, classificate "Organismi di diritto pubblico; Istituzioni di Pubblica Assistenza e Beneficenza (IPAB); possono entrare in una graduatoria e ricevere un'agevolazione massima pari ad 1.000.000,00 € con riferimento ai programmi di investimento relativi alle strutture (Linea A e Linea B) e 500.000,00 € per iniziative e interventi di carattere sperimentale (Linea C) presentando opportuni progetti. Considerato che il Comune di Trani possiede una molteplicità di immobili dismessi o in stato di abbandono, che peraltro nessuno compra!; che nel Comune di Trani si registra sempre più la necessità di incidere su problematiche sociali, quali quella degli anziani, dei disabili, quella dell'abuso, maltrattamento e violenza a danno di donne e minori, dell'integrazione socio-culturale dei cittadini stranieri immigrati, della devianza minorile; considerato che, per altro verso, l'Amministrazione è stata particolarmente attenta nell'accedere ai finanziamenti pubblici, basti pensare ai 5.000.000,00 € ottenuti con il Contratto di Quartiere II, il Circolo della Libertà "Una voce per Trani" chiede se l'Amministrazione voglia interessarsi anche di problematiche sociali per poter alleviare quel disagio che è uno dei problemi più gravi dei nostri giorni. in una società che voglia evolversi in modo sano ed equilibrato.
Ed ancora si chiede: abbiamo fatto passi in avanti per risolvere le vecchie problematiche sociali come quella degli anziani, dei tossicodipendenti, dei disabili o per caso a queste se ne sono aggiunte delle altre come quelle degli immigrati, delle devianze minorili…, alle quali sarà sempre più difficile far fronte?»
Circolo della Libertà Una Voce per Trani