Servizio Civile: interrogazione dei Verdi
«Perché tutto questo non avviene a Trani? Noi avremmo una risposta… »
sabato 16 luglio 2005
Interrogazione dei Verdi sul servizio civile a Trani: «Il Servizio Civile Nazionale, istituito con la legge 6 marzo 2001 n° 64, - che dal 1° gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria - è un modo di difendere la patria, il cui "dovere" è sancito dall'articolo 52 della Costituzione; una difesa che non deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti l'ordinamento democratico. E' la possibilità per i giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore della ricerca di pace.
Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa che viene acquisita, previa adeguata formazione, attraverso attività che possono essere svolte nell'ambito dei servizi alla persona, nella salvaguardia dell'ambiente, del patrimonio storico - artistico e culturale, nell'ambito della protezione civile, nonché della formazione e della educazione alla pace tra i popoli. Il Servizio civile nazionale consente agli enti pubblici ed agli enti privati no profit di avvalersi di personale giovane e motivato, che, stimolato dalla possibilità di vivere un'esperienza qualificante nel campo della solidarietà sociale, assicura un servizio continuativo ed efficace dietro ricevimento di un compenso minimo. I progetti d'impiego dei volontari sono predisposti dagli enti pubblici e dalle organizzazioni del Terzo Settore. Tali progetti vengono presentati all'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile che li esamina, li approva e li inserisce nei bandi che vengono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica (GURI). L'ente sceglie le figure più adeguate alle proprie attività operative attraverso una selezione tra i profili delle candidature giunte in seguito al bando di concorso. Successivamente comunica la relativa graduatoria provvisoria all'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile che provvede alla verifica ed alla approvazione della stessa. L'UNSC con proprio provvedimento dispone l'avvio al servizio dei volontari, specificando la data di inizio del servizio e le condizioni generali di partecipazione al progetto.
L'utilizzo dei volontari del servizio civile attiva un rapporto privilegiato con i ragazzi che, dopo i 12 mesi di servizio, tendono in genere a mantenere contatti collaborativi con l'ente. Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il servizio civile sono riconducibili ai settori: assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, servizio civile all'estero.
Il Servizio Civile Nazionale volontario è stato istituito in vista della riforma della leva militare obbligatoria e del conseguente sostanziale venir meno dell'obiezione di coscienza al servizio militare.
Attraverso il servizio civile è riconosciuta e favorita la possibilità per i giovani di:
- concorrere alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari;
- favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale;
- promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli;
- partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, con particolare riguardo ai settori ambientale - anche sotto l'aspetto dell'agricoltura in zona di montagna - forestale, storico artistico, culturale e della protezione civile;
- contribuire alla propria formazione civica, sociale, culturale e professionale mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all'estero.
Ai volontari spetta un rimborso di € 14,46 netti giornalieri, per un totale € 433,80 netti mensili. Il pagamento avviene in modo forfettario per complessivi trenta giorni al mese per i dodici mesi di durata del progetto, a partire dalla data di inizio. La paga ai volontari è corrisposta direttamente dall'UNSC mediante accreditamento diretto delle somme dovute su libretto postale nominativo. Il periodo di servizio civile è riconosciuto valido, a tutti gli effetti, per l'inquadramento economico e per la determinazione dell'anzianità lavorativa ai fini del trattamento previdenziale del settore pubblico e privato.
Il periodo di servizio prestato è riconosciuto utile, a richiesta dell'interessato, ai fini del diritto e della determinazione della misura dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti, secondo il modello di copertura previdenziale e figurativa riservato agli obiettori di coscienza in servizio civile obbligatorio. L'attività svolta nell'ambito dei progetti di servizio civile non determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro e non comporta la sospensione e la cancellazione dalle liste di collocamento o dalle liste di mobilità. Il Servizio civile volontario è una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel servizio civile volontario, sceglie di aggiungere un'esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa, quando non diventa addirittura opportunità di lavoro, nel contempo assicura una sia pur minima autonomia economica.
Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il servizio civile sono riconducibili ai settori: assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, servizio civile all'estero.
Il nostro Comune non è accreditato perché non ha MAI presentato progetti, perciò
- Non ha mai offerto ai nostri giovani un'opportunità lavorativa e un'esperienza unica che, per le casse comunali, sarebbe assolutamente A COSTO ZERO, viste le modalità di retribuzione (vd. sopra);
- Priva famiglie in difficoltà, bambini ed adulti diversamente abili, anziani, ragazzi a rischio, etc. di un sostegno valido e duraturo ( ogni progetto dura 12 mesi, per almeno 1200 ore lavorative per ogni unità lavorativa) che, vista la totale latitanza dei Servizi Sociali del nostro Comune e l'ormai indifendibile ritardo della attuazione dei Piani di Zona, sarebbe una solida (e a costo ZERO per le casse comunali!) "zattera nella tempesta"!.
Vista l'abitudine del nostro Sindaco e dei nostri Amministratori di far riferimento alle realtà comunali viciniore quando si tratta di giustificare aumenti per i contribuenti ( vedi l'aumento imposto alla quota di partecipazione delle famiglie per la refezione scolastica!), vorremmo invitarli a confrontarsi anche con le realtà che funzionano meglio della nostra, nelle quali, ormai da anni, i ragazzi del Servizio Civile operano sul territorio su progetti presentati dalle Amministrazioni. Tralasciando riferimenti ad amministrazioni di centro-sinistra come Andria o Bisceglie (!), vogliamo informare l'amministrazione ed i cittadini tranesi che nella vicina Corato, governata dal centro-destra, l'amministrazione ha presentato diversi progetti attraverso i quali offrirà un'opportunità di lavoro a 40 ( dico quaranta!) ragazzi che si occuperanno di assistenza agli anziani, di prevenzione dell'abbandono scolastico, di assistenza agli immigrati, di assistenza ai minori e di cura e conservazione delle biblioteche.
Tutto questo, ripetiamo, a costo ZERO per l'amministrazione, con grandi benefici per le fasce deboli che usufruiranno dei vari servizi e con grandi benefici, in termini economici, di crediti e di esperienza per i giovani che opereranno.
Sorge spontanea una domanda: perché tutto questo non avviene a Trani? Noi avremmo una risposta… » Michele di Gregorio
Capogruppo consiliare del Movimento dei Verdi
Il servizio civile volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa che viene acquisita, previa adeguata formazione, attraverso attività che possono essere svolte nell'ambito dei servizi alla persona, nella salvaguardia dell'ambiente, del patrimonio storico - artistico e culturale, nell'ambito della protezione civile, nonché della formazione e della educazione alla pace tra i popoli. Il Servizio civile nazionale consente agli enti pubblici ed agli enti privati no profit di avvalersi di personale giovane e motivato, che, stimolato dalla possibilità di vivere un'esperienza qualificante nel campo della solidarietà sociale, assicura un servizio continuativo ed efficace dietro ricevimento di un compenso minimo. I progetti d'impiego dei volontari sono predisposti dagli enti pubblici e dalle organizzazioni del Terzo Settore. Tali progetti vengono presentati all'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile che li esamina, li approva e li inserisce nei bandi che vengono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica (GURI). L'ente sceglie le figure più adeguate alle proprie attività operative attraverso una selezione tra i profili delle candidature giunte in seguito al bando di concorso. Successivamente comunica la relativa graduatoria provvisoria all'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile che provvede alla verifica ed alla approvazione della stessa. L'UNSC con proprio provvedimento dispone l'avvio al servizio dei volontari, specificando la data di inizio del servizio e le condizioni generali di partecipazione al progetto.
L'utilizzo dei volontari del servizio civile attiva un rapporto privilegiato con i ragazzi che, dopo i 12 mesi di servizio, tendono in genere a mantenere contatti collaborativi con l'ente. Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il servizio civile sono riconducibili ai settori: assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, servizio civile all'estero.
Il Servizio Civile Nazionale volontario è stato istituito in vista della riforma della leva militare obbligatoria e del conseguente sostanziale venir meno dell'obiezione di coscienza al servizio militare.
Attraverso il servizio civile è riconosciuta e favorita la possibilità per i giovani di:
- concorrere alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari;
- favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale;
- promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli;
- partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione, con particolare riguardo ai settori ambientale - anche sotto l'aspetto dell'agricoltura in zona di montagna - forestale, storico artistico, culturale e della protezione civile;
- contribuire alla propria formazione civica, sociale, culturale e professionale mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all'estero.
Ai volontari spetta un rimborso di € 14,46 netti giornalieri, per un totale € 433,80 netti mensili. Il pagamento avviene in modo forfettario per complessivi trenta giorni al mese per i dodici mesi di durata del progetto, a partire dalla data di inizio. La paga ai volontari è corrisposta direttamente dall'UNSC mediante accreditamento diretto delle somme dovute su libretto postale nominativo. Il periodo di servizio civile è riconosciuto valido, a tutti gli effetti, per l'inquadramento economico e per la determinazione dell'anzianità lavorativa ai fini del trattamento previdenziale del settore pubblico e privato.
Il periodo di servizio prestato è riconosciuto utile, a richiesta dell'interessato, ai fini del diritto e della determinazione della misura dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti, secondo il modello di copertura previdenziale e figurativa riservato agli obiettori di coscienza in servizio civile obbligatorio. L'attività svolta nell'ambito dei progetti di servizio civile non determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro e non comporta la sospensione e la cancellazione dalle liste di collocamento o dalle liste di mobilità. Il Servizio civile volontario è una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese. Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel servizio civile volontario, sceglie di aggiungere un'esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa, quando non diventa addirittura opportunità di lavoro, nel contempo assicura una sia pur minima autonomia economica.
Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il servizio civile sono riconducibili ai settori: assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, servizio civile all'estero.
Il nostro Comune non è accreditato perché non ha MAI presentato progetti, perciò
- Non ha mai offerto ai nostri giovani un'opportunità lavorativa e un'esperienza unica che, per le casse comunali, sarebbe assolutamente A COSTO ZERO, viste le modalità di retribuzione (vd. sopra);
- Priva famiglie in difficoltà, bambini ed adulti diversamente abili, anziani, ragazzi a rischio, etc. di un sostegno valido e duraturo ( ogni progetto dura 12 mesi, per almeno 1200 ore lavorative per ogni unità lavorativa) che, vista la totale latitanza dei Servizi Sociali del nostro Comune e l'ormai indifendibile ritardo della attuazione dei Piani di Zona, sarebbe una solida (e a costo ZERO per le casse comunali!) "zattera nella tempesta"!.
Vista l'abitudine del nostro Sindaco e dei nostri Amministratori di far riferimento alle realtà comunali viciniore quando si tratta di giustificare aumenti per i contribuenti ( vedi l'aumento imposto alla quota di partecipazione delle famiglie per la refezione scolastica!), vorremmo invitarli a confrontarsi anche con le realtà che funzionano meglio della nostra, nelle quali, ormai da anni, i ragazzi del Servizio Civile operano sul territorio su progetti presentati dalle Amministrazioni. Tralasciando riferimenti ad amministrazioni di centro-sinistra come Andria o Bisceglie (!), vogliamo informare l'amministrazione ed i cittadini tranesi che nella vicina Corato, governata dal centro-destra, l'amministrazione ha presentato diversi progetti attraverso i quali offrirà un'opportunità di lavoro a 40 ( dico quaranta!) ragazzi che si occuperanno di assistenza agli anziani, di prevenzione dell'abbandono scolastico, di assistenza agli immigrati, di assistenza ai minori e di cura e conservazione delle biblioteche.
Tutto questo, ripetiamo, a costo ZERO per l'amministrazione, con grandi benefici per le fasce deboli che usufruiranno dei vari servizi e con grandi benefici, in termini economici, di crediti e di esperienza per i giovani che opereranno.
Sorge spontanea una domanda: perché tutto questo non avviene a Trani? Noi avremmo una risposta… » Michele di Gregorio
Capogruppo consiliare del Movimento dei Verdi