Servizio gestione rifiuti, i chiarimenti del gruppo consiliare "Bottaro sindaco"
Sciolti i dubbi dell'ex consigliera sugli impianti di trattamento del percolato e di trasferenza
domenica 7 marzo 2021
10.01
«La piattaforma di trasferenza è un impianto "a saldo zero" nel senso che tutti i rifiuti che entrano debbono necessariamente uscire poiché l'unica finzione della piattaforma di trasferenza è traslare i rifiuti trasportati su mezzi di modesta portata (mezzi satellite) su mezzi di maggiore portata al fine di ridurre il numero dei viaggi, il costo dei trasporti e l'impatto sull'ambiente connesso al ciclo dei rifiuti». E' quanto dichiara Michele Di Gregorio a nome del gruppo consiliare Bottaro Sindaco da lui rappresentato con i colleghi Giuseppe Mastrototaro, Antonio Angiolillo e Antonio Befano dopo le dichiarazioni dell'ex consigliera Mariagrazia Cinquepalmi sui nuovi impianti di gestione dei rifiuti.
«Tale piattaforma sarà certamente a servizio della Città di Trani e, al più, dei comuni immediatamente attigui (Barletta, Andria, Bisceglie e Corato) poiché l'utilizzo di una piattaforma di trasferenza ha senso solo se la stessa è immediatamente prossima alla comunità da servire: in ogni caso la funzione della stessa (impianto a saldo rifiuti zero, quello che entra esce) e localizzazione della stessa (Contrada Puro Vecchio è ad oltre 4 chilometri dall'abitato di Trani) non hanno né avranno alcun impatto sulla città.
Anche le affermazioni sulla portata dell'impianto di trattamento di percolato appaiono assai risibili poiché l'impianto è stato dimensionato sull'effettivo fabbisogno della discarica di Trani incrementata di una modesta quantità (circa il 10%) per gestire eventuali picchi. I dati storici sul quantitativo di percolato smaltito nel tempo confermano quanto si qui scritto.
Colgo l'occasione - conclude infine - per rappresentare alla stessa che da circa un mese sono state avviate le attività della MISE della discarica interamente finanziate dalla Regione Puglia».
«Tale piattaforma sarà certamente a servizio della Città di Trani e, al più, dei comuni immediatamente attigui (Barletta, Andria, Bisceglie e Corato) poiché l'utilizzo di una piattaforma di trasferenza ha senso solo se la stessa è immediatamente prossima alla comunità da servire: in ogni caso la funzione della stessa (impianto a saldo rifiuti zero, quello che entra esce) e localizzazione della stessa (Contrada Puro Vecchio è ad oltre 4 chilometri dall'abitato di Trani) non hanno né avranno alcun impatto sulla città.
Anche le affermazioni sulla portata dell'impianto di trattamento di percolato appaiono assai risibili poiché l'impianto è stato dimensionato sull'effettivo fabbisogno della discarica di Trani incrementata di una modesta quantità (circa il 10%) per gestire eventuali picchi. I dati storici sul quantitativo di percolato smaltito nel tempo confermano quanto si qui scritto.
Colgo l'occasione - conclude infine - per rappresentare alla stessa che da circa un mese sono state avviate le attività della MISE della discarica interamente finanziate dalla Regione Puglia».