Sesta provincia, anche la Confesercenti apre la sede nella BAT
Sarà la naturale prosecuzione della Confesercenti del Nord Barese, istituita nel 2000
giovedì 9 marzo 2006
E dopo la politica e gli ordini professionali, anche le organizzazioni di categoria si preparano all'istituzione delle sedi provinciali della Bat. La prima a muoversi in tal senso è la Confesercenti, che ha già attivato l'iter per l'istituzione della nuova sede provinciale BAT, naturale prosecuzione della Confesercenti Mandamentale del Nord Barese che, costituita con lungimirante anticipazione nell'ormai lontano anno 2000, pur tra mille ostacoli, tanto ha contribuito all'entusiasmante processo di sviluppo territoriale del nord barese e alla battaglia per la nascita della nuova provincia.
"Peccato, però, che a ormai quasi due anni dall'istituzione ufficiale della sesta provincia", sottolineano Michele Simone e Mario Landriscina, rispettivamente presidente e segretario della Confesercenti del Nord Barese, "dobbiamo prendere atto che, sia a livello politico che economico, il nostro territorio, così come entusiasticamente aveva con grandi sforzi preteso, lottato e ottenuto un'istituzione di tale portata storica, sta mostrando negli ultimi mesi, in un momento topico, preoccupanti battute d'arresto".
Secondo Simone e Landriscina quella attuale è una dura realtà di cui bisogna prendere atto e da cui occorre partire per costruire un progetto e un percorso comune di riscossa. "Noi lo andiamo ripetendo da anni e non ci stancheremo mai di dirlo", aggiungono: "la chiave di volta è il ruolo dell'associazionismo, che correttamente interpretato può dare le giuste risposte, progettuali ed esecutive, alle grandi sfide che si parano innanzi a noi".
La Confesercenti sta proponendo il massimo sforzo per affrontare le sue sfide di modernizzazione, trasformando il suo ruolo tradizionale, pur importante, passando da una mera e semplice rappresentanza sindacale impegnata su piccole questioni locali ad una organizzazione datoriale impegnata su due fronti: l'uno su proposte e programmi di politiche macroeconomiche cittadine, il secondo sull'offerta di servizi innovativi e formazione, indispensabili per compiere i passi necessari alla modernizzazione delle imprese e per evitare di farsi trovare impreparati alle sfide imposte dal mercato globale. A tal proposito, la Confesercenti ha siglato importanti convenzioni, ad esempio con l'Amet di Trani nel settore energia, per risparmiare sui consumi di energia, con le Poste Private, con alcune tra le migliori banche, con i gestori telefonici e ad altre ancora, come per la prevenzione e sicurezza del lavoro.
"Un sistema di servizi a 360°", concludono gli esponenti dell'associazione, "che peraltro vuole aiutare le imprese a sfruttare le ultime possibilità di incentivazione previste dai nuovi Por 2006-2013, dal nuovo bando sull'imprenditorialità femminile, dalle sempre valide possibilità offerte da Sviluppo Italia e da tutta una serie di opportunità che è necessario imparare a cogliere". Per maggiori informazioni, è possibile recarsi in sede, in via Vittorio Veneto n. 15, a Trani (tel. 0883/588286).
"Peccato, però, che a ormai quasi due anni dall'istituzione ufficiale della sesta provincia", sottolineano Michele Simone e Mario Landriscina, rispettivamente presidente e segretario della Confesercenti del Nord Barese, "dobbiamo prendere atto che, sia a livello politico che economico, il nostro territorio, così come entusiasticamente aveva con grandi sforzi preteso, lottato e ottenuto un'istituzione di tale portata storica, sta mostrando negli ultimi mesi, in un momento topico, preoccupanti battute d'arresto".
Secondo Simone e Landriscina quella attuale è una dura realtà di cui bisogna prendere atto e da cui occorre partire per costruire un progetto e un percorso comune di riscossa. "Noi lo andiamo ripetendo da anni e non ci stancheremo mai di dirlo", aggiungono: "la chiave di volta è il ruolo dell'associazionismo, che correttamente interpretato può dare le giuste risposte, progettuali ed esecutive, alle grandi sfide che si parano innanzi a noi".
La Confesercenti sta proponendo il massimo sforzo per affrontare le sue sfide di modernizzazione, trasformando il suo ruolo tradizionale, pur importante, passando da una mera e semplice rappresentanza sindacale impegnata su piccole questioni locali ad una organizzazione datoriale impegnata su due fronti: l'uno su proposte e programmi di politiche macroeconomiche cittadine, il secondo sull'offerta di servizi innovativi e formazione, indispensabili per compiere i passi necessari alla modernizzazione delle imprese e per evitare di farsi trovare impreparati alle sfide imposte dal mercato globale. A tal proposito, la Confesercenti ha siglato importanti convenzioni, ad esempio con l'Amet di Trani nel settore energia, per risparmiare sui consumi di energia, con le Poste Private, con alcune tra le migliori banche, con i gestori telefonici e ad altre ancora, come per la prevenzione e sicurezza del lavoro.
"Un sistema di servizi a 360°", concludono gli esponenti dell'associazione, "che peraltro vuole aiutare le imprese a sfruttare le ultime possibilità di incentivazione previste dai nuovi Por 2006-2013, dal nuovo bando sull'imprenditorialità femminile, dalle sempre valide possibilità offerte da Sviluppo Italia e da tutta una serie di opportunità che è necessario imparare a cogliere". Per maggiori informazioni, è possibile recarsi in sede, in via Vittorio Veneto n. 15, a Trani (tel. 0883/588286).