Sesta Provincia: «I cittadini non meritano di essere presi in giro»

Una nota del consigliere regionale Cioce

martedì 10 febbraio 2009
«L'assemblea dei sindaci ha prodotto un ottimo risultato, ma qualcuno cerca di capovolgere la realtà. Quello che abbiamo letto oggi sui giornali ha dell'incredibile, l'ennesima mistificazione della realtà. I cittadini di Barletta, di Andria, di Trani e dell'intera nuova provincia non meritano di essere presi in giro, come non meritano di essere presi in giro i giornalisti, a cui evidentemente qualcuno ha voluto giocare un brutto scherzo, con il solo obiettivo di agitare ulteriormente le acque. Una riunione molto proficua, in cui si è compiuto un ulteriore passo in avanti: la Bat ora ha una sede dove ubicare un primo nucleo di uffici amministrativi.

Di questo siamo tutti molto felici, anche se qualcuno ha tentato di capovolgere questa realtà, facendo passare la decisione presa dai sindaci come un accordo sulla sede legale della nuova provincia. Tutti sanno che questo non potrebbe mai accadere, in quanto la legge istitutiva è molto chiara: sarà lo stesso consiglio provinciale a decidere sulla sede legale e sulle sedi istituzionali. Non solo. I sindaci hanno deciso che sarà il presidente della Provincia a decidere dove si riunirà la prima volta il consiglio provinciale. Personalmente credo che questo privilegio debba essere riservato a uno dei comuni più piccolo della provincia.

A Spinazzola, ad esempio, o a Minervino o in uno dei tre comuni del foggiano. Sarebbe un segnale di attenzione verso queste città, che saranno protagoniste di questo grande progetto, alla pari di Barletta, Andria e Trani. Questo è quello che immaginiamo, non lotte intestine che ci hanno logorato già abbastanza. La campagna elettorale non deve essere un'occasione di scontro su questo tema, ma un momento di confronto e di condivisione per raggiungere insieme l'obiettivo. La provincia sta compiendo gli ultimi importanti passi, che nessuno si metta di traverso».