Si è spento Mimì Miranda, tra i protagonisti della politica tranese per oltre un trentennio

L'ultimo incarico di assessore ai lavori pubblici con l'Amministrazione Tarantini

lunedì 8 luglio 2024 9.42
È stato consigliere comunale, assessore ai servizi sociali, allo sport e turismo, nonché ex consigliere provinciale, vice sindaco e assessore ai lavori pubblici in quattro amministrazioni (De palma, Baldassarre e due volte con Tarantini): con Domenico - Mimì - Miranda, 85 anni, va via un pezzo della storia politica di Trani, ma anche un esempio di politica attiva e collaborativa nel supremo interesse della città pur nel rispetto profondo delle proprie ideologie.

Nel 2007 in prossimità delle nuove elezioni politiche fondò il movimento "Movimento politico sviluppo Trani" con una lettera che ripubblichiamo: «Concittadini, Trani sta vivendo da diversi anni stagioni politiche negative per il suo sviluppo. Tutto ciò dovuto alla mancanza di una classe politica, incapace di capire e risolvere i problemi seri che attanagliano la nostra Città. Un sistema politico sbagliato dove prevale solo il qualunquismo dilagante con la perdita di quei valori che hanno sempre contraddistinto la politica. Quella politica oggi ridotta solo e semplicemente a "mercato delle vacche". Basti pensare alla "transumanza" di diversi consiglieri da un partito all'altro. Insomma, in parole povere, la politica di cosa mi tocca se alzo la mano? Tutto ciò naturalmente serve a tenere continuamente sotto schiaffo i Sindaci, facendogli capire che il Partito che mi ha fatto eleggere non conta niente, ma conto soltanto io che vengo in Consiglio ad alzare la "manina"! Ecco quindi da dove scaturisce poi l'indifferenza ai problemi della Città ad uso e consumo dei soli interessi personali. Per questi motivi io con alcuni compagni traditi dal sogno dell'unità dei Socialisti, unità che ormai non potrà più essere raggiunta per l'egoismo e la difesa di rendite di posizioni acquisite da parte dei massimi dirigenti, abbiamo dato vita al Movimento Politico Sviluppo Trani. Noi ci rivolgiamo a tutti coloro che hanno a cuore i problemi di Trani e che vogliono contribuire a farla uscire dal letargo. Ci rivolgiamo ai giovani, agli uomini di cultura, ai professionisti, ai commercianti, alle donne, agli artigiani ed ai lavoratori in genere invitandoli a segurci mettendosi in gioco per far si che questo Movimento sia da pungolo ai Partiti tradizionali affinchè nella compilazione delle liste sappiano scegliere tra i cittadini, quei candidati che hanno dato prova di interessamento ai problemi della Città e non a quelli personali».

Riportiamo la lettera con cui rassegnò le sue dimissioni dall'ultimo incarico di assessore ai lavori pubblici al sindaco Giuseppe Tarantini: «Il V Congresso Nazionale del Nuovo PSI ha eletto Segretario Nazionale il comp. On. Bobo Craxi, segnando pertanto un punto di svolta per il futuro dei Socialisti. La Federazione Provinciale della Bat e la Sezione di Trani hanno aderito alle scelte politiche espresse dal Congresso Nazionale e quindi la fuoriuscita del Partito dalla Casa delle Libertà al fine di riportare il Partito Socialista nel Centro-Sinistra. In linea con le decisioni politiche del V Congresso Nazionale, la maggioranza della Sezione del Nuovo PSI di Trani, mi ha espressamente richiesto di rimettere la carica di Assessore al Comune di Trani. Pertanto, mi è doveroso informarLa, e per il suo tramite l'intero Consiglio Comunale, che in coerenza con le suddette decisioni sono a rimetterLe il mandato da Lei conferitomi e nel contempo a ringraziarLa per la fiducia dimostratomi in questi due anni e mezzo di lavoro assessorile, che mi hanno visto al suo fianco fortemente impegnato a portare a soluzione molti dei lavori pubblici che hanno reso più accogliente la nostra città. Nonostante il rapporto personale con Lei, la mia coerenza politica non poteva venire meno all'appello dei compagni della Sezione di Trani, nonché alle scelte politiche del Partito. Il mio impegno politico continua, quale Segretario della Sezione di Trani, nonché Vice Segretario Provinciale del Nuovo PSI della BAT. La ringrazio per l'amicizia e Le auguro buon lavoro».