Sicurezza quartieri e locali per sede di Vigili Urbani in zona Pozzopiano

Cuccovillo: «La microcriminalità imperversa e numerosi sono i furti e rapine»

giovedì 2 novembre 2006
Intervento del dott. Cuccovillo sul tema della sicurezza della zona Pozzopiano: «Siamo tutti certi che le Forze dell'Ordine esistenti nella nostra città stanno svolgendo sinergicamente un lavoro capillare ed ho avuto modo di constatare personalmente anche la grande capacità umana che viene applicata quotidianamente e profusa da questi operatori. Purtroppo occorre anche rilevare che la microcriminalità imperversa e numerosi sono i furti e rapine ( negli appartamenti ed in locali con attività) che hanno penalizzato numerosi cittadini e commercianti di bar, generi elementari, studi professionali, persino barbieri, ecc. Nella stragrande maggioranza tali episodi sono accaduti nelle zone periferiche a cittadini che spesso non sono in condizioni di sapersi o potersi difendere. A ciò occorre aggiungere anche le "bravate" e gli atti teppistici con motorini da parte di adolescenti e giovinastri (vedi auto con ruote bucate). Gli abitanti e gli esercizi commerciali si sono sentiti abbandonati a se stessi anche perché hanno rilevato che le energie dell' amministrazione sono state indirizzate verso il centro, trascurando le altre zone che hanno una loro vita ed una loro economia. Essi hanno constatato che la presenza delle forze dell'ordine e dei vigili è insufficiente nelle zone periferiche e l'esasperazione ha portato alcuni di loro – qualche mese fa – a pensare di organizzare delle ronde notturne in quanto si sentono vittime di una specie di bollettino di guerra e la loro economia rischia di azzerarsi. Certo l'ex Sindaco Tarantini aveva scritto e riunito il Gruppo per la promozione e l'attuazione dell'accordo di legalità, aveva chiesto maggiori coordinamento nei controlli, ma per ridare tranquillità ai cittadini ha trascurato l'opportunità che avrebbe potuto offrire l'istituzione non solo del VIGILE DI QUARTIERE ( come chiesto dal sottoscritto ed altri consiglieri dell'opposizione e da alcune associazioni) ma anche l'apertura di sedi in periferia (specie quando s'è presentata la possibilità di avere locali a disposizione) che sarebbero serviti ad ottenere un contenimento della recrudescenza ed innanzitutto avrebbero funzionato quale prevenzione specie verso i giovani. A tal proposito si è venuti a conoscenza che a seguito di un contenzioso fra Comune e gli eredi dei soci proprietari di una vecchia lottizzazione terreno , esiste da tre anni presso gli uffici comunali, una proposta transattiva nella quale detta società si dichiara disponibile a definire ogni pendenza , cedendo un ampio immobile a piano terra in fondo a Corso don Luigi Sturzo oltre ad un versamento integrativo. L'amministrazione comunale però ha taciuto anche a fronte di sollecitazioni ed al rischio di un nuovo, costoso, ed incerto contenzioso con richiesta addirittura di un rimborso e quindi con possibile danno per le casse comunali. IL mese scorso, a settembre, e' trascorso un anno dalla formalizzazione di questo allarme e nulla s'è mosso ed il Sindaco Tarantini rassegnando le dimissioni ha lasciato irrisolto anche questo problema che poteva invece avere una tempestiva risoluzione specie se veniva finalizzato ad adibire questo locale a SEDE DISTACCATA DEI VIGILI URBANI (come da noi suggerito). Sarebbe stato sufficiente una delibera di giunta per sbloccare tale pratica tenendo conto che da due anni è giacente una perizia estimativa da parte dello stesso ufficio tecnico. Speriamo che la presenza del Signor Commissario possa far pervenire ad una congrua ed urgente soluzione anche se abbiamo il fondato dubbio che il Comune di Trani, essendo in grande difficoltà economica, preferirà pervenire ad un accordo che gli permetta di incassare soldi liquidi ed affosserà la possibilità di avere un locale idoneo per lo scopo sopraccitato. In tal caso avremo un'altra prova provata che l''amministrazione di centrodestra uscente al di là dei proclami ha agito come nella favola della cicala ed inoltre ha perso una ghiotta occasione di dare un segnale pratico e tangibile di come soddisfare il desiderio di SICUREZZA cui aspira il cittadino. Non è e non saranno sufficienti le riunioni straordinarie se poi si lasciano perdere tali opportunità che sono strategiche per la TRANQUILLITA' degli abitanti tranesi. Su questo tema, l'episodio sopraccitato non è stato il solo avvenimento: ritorneremo sull'argomento.» Dott. Nicola Cuccovillo