Sicurezza sul lavoro, firmato in Provincia un protocollo d'intesa
Hanno aderito sigle sindacali ed associazioni di categoria
sabato 11 dicembre 2010
E' stato presentato ad Andria, presso il palazzo della Provincia, dall'assessore alle politiche attive del lavoro, Pompeo Camero, il primo protocollo d'intesa per la sicurezza sul lavoro tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori (Cgil, Cisl, Uil ed Ugl) e quelle rappresentanti i datori di lavoro (Confapi, Confagricoltura, Coldiretti, Confartigianato, Acai, Confcommercio, Confesercenti, Unimpresa ed Assinpro) al quale si apprestano ad aderire anche Inail, Anmil, Unms ed altre sigle.
Il documento è tuttora aperto ad ulteriori consensi che verranno raccolti nei prossimi giorni durante i quali si continueranno ad accettare le adesioni. Precisa Camero: «Facendo proprio lo spirito dell'intero impianto normativo del decreto legislativo 626/94, recentemente integrato dal decreto legislativo 81/2008, nonché della direttiva cantieri, nel nostro territorio di competenza ci prodigheremo affinché il lavoro venga svolto in assoluta sicurezza, col preciso intento di contrastare l'indesiderato deleterio fenomeno delle morti bianche».
Nel lungo e laborioso impegno preliminare alla stesura definitiva, costellato di numerosi incontri finalizzati a dipanare gli aspetti più controversi emersi dalla futuribile organizzazione, palesati sin dal concepimento per le resistenze esternate particolarmente da Confindustria Bari, si è rivelata eccellente la collaborazione della consulente del lavoro Rosanna Lacapra che, nell'ambito di un pool di esperti, ha intessuto con l'assessore la tela della sicurezza provinciale sul lavoro, riassunta poi nell'odierno definitivo protocollo d'intesa.
L'intero impianto necessita ancora di una regolamentazione per la cui redazione Camero intende insediare al più presto un gruppo di lavoro, presieduto dalla Dirigente del sesto settore provinciale, Caterina Navach, del quale dovranno far parte, oltre alla consulente Lacapra, quattro tecnici nella misura di due rappresentanti di parte datoriale e due delle organizzazioni dei lavoratori.
Tiene a sottolineare l'assessore Camero che è la prima volta che in Italia un Ente deputato alle politiche di area vasta come la Provincia, interviene in questa materia. La novità assoluta prelude anche alle sue prerogative di assessore alla formazione professionale, in quanto, attraverso la creazione di organismi paritetici (ex articolo 51 del decreto 81/08) e grazie al protocollo in questione, verranno promosse con l'Inail, con lo Spesal dell'Asl Bat e con la futuribile direzione provinciale del lavoro, specifiche attività formative in materia.
Pompeo Camero in conclusione soggiunge: «Intendo ricapitalizzare i costi sopportati per la sicurezza sul lavoro che come noto pesano sui servizi e sui manufatti delle nostre imprese rendendole meno competitive, facendone invece un vero marchio di qualità del nostro territorio, affinché, attraverso la oramai diffusa metodica della tracciabilità dei prodotti, un giorno si possa scorgerne un valore aggiunto».
Il documento è tuttora aperto ad ulteriori consensi che verranno raccolti nei prossimi giorni durante i quali si continueranno ad accettare le adesioni. Precisa Camero: «Facendo proprio lo spirito dell'intero impianto normativo del decreto legislativo 626/94, recentemente integrato dal decreto legislativo 81/2008, nonché della direttiva cantieri, nel nostro territorio di competenza ci prodigheremo affinché il lavoro venga svolto in assoluta sicurezza, col preciso intento di contrastare l'indesiderato deleterio fenomeno delle morti bianche».
Nel lungo e laborioso impegno preliminare alla stesura definitiva, costellato di numerosi incontri finalizzati a dipanare gli aspetti più controversi emersi dalla futuribile organizzazione, palesati sin dal concepimento per le resistenze esternate particolarmente da Confindustria Bari, si è rivelata eccellente la collaborazione della consulente del lavoro Rosanna Lacapra che, nell'ambito di un pool di esperti, ha intessuto con l'assessore la tela della sicurezza provinciale sul lavoro, riassunta poi nell'odierno definitivo protocollo d'intesa.
L'intero impianto necessita ancora di una regolamentazione per la cui redazione Camero intende insediare al più presto un gruppo di lavoro, presieduto dalla Dirigente del sesto settore provinciale, Caterina Navach, del quale dovranno far parte, oltre alla consulente Lacapra, quattro tecnici nella misura di due rappresentanti di parte datoriale e due delle organizzazioni dei lavoratori.
Tiene a sottolineare l'assessore Camero che è la prima volta che in Italia un Ente deputato alle politiche di area vasta come la Provincia, interviene in questa materia. La novità assoluta prelude anche alle sue prerogative di assessore alla formazione professionale, in quanto, attraverso la creazione di organismi paritetici (ex articolo 51 del decreto 81/08) e grazie al protocollo in questione, verranno promosse con l'Inail, con lo Spesal dell'Asl Bat e con la futuribile direzione provinciale del lavoro, specifiche attività formative in materia.
Pompeo Camero in conclusione soggiunge: «Intendo ricapitalizzare i costi sopportati per la sicurezza sul lavoro che come noto pesano sui servizi e sui manufatti delle nostre imprese rendendole meno competitive, facendone invece un vero marchio di qualità del nostro territorio, affinché, attraverso la oramai diffusa metodica della tracciabilità dei prodotti, un giorno si possa scorgerne un valore aggiunto».