Sinistri stradali, il Comune chiamato a "sborsare" più di 168 mila euro
Sei le richieste risarcitorie ma l'ente si oppone
mercoledì 4 gennaio 2017
10.20
Le strade dissestate e le numerose buche presenti in città, insieme ai marciapiedi sconnessi, continuano ancora a mietere vittime. Il Comune è ora chiamato al risarcimento della somma complessiva per 168.603 euro. Sei i ricorsi giudiziari in danno del Comune di Trani per «asseriti danni subiti dagli istanti a seguito dell'impatto con insidie presenti su strade e marciapiedi comunali o per altre tipologie». La somma più cospicua è quella di 94 mila, richiesta dalla signora B.A.
I capitomboli costano caro, ma il Comune non si arrenderà facilmente. Ha già confermato, infatti, di volersi opporre in giudizio rappresentato dall'avvocato Michele Capurso dell'ufficio legale interno. Intanto, passano le stagioni e i mesi, ma il volto del manto stradale è sempre quello. Le buche, o meglio, le voragini aumentano sempre di più e si moltiplicano, di conseguenza, i pericoli per pedoni, ciclisti e automobilisti. Un dato confermato dal vertiginoso numero di risarcimenti pagati, soprattutto negli ultimi anni dal Comune e, seppure in maniera indiretta, dagli stessi cittadini.
I capitomboli costano caro, ma il Comune non si arrenderà facilmente. Ha già confermato, infatti, di volersi opporre in giudizio rappresentato dall'avvocato Michele Capurso dell'ufficio legale interno. Intanto, passano le stagioni e i mesi, ma il volto del manto stradale è sempre quello. Le buche, o meglio, le voragini aumentano sempre di più e si moltiplicano, di conseguenza, i pericoli per pedoni, ciclisti e automobilisti. Un dato confermato dal vertiginoso numero di risarcimenti pagati, soprattutto negli ultimi anni dal Comune e, seppure in maniera indiretta, dagli stessi cittadini.