Sorrento e Trani: risultato turistico in zona gialla, deserto e vita
La segnalazione di un lettore: non c'è confronto
venerdì 21 maggio 2021
11.33
Sorrento di notte, Sorrento "by night" per dirla come sulle cartoline di saluti degli anni '60. E Trani di notte. Ore 22 all'incirca di un giorno feriale. Trova le differenze: attualmente zona gialla per entrambe (Campania e Puglia), ed entrambe città turistiche e meravigliose che si affacciano sul mare, richiamando visitatori da ogni dove.
Entrambe hanno sofferto per le chiusure imposte dalla pandemia, sia chiaro, con gravi ripercussioni su quella fetta di economia che è trainante: tutto il comparto della ristorazione, dell'alberghiero e l'intera filiera annessa, hanno sofferto per un anno e più.
Ora la zona gialla ha dato finalmente ossigeno con le riaperture: queste foto ci giungono da un lettore di passaggio per lavoro nella nota località sulla costa tirrenica, che ha "catturato" in un orario non tanto tardo strade deserte e locali aperti ma vuoti. A Trani, invece, come ben sappiamo, non solo nel fine settimane le strade e anche i locali (negli spazi, con le modalità e negli orari consentiti) sono tornati ad essere finalmente pieni di gente e di clienti.
Morale: spesso ci si lamenta del caos, dell'indisciplina, della mancanza di controlli. Tutto giusto. Ma ci si dovrebbe anche "rallegrare" per il ritorno alla vita, al lavoro, per la risposta della gente alle riaperture, alla voglia di convivialità. Con le dovute precauzioni, sia chiaro. Godendoci questa nostra meravigliosa città. Che non ha confronti.
Entrambe hanno sofferto per le chiusure imposte dalla pandemia, sia chiaro, con gravi ripercussioni su quella fetta di economia che è trainante: tutto il comparto della ristorazione, dell'alberghiero e l'intera filiera annessa, hanno sofferto per un anno e più.
Ora la zona gialla ha dato finalmente ossigeno con le riaperture: queste foto ci giungono da un lettore di passaggio per lavoro nella nota località sulla costa tirrenica, che ha "catturato" in un orario non tanto tardo strade deserte e locali aperti ma vuoti. A Trani, invece, come ben sappiamo, non solo nel fine settimane le strade e anche i locali (negli spazi, con le modalità e negli orari consentiti) sono tornati ad essere finalmente pieni di gente e di clienti.
Morale: spesso ci si lamenta del caos, dell'indisciplina, della mancanza di controlli. Tutto giusto. Ma ci si dovrebbe anche "rallegrare" per il ritorno alla vita, al lavoro, per la risposta della gente alle riaperture, alla voglia di convivialità. Con le dovute precauzioni, sia chiaro. Godendoci questa nostra meravigliosa città. Che non ha confronti.