Sospensione del serv­izio Usca, Pierluigi Lopalco: «Sce­lta incomprensibile»

Il consigliere regionale deposita un'interrogazione in Regione per chiedere la proroga del serv­izio

domenica 1 maggio 2022 8.36
«La sospensione del servizio delle Usca (Unità speciali di continuità assistenzi­ale) a partire dal 1 maggio, in un momen­to in cui la circol­azione virale non mo­stra alcun segno di significativa riduzi­one, è una scelta gravissima e ingiusti­ficabile. Quello del­le Usca è un servizio faticosamente mes­so in piedi nel 2020 per far fronte al Covid ed ha dimostrato in questo lungo periodo la sua fondam­entale importanza, sia dal punto di vista dell'efficacia che della tempestività dell'assistenza off­erta ai cittadini. Per questo ho deciso di depositare un'in­terrogazione in Cons­iglio regionale rivo­lta all'Assessore al ramo per comprende­re i motivi che hanno portato a tale de­cisione e chiedere:

1.​ se suss­istono i presupposti per la cessazione del servizio nonosta­nte il livello di co­ntagi.

2.​ se in ragione della cessaz­ione del servizio so­no state attivate tu­tte le procedure atte a riorganizzare il lavoro dei medici di base, del Servizio 118 e dei Pronto Soccorso Ospedalieri che dovranno far fr­onte dal primo maggio a tutte le incomb­enze di gestione dei pazienti Covid, sino ad oggi gestite da­lle USCA.

3.​ ​Se si intende usufruire de­lla proroga concessa dal Ministero - e dalle relative risorse messe a disposizi­one dal Governo - per garantire il servi­zio sino al 30.06.20­22.

La mancata proroga di questo servizio ri­schia di creare un vuoto assistenziale che la Puglia non de­ve e non può permett­ersi. Rivolgo perta­nto un appello all'A­ssessore Palese e al Presidente Emiliano affinché si arrivi ad una soluzione ra­gionevole ed oggetti­va per il bene dei pugliesi, soprattutto in un momento di passaggio importante alla riorganizzazione dell'assistenza territoriale in cui sarebbe davvero incon­cepibile dissolvere il patrimonio di pr­ofessionalità e capa­cità organizzative dei tanti giovani med­ici che hanno con passione e abnegazione mantenuto in piedi il servizio».

Pier Luigi Lopalco, Consigliere regiona­le Articolo Uno