Sottopassi, non ci saranno slittamenti

Il sindaco di Trani annuncia la soluzione per le pompe di sollevamento

mercoledì 9 aprile 2008
Il problema della riapertura al traffico delle arterie bloccate dalla chiusura del sottopasso di via Pozzopiano e di via Giuliani verrà risolto di petto dal Comune. Dopo le rassicurazioni dell'assessore ai lavori pubblici, Franco Acella, arriva le parole ancor più incoraggianti del sindaco, Giuseppe Tarantini. «Purtroppo nel bilancio del 2007 non erano stati previsti i fondi per le pompe di sollevamento - dice il primo cittadino - e adesso noi sentiamo forte il dovere di correre ai ripari. Per evitare di dilatare i tempi abbiamo pensato ad un accordo con le Ferrovie: daremo loro i soldi per l'acquisto degli impianti e loro provvederanno all'installazione attraverso le aziende che già sono impegnate sui cantieri, così eviteremo le lungaggini burocratiche di una nuova gara d'appalto». La soluzione sembra dunque vicina anche perché il traffico, con l'arrivo dell'estate, rischia il soffocamento, soprattutto per la chiusura del sottopasso di via Pozzopiano, valvola di sfogo per chi deve raggiungere il mare.

Tarantini ha anche parlato della chiusura del passaggio a livello di via Annibale Maria di Francia che rischia di spaccare ulteriormente in due la città. Se per le auto ci sarà ben poco da fare, il problema maggiore permane quello di garantire ai pedoni il transito da una parte all'altra. Anche in questo caso, Comune e Ferrovie hanno trovato una possibile soluzione, nel breve e lungo periodo: realizzare un passaggio pedonale nella stazione, che permetta ai cittadini di passare da piazza XX settembre al quartiere stadio e viceversa. Il sindaco si è detto più che possibilista, esisterebbe già un progetto al vaglio delle Ferrovie. Tarantini ha anche detto che la realizzazione del sottopasso pedonale sarà anteposta alla chiusura del passaggio a livello per i lavori.