Sottopasso del passaggio a livello, i chiarimenti del Partito Democratico
Il comunicato in seguito alla nota di contestazioni presentata alla stampa dal sig. Piazzolla
giovedì 26 settembre 2024
16.47
Come Partito Democratico riteniamo opportuno replicare a una nota presentata alla stampa dal Sig. Piazzolla, non perché sia necessario difendere l'operato di questa Amministrazione ma perché in nome di quell'interesse collettivo che la "buona politica" deve perseguire e tutelare a tutti i livelli, è bene fare chiarezza, una volta per tutte, sulla vicenda del sottopasso relativo al passaggio a livello tra via de Robertis e via S. Annibale Maria di Francia, a Trani.
Venendo al merito della nota di contestazioni svolte dal Piazzolla, e fermo restando che, pur condividendo il suo pensiero quando afferma che "si tratta di un'opera strategica non solo per il quartiere Stadio ma per tutta la città" per amore di verità, non possiamo fare a meno di registrare alcune inesattezze e imprecisioni contenute nel comunicato che ha inviato alle testate giornalistiche.
Invero, nella sua nota, il Piazzolla - che in passato ha anche ricoperto il ruolo di Presidente del Quartiere Stadio - ha, inspiegabilmente, attribuito all'Amministrazione comunale, ritenendola responsabile di tanto, i ritardi sulla definizione delle restanti procedure necessarie per l'inizio dei lavori di soppressione dell'ultimo passaggio a livello cittadino, mentre, in realtà, tali ritardi sono da ascriversi, esclusivamente, a un altro Ente che, nel caso di specie è appunto Rete Ferroviaria Italiana (R.F.I.)!
È di tutta evidenza che la risposta a buona parte dei quesiti posti dal Piazzolla, sta nel fatto che, come è noto praticamente a tutti, dopo la ridefinizione degli accordi tra gli Enti, l'intera progettazione e l'intera esecuzione dell'opera è, ora, completamente in capo ad R.F.I. che, attraverso i suoi canali d'informazione e attraverso i suoi atti ufficiali, a più riprese, ha fornito all'Amministrazione Comunale una serie di date di inizio lavori che poi non sono state rispettate.
Tutto questo è nei fatti, ma vi è di più.
L'Amministrazione comunale, ultimamente - proprio per meglio comprendere i ritardi e per sollecitare ulteriormente l'inizio dei lavori - ha nuovamente convocato R.F.I. (a detta degli organi preposti e da noi interpellati, l'incontro dovrebbe esserci nei prossimi giorni) ed è già al lavoro da tempo per individuare le soluzioni migliori per gestire, con meno disagi possibili, il momento della chiusura definitiva dell'attraversamento ferroviario.
Siamo convinti, e abbiamo ragione di esserlo perché si sono avute rassicurazioni in tal senso che, quando si avrà da R.F.I. un cronoprogramma definitivo, l'Amministrazione Comunale avvierà una serie di momenti di confronto con i residenti del "Quartiere Stadio" per informare tutti sui provvedimenti che si andranno ad adottare.
Concludiamo, allora, invitando tutti a mantenere i toni del confronto bassi e sereni, cercando soluzioni a vantaggio della cittadinanza che siano basate sui fatti e sui documenti ed evitando di diffondere un inutile clima di tensione che non giova, sicuramente, a nessuno.
Il Segretario del Circolo PD di Trani
Avv. Antonio Giannetti
Venendo al merito della nota di contestazioni svolte dal Piazzolla, e fermo restando che, pur condividendo il suo pensiero quando afferma che "si tratta di un'opera strategica non solo per il quartiere Stadio ma per tutta la città" per amore di verità, non possiamo fare a meno di registrare alcune inesattezze e imprecisioni contenute nel comunicato che ha inviato alle testate giornalistiche.
Invero, nella sua nota, il Piazzolla - che in passato ha anche ricoperto il ruolo di Presidente del Quartiere Stadio - ha, inspiegabilmente, attribuito all'Amministrazione comunale, ritenendola responsabile di tanto, i ritardi sulla definizione delle restanti procedure necessarie per l'inizio dei lavori di soppressione dell'ultimo passaggio a livello cittadino, mentre, in realtà, tali ritardi sono da ascriversi, esclusivamente, a un altro Ente che, nel caso di specie è appunto Rete Ferroviaria Italiana (R.F.I.)!
È di tutta evidenza che la risposta a buona parte dei quesiti posti dal Piazzolla, sta nel fatto che, come è noto praticamente a tutti, dopo la ridefinizione degli accordi tra gli Enti, l'intera progettazione e l'intera esecuzione dell'opera è, ora, completamente in capo ad R.F.I. che, attraverso i suoi canali d'informazione e attraverso i suoi atti ufficiali, a più riprese, ha fornito all'Amministrazione Comunale una serie di date di inizio lavori che poi non sono state rispettate.
Tutto questo è nei fatti, ma vi è di più.
L'Amministrazione comunale, ultimamente - proprio per meglio comprendere i ritardi e per sollecitare ulteriormente l'inizio dei lavori - ha nuovamente convocato R.F.I. (a detta degli organi preposti e da noi interpellati, l'incontro dovrebbe esserci nei prossimi giorni) ed è già al lavoro da tempo per individuare le soluzioni migliori per gestire, con meno disagi possibili, il momento della chiusura definitiva dell'attraversamento ferroviario.
Siamo convinti, e abbiamo ragione di esserlo perché si sono avute rassicurazioni in tal senso che, quando si avrà da R.F.I. un cronoprogramma definitivo, l'Amministrazione Comunale avvierà una serie di momenti di confronto con i residenti del "Quartiere Stadio" per informare tutti sui provvedimenti che si andranno ad adottare.
Concludiamo, allora, invitando tutti a mantenere i toni del confronto bassi e sereni, cercando soluzioni a vantaggio della cittadinanza che siano basate sui fatti e sui documenti ed evitando di diffondere un inutile clima di tensione che non giova, sicuramente, a nessuno.
Il Segretario del Circolo PD di Trani
Avv. Antonio Giannetti