«Sottopasso ferroviario, in sei anni non è stato fatto nulla»
Cuccovillo: «Impensabile concludere l'opera nel 2010»
giovedì 22 ottobre 2009
Sulla vicenda del sottopasso ferroviario, riceviamo e pubblichiamo una nota del responsabile del partito Socialista, Nicola Cuccovillo:
«Dispiace dover rilevare – ancora una volta - le dichiarazioni non veritiere dell'amministrazione comunale che in tal modo crea false aspettative nei cittadini. Ci riferiamo, nello specifico, sia al notevole ritardo dei lavori riguardanti il sottopasso ferroviario da piazza XX settembre a via Monte d' Alba e via Di Vittorio che l'assessore ai lavori pubblici addebita all'Ente Ferrovie e sia alla sua dichiarazione di conclusione dell'opera entro il 2010. Questa data è oggettivamente un sogno e il ritardo è da ascrivere colpevolmente al governo cittadino che ha dormito profondamente in questi anni e che alla data odierna non ha nessuna cartuccella, nessun atto idoneo già approvato e deliberato.
Infatti dal lontanissimo 12.07.2002 e quindi da quando l'amministrazione di centro-sinistra di Carlo Avantario trasmise a Bari il progetto delle opere da effettuarsi per ottenere sia il prolungamento del sottopasso esistente che la realizzazione di un sottopasso indipendente in ragione del grado di economicità, nulla di concreto ha compiuto sia l'attuale che il precedente governo Tarantini se non una conferenza di servizi avvenuta il 09/07/2003. Fu in questo incontro che si discusse in particolare anche della struttura ribadendo la volontà comune di procedere all'eliminazione dei disagi apportati ai cittadini residenti nella zona.
Da quel giorno l'inerzia più completa anzi il letargo fino alla riunione del 10.02.2009 in cui ancora una volta è stato ribadito che occorreva fornire altri elementi per la fase di progettazione esecutiva come ad esempio: relazione geotecnica; smaltimento delle acque con raccolta; protezione comparativa dei pozzi di arrivo; pilastri sul primo marciapiede; micropali di protezione dei pilastri della pensilina intermedia e così via.
Il fatto grave è che questo elenco di interventi non nascono all'improvviso nella riunione di circa nove mesi fa ma furono già indicati dalle Ferrovie in un precedente carteggio risalente a ben oltre sei anni fa e precisamente nel settembre 2003. Questo dimostra in modo inconfutabile che l'Amministrazione di centro-destra si è completamente disinteressata di questa opera perché non ha mai risposto ufficialmente nonostante nel 2004, alcuni cittadini del quartiere Stadio con 540 firme tentarono di sensibilizzare e svegliare il Governo Tarantini. E' questa l'unica spiegazione del continuo rinvio di anno in anno dei lavori che venivano inseriti nella pianificazione triennale dei lavori pubblici, pur sapendo di non aver nulla in mano.
Come forza politica che non vuole solamente protestare ma essere innanzitutto propositivi, noi forza di centro-sinistra ci permettiamo, nell'interesse della nostra città, di fornire le indicazioni necessarie e pratiche per giungere in tempi congrui al traguardo dell'inizio dei lavori. Occorre innanzitutto che sia redatto il progetto definitivo con relativo quadro economico e appena pronto, la Giunta sia tempestivamente convocato per approvarlo. Deve seguire immediatamente l'affidamento a qualche tecnico (anche allo stesso) dell'incarico di redigere con celerità il progetto esecutivo che una volta approntato deve anch'esso approvato dalla giunta comunale e inviato alle Ferrovie che devono predisporre – tra l'altro - il cronoprogramma delle interruzioni.
Naturalmente ancora una volta ribadiamo la nostra disponibilità per tutto quanto potesse servire ad accelerare l'iter burocratico anche nelle sedi fuori Trani».
Nicola Cuccovillo
Responsabile partito Socialista
«Dispiace dover rilevare – ancora una volta - le dichiarazioni non veritiere dell'amministrazione comunale che in tal modo crea false aspettative nei cittadini. Ci riferiamo, nello specifico, sia al notevole ritardo dei lavori riguardanti il sottopasso ferroviario da piazza XX settembre a via Monte d' Alba e via Di Vittorio che l'assessore ai lavori pubblici addebita all'Ente Ferrovie e sia alla sua dichiarazione di conclusione dell'opera entro il 2010. Questa data è oggettivamente un sogno e il ritardo è da ascrivere colpevolmente al governo cittadino che ha dormito profondamente in questi anni e che alla data odierna non ha nessuna cartuccella, nessun atto idoneo già approvato e deliberato.
Infatti dal lontanissimo 12.07.2002 e quindi da quando l'amministrazione di centro-sinistra di Carlo Avantario trasmise a Bari il progetto delle opere da effettuarsi per ottenere sia il prolungamento del sottopasso esistente che la realizzazione di un sottopasso indipendente in ragione del grado di economicità, nulla di concreto ha compiuto sia l'attuale che il precedente governo Tarantini se non una conferenza di servizi avvenuta il 09/07/2003. Fu in questo incontro che si discusse in particolare anche della struttura ribadendo la volontà comune di procedere all'eliminazione dei disagi apportati ai cittadini residenti nella zona.
Da quel giorno l'inerzia più completa anzi il letargo fino alla riunione del 10.02.2009 in cui ancora una volta è stato ribadito che occorreva fornire altri elementi per la fase di progettazione esecutiva come ad esempio: relazione geotecnica; smaltimento delle acque con raccolta; protezione comparativa dei pozzi di arrivo; pilastri sul primo marciapiede; micropali di protezione dei pilastri della pensilina intermedia e così via.
Il fatto grave è che questo elenco di interventi non nascono all'improvviso nella riunione di circa nove mesi fa ma furono già indicati dalle Ferrovie in un precedente carteggio risalente a ben oltre sei anni fa e precisamente nel settembre 2003. Questo dimostra in modo inconfutabile che l'Amministrazione di centro-destra si è completamente disinteressata di questa opera perché non ha mai risposto ufficialmente nonostante nel 2004, alcuni cittadini del quartiere Stadio con 540 firme tentarono di sensibilizzare e svegliare il Governo Tarantini. E' questa l'unica spiegazione del continuo rinvio di anno in anno dei lavori che venivano inseriti nella pianificazione triennale dei lavori pubblici, pur sapendo di non aver nulla in mano.
Come forza politica che non vuole solamente protestare ma essere innanzitutto propositivi, noi forza di centro-sinistra ci permettiamo, nell'interesse della nostra città, di fornire le indicazioni necessarie e pratiche per giungere in tempi congrui al traguardo dell'inizio dei lavori. Occorre innanzitutto che sia redatto il progetto definitivo con relativo quadro economico e appena pronto, la Giunta sia tempestivamente convocato per approvarlo. Deve seguire immediatamente l'affidamento a qualche tecnico (anche allo stesso) dell'incarico di redigere con celerità il progetto esecutivo che una volta approntato deve anch'esso approvato dalla giunta comunale e inviato alle Ferrovie che devono predisporre – tra l'altro - il cronoprogramma delle interruzioni.
Naturalmente ancora una volta ribadiamo la nostra disponibilità per tutto quanto potesse servire ad accelerare l'iter burocratico anche nelle sedi fuori Trani».
Nicola Cuccovillo
Responsabile partito Socialista