Sottoscritto in Provincia un protocollo per la lotta al racket
Tra gli obiettivi la promozione della legalità sul territorio. Francesco Ventola: «Lanciamo un segnale forte al sistema bancario»
venerdì 25 febbraio 2011
16.23
E' stato sottoscritto stamani, presso la sede della Provincia, un Protocollo d'Intesa tra la Provincia di Barletta - Andria - Trani e l'Associazione Antiracket Antimafia di Molfetta per la lotta al racket ed all'usura. A siglarlo, il Presidente della Provincia Francesco Ventola ed il Presidente dell'Associazione Antiracket Antimafia di Molfetta Renato De Scisciolo, alla presenza dell'Assessore provinciale alle Attività Produttive Tonia Spina e dei Responsabili degli Sportelli Antiracket di Andria e Barletta, rispettivamente Savino Montaruli e Maurizio Altomare.
Con la sottoscrizione del Protocollo, le due parti pongono le basi e danno inizio ad un piano di collaborazione volto non solo alla promozione e diffusione della legalità sul territorio, nel tentativo di contrastare forme di criminalità legate ad attività di usura e racket, ma anche a fornire un aiuto concreto ai cittadini e imprenditori vittime di usura. L'iniziativa rientra nelle azioni promosse dalla Provincia di Barletta - Andria - Trani finalizzate a rafforzare la cooperazione fra Istituzioni, forze dell'ordine ed Associazioni sulle tematiche della legalità, nonché a promuovere strategie di prevenzione e contrasto alla criminalità per lo sviluppo delle attività economiche.
«Quando ci è stata proposta la sigla di questo Protocollo non abbiamo esitato un attimo nel condividerne l'elevato spirito sociale ed imprenditoriale che lo caratterizza - ha commentato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola -. Con questa iniziativa, intendiamo lanciare un segnale forte al sistema bancario: in un momento di profonda crisi economica quale quello che stiamo attraversando, è indispensabile fare fronte comune a favore dei nostri imprenditori e delle aziende presenti sul nostro territorio, che si tramandano di padre in figlio».
«La valorizzazione e la diffusione della legalità sono principi sui quali fondiamo la nostra azione politica - ha invece commentato l'Assessore provinciale alle Attività Produttive Tonia Spina -. Solo un'economia fondata su principi e regole certe ha prospettive reali di sviluppo; al contrario, l'illegalità o un'economia irrispettosa delle regole è destinata a produrre povertà e corruzione. In un momento difficile per la vita delle imprese come quello che stiamo vivendo - ha concluso l'Assessore Spina -, è opportuno essere al fianco degli imprenditori affinchè superino le criticità del momento e partecipino con la Provincia ad un progetto di sviluppo».
Il Presidente dell'Associazione Antiracket Antimafia di Molfetta, Renato De Scisciolo, ha invece sottolineato come «questo Protocollo sia di fondamentale importanza in un territorio che vede crescere in maniera preoccupante fenomeni criminosi legati all'usura, al racket ed alle estorsioni, Anche con la Provincia intraprendiamo oggi questo percorso virtuoso che rappresenta un concreto aiuto alle vittime». Per il Responsabile dello Sportello Antiracket di Andria, Savino Montaruli, «il Protocollo d'Intesa rappresenta un atto di estremo valore sociale in quanto è rivolto non solo al mondo delle Imprese, ma anche a tutti coloro che sono vittime di estorsioni ed usura. Siamo grati al Presidente della Provincia, Francesco Ventola, all'Assessore alle Attività Produttive, Tonia Spina ed ai loro collaboratori, per la disponibilità con cui hanno recepito e reso operativo questo importante strumento di aiuto».
Con la sottoscrizione del Protocollo, le due parti pongono le basi e danno inizio ad un piano di collaborazione volto non solo alla promozione e diffusione della legalità sul territorio, nel tentativo di contrastare forme di criminalità legate ad attività di usura e racket, ma anche a fornire un aiuto concreto ai cittadini e imprenditori vittime di usura. L'iniziativa rientra nelle azioni promosse dalla Provincia di Barletta - Andria - Trani finalizzate a rafforzare la cooperazione fra Istituzioni, forze dell'ordine ed Associazioni sulle tematiche della legalità, nonché a promuovere strategie di prevenzione e contrasto alla criminalità per lo sviluppo delle attività economiche.
«Quando ci è stata proposta la sigla di questo Protocollo non abbiamo esitato un attimo nel condividerne l'elevato spirito sociale ed imprenditoriale che lo caratterizza - ha commentato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Francesco Ventola -. Con questa iniziativa, intendiamo lanciare un segnale forte al sistema bancario: in un momento di profonda crisi economica quale quello che stiamo attraversando, è indispensabile fare fronte comune a favore dei nostri imprenditori e delle aziende presenti sul nostro territorio, che si tramandano di padre in figlio».
«La valorizzazione e la diffusione della legalità sono principi sui quali fondiamo la nostra azione politica - ha invece commentato l'Assessore provinciale alle Attività Produttive Tonia Spina -. Solo un'economia fondata su principi e regole certe ha prospettive reali di sviluppo; al contrario, l'illegalità o un'economia irrispettosa delle regole è destinata a produrre povertà e corruzione. In un momento difficile per la vita delle imprese come quello che stiamo vivendo - ha concluso l'Assessore Spina -, è opportuno essere al fianco degli imprenditori affinchè superino le criticità del momento e partecipino con la Provincia ad un progetto di sviluppo».
Il Presidente dell'Associazione Antiracket Antimafia di Molfetta, Renato De Scisciolo, ha invece sottolineato come «questo Protocollo sia di fondamentale importanza in un territorio che vede crescere in maniera preoccupante fenomeni criminosi legati all'usura, al racket ed alle estorsioni, Anche con la Provincia intraprendiamo oggi questo percorso virtuoso che rappresenta un concreto aiuto alle vittime». Per il Responsabile dello Sportello Antiracket di Andria, Savino Montaruli, «il Protocollo d'Intesa rappresenta un atto di estremo valore sociale in quanto è rivolto non solo al mondo delle Imprese, ma anche a tutti coloro che sono vittime di estorsioni ed usura. Siamo grati al Presidente della Provincia, Francesco Ventola, all'Assessore alle Attività Produttive, Tonia Spina ed ai loro collaboratori, per la disponibilità con cui hanno recepito e reso operativo questo importante strumento di aiuto».