Sottovia di via Corato: sarà così

Il progetto discusso in redazione con l’assessore ai lavori pubblici, Francesco Acella

giovedì 25 dicembre 2008
L'accordo per l'esproprio del terreno dove verranno posti i sottoservizi è stato virtualmente raggiunto, adesso si può cominciare a discutere, in termini spiccioli, della realizzazione del sottovia ferroviario che collegherà via de Robertis a via Annibale Maria di Francia, una delle opere più importanti messe in cantiere per il 2009: sei mesi di lavori a carico del Comune per lo spostamento dei sottoservizi (oltre 1 milione di euro di spesa), poi 15 mesi di lavori a carico della Ferrovie per creare un sottovia, a gomito, a doppia corsia, che sbucherà in via Togliatti.

Un intervento complicatissimo, l'unico possibile, come ha detto anche il sindaco Tarantini nel corso della recente intervista all'interno della rubrica "Un Caffé con". Traniweb ha invitato in redazione l'assessore ai lavori pubblici, Francesco Acella, per spiegare ai cittadini il progetto.



"All'intersezione fra corso Imbriani e via de Robertis - spiega Acella - verrà realizzata una rotonda (1), superata la quale (in direzione via Annibale Maria di Francia) si accederà alla rampa del sottovia (2). L'uscita è su via Togliatti (3, nella parte che costeggia il muro di cinta della Ferrovia). Il punto di uscita di via Togliatti (per andare in direzione Corato) è anche il punto di imbocco della rampa per chi, invece, farà il percorso inverso. Per evitare eccessivi congestionamenti al traffico, all'intersezione fra via Togliatti e via La Malfa sarà creata un'altra rotonda (4)".
Acella spiega come far defluire il traffico, in entrata ed uscita, su via Annibale Maria di Francia: "Via Togliatti e via Nenni diventeranno ad un unico senso di marcia. Il comando di polizia municipale studierà la soluzione migliore. L'ipotesi iniziale è di far defluire il traffico per via Annibale Maria di Francia da via Togliatti (5) e di dirottare su via Nenni le auto dirette verso corso Imbriani (6)".

Una volta conclusi i lavori, verrà garantito l'attraversamento pedonale anche dal sottovia, con la creazione di un varco all'altezza dell'intersezione tra via Togliatti e via Annibale Maria di Francia (7). I pedoni attraverseranno il tunnel mediante un percorso sopraelevato rispetto alla superficie stradale del sottovia. Un'altra particolarità del progetto del sottovia ferroviario, è l'apertura di una strada, che costeggerà l'area La Pietra, e che permetterà di raggiungere, da via De Robertis, la zona di viale Falcone (8). Passo obbligato della chiusura del passaggio a livello di via Corato è la contestuale apertura del sottopasso pedonale in stazione, lavoro completamente a carico del Comune. Acella assicura che la città non resterà divisa in due blocchi: "Contestualmente ai lavori dei sottoservizi inizieremo i lavori in stazione per l'apertura del sottopasso pedonale. In quei mesi, sarà interdetta su via Corato soltanto la circolazione delle auto, mentre i pedoni potranno comunque transitare". NB: I numeri all'interno dell'articolo troveranno corrispondenza sulla cartina del progetto. Il loro posizionamento è indicativo, utile esclusivamente ai fini della comprensione del testo. Il documento in formato PDF:
GRAFICO PROGETTO ALTA RISOLUZIONE