Sottovia in via De Robertis, ancora troppi interrogativi per il Comitato Impegno Civico
Il presidente: «Auspichiamo che il sindaco vada fino in fondo per realizzare l'opera»
venerdì 3 agosto 2018
"Leggiamo sulla stampa locale che per il Sindaco di Trani sarebbe una "barzelletta" la esistenza di un progetto esecutivo del sottovia veicolare e pedonale di Via Corato, salvo poi contraddirsi nell'ammettere che non solo esiste un progetto di RFI sin dal 2004 ma che ne esiste un altro redatto da tecnici incaricati dal Comune per apportare migliorie rispetto al precedente di cui si sarebbe persa traccia.
Perché sarebbero state adottate una delibera di Giunta Municipale ed una determina dirigenziale nel dicembre 2013 per la erogazione di un mutuo di 1.500.000,00 euro e per la realizzazione dei sottoservizi in mancanza di un progetto del sottovia? Perché riunioni e conferenze di servizi per ottimizzare il progetto redatto dai tecnici incaricati dal Comune?
Se poi il Sindaco, dopo tre anni di amministrazione, afferma che non esiste alcun progetto esecutivo e lo vuole anche dimostrare con una relazione di RFI, non fa altro che porsi in continuità rispetto al passato non avendo fatto e non facendo assolutamente nulla per il sottovia e per la città.
Ci aspettavamo, invece, che tre anni sarebbero stati sufficienti per portare a termine un iter burocratico - amministrativo che parte dal 2004 rendendo esecutivo il progetto raccordandosi con RFI. Che conclusioni può trarre il cittadino il quale, in un incontro pubblico presso Villa Guastamacchia sente parlare il Sindaco della esistenza di un progetto migliorabile ed oggi legge sulla stampa locale che quello stesso Sindaco nega l'esistenza del progetto?
Se poi ci si vuole nascondere dietro la distinzione su progetto e progetto esecutivo, da cittadini vorremmo che della questione se ne occupi il sindaco e non l'avvocato, traducendo in atti e fatti una volontà politica fino ad oggi confusa ed inconcludente. Auspichiamo che Il Sindaco vada fino in fondo per realizzare l'opera e non per andare a caccia dei fantasmi del passato. Sta di fatto che il movimento civico ha protocollato da mesi una richiesta di incontro con il Sindaco che continua a procrastinare.
Il presidente Comitato Impegno Civico - Avv. Alessandro Moscatelli
Perché sarebbero state adottate una delibera di Giunta Municipale ed una determina dirigenziale nel dicembre 2013 per la erogazione di un mutuo di 1.500.000,00 euro e per la realizzazione dei sottoservizi in mancanza di un progetto del sottovia? Perché riunioni e conferenze di servizi per ottimizzare il progetto redatto dai tecnici incaricati dal Comune?
Se poi il Sindaco, dopo tre anni di amministrazione, afferma che non esiste alcun progetto esecutivo e lo vuole anche dimostrare con una relazione di RFI, non fa altro che porsi in continuità rispetto al passato non avendo fatto e non facendo assolutamente nulla per il sottovia e per la città.
Ci aspettavamo, invece, che tre anni sarebbero stati sufficienti per portare a termine un iter burocratico - amministrativo che parte dal 2004 rendendo esecutivo il progetto raccordandosi con RFI. Che conclusioni può trarre il cittadino il quale, in un incontro pubblico presso Villa Guastamacchia sente parlare il Sindaco della esistenza di un progetto migliorabile ed oggi legge sulla stampa locale che quello stesso Sindaco nega l'esistenza del progetto?
Se poi ci si vuole nascondere dietro la distinzione su progetto e progetto esecutivo, da cittadini vorremmo che della questione se ne occupi il sindaco e non l'avvocato, traducendo in atti e fatti una volontà politica fino ad oggi confusa ed inconcludente. Auspichiamo che Il Sindaco vada fino in fondo per realizzare l'opera e non per andare a caccia dei fantasmi del passato. Sta di fatto che il movimento civico ha protocollato da mesi una richiesta di incontro con il Sindaco che continua a procrastinare.
Il presidente Comitato Impegno Civico - Avv. Alessandro Moscatelli