Spiagge d'autore: lunedì a Trani si celebra Alda Merini
L'omaggio di Grittini e Damato alla poetessa dei navigli
venerdì 2 luglio 2010
Alda Merini celebrata a Trani per Spiagge d'autore. Sarà il fotografo Giuliano Grittini ed il regista Cosimo Damiano Damato a rendere omaggio alla poetessa dei Navigli. L'occasione è il Festival della Letteratura itinerante organizzato dal Sindacato Balneari Italiani con Confcommercio e finanziato dall'Assessorato al Mediterraneo con la regia del sistema APT.
Grittini e Damato saranno alla Lega Navale (20.30) per raccontare la loro esperienza artistica con la Merini. L'evento vede la collaborazione dell'associazione culturale Cineclub Vertigo di Trani. Al racconto si alterneranno clip del film Alda Merini, una donna sul palcoscenico, l'ultima grande testimonianza della più grande poetessa del 900. Alda Merini - Una donna sul palcoscenico (prodotto da Angelo Tumminelli per la Star Dust International di Roma) è stato Evento Speciale alle Giornate degli Autori alla 66ª Mostra del Cinema di Venezia. Girato in presa diretta in tre anni nella casa milanese, la poetessa dei Navigli, candidata più volte al Premio Nobel, si abbandona ad un racconto di sé puro ed elegiaco, mettendo a nudo la sua anima. Un incontro fatto di gesti, parole, sguardi. Un dialogo privato che trasuda dolore ma che rivela l'anima più segreta e nascosta della Merini, la sua sapienza antica e il suo candore. La poetica, la filosofia, la genialità della Merini viene raccontata dal regista Damato grazie ad un canovaccio che affronta i temi del dono della poesia, del misticismo, della seduzione, della musica, un dialogo che diviene confidenza, afflato dell'anima, laddove si parla del dolore, delle brutture del manicomio, della follia riversata a piene mani nella poesia, del mistero di Cristo e della passione.
«È venuto un santo che mi ha illuminato come una stella / Un santo mi ha risposto: perché non ti ami? È nata la mia indolenza. Non vedo più gente che mi picchia e non vedo più i manicomi. Sono morta nell'indolenza». Questo è il commovente epilogo del prologo inedito scritto da Alda Merini i cui versi prendono vita grazie alla voce di Mariangela Melato.
Grittini e Damato saranno alla Lega Navale (20.30) per raccontare la loro esperienza artistica con la Merini. L'evento vede la collaborazione dell'associazione culturale Cineclub Vertigo di Trani. Al racconto si alterneranno clip del film Alda Merini, una donna sul palcoscenico, l'ultima grande testimonianza della più grande poetessa del 900. Alda Merini - Una donna sul palcoscenico (prodotto da Angelo Tumminelli per la Star Dust International di Roma) è stato Evento Speciale alle Giornate degli Autori alla 66ª Mostra del Cinema di Venezia. Girato in presa diretta in tre anni nella casa milanese, la poetessa dei Navigli, candidata più volte al Premio Nobel, si abbandona ad un racconto di sé puro ed elegiaco, mettendo a nudo la sua anima. Un incontro fatto di gesti, parole, sguardi. Un dialogo privato che trasuda dolore ma che rivela l'anima più segreta e nascosta della Merini, la sua sapienza antica e il suo candore. La poetica, la filosofia, la genialità della Merini viene raccontata dal regista Damato grazie ad un canovaccio che affronta i temi del dono della poesia, del misticismo, della seduzione, della musica, un dialogo che diviene confidenza, afflato dell'anima, laddove si parla del dolore, delle brutture del manicomio, della follia riversata a piene mani nella poesia, del mistero di Cristo e della passione.
«È venuto un santo che mi ha illuminato come una stella / Un santo mi ha risposto: perché non ti ami? È nata la mia indolenza. Non vedo più gente che mi picchia e non vedo più i manicomi. Sono morta nell'indolenza». Questo è il commovente epilogo del prologo inedito scritto da Alda Merini i cui versi prendono vita grazie alla voce di Mariangela Melato.