Sporcizia e incività, Piazza Mazzini in preda al degrado totale: la denuncia
Dai rifiuti organici riversi sulla pavimentazione ad orinatoio a cielo aperto
venerdì 13 ottobre 2023
10.19
AGGIORNAMENTO A seguito della denuncia apparsa su TraniViva, l'Amiu comunica che l'intera area è stata ripulita nel corso della mattinata.
«Situazioni appartenenti al medioevo buio». Così un lettrice rivolgendosi alla redazione di TraniViva descrive quello che oramai si vive quotidianamente in piazza Mazzini nel «tentativo disperato di trovare una soluzione».
A descrivere cosa accade nello specifico è la stessa che prosegue: «Nelle prime ore mattutine, una schiera di amanti dei piccioni si riversa nella piazza a svuotare nelle aiuole buste di rifiuti organici; più specificamente: pasta, ossa con pezzi di carne cruda, pane imbevuto di ogni sorta di condimento. La sera, invece diventa un orinatoio di un'altra schiera di cittadini che, non avendo un controllo vescicale, ritiene di dover utilizzare alberi e aiuole per mingere (proprio alla stregua dei cani) dopo aver bivaccato sulle panchine e schiamazzato in preda ai fumi dell'alcol. Sì aggiunga a tutto ciò l'enorme quantità di immondizia abbandonata quasi che la piazza fosse una discarica».
Nel tentativo di risolvere l'annosa questione l'interessata avrebbe cercato di parlare con i responsabili salvo poi essere stata aggredita verbalmente.
«Incontro ogni mattina i disperati e qualificati operatori ecologici, i quali sono stati aggrediti anche loro, non appena hanno provato a richiamare qualche cittadino a comportamenti responsabili. Rilevo, inoltre, negli ultimi tempi una massiccia invasione di blatte giganti e volanti che invadono la mia abitazione perché gli alberi sono pieni zeppi».
Da qui gli interrogativi: È evidente che da residente vivere in un contesto così dequalificato non solo mi indigna, ma mi sollecita numerose domande. Come mai l'attenzione alla piazza si attiva solo in occasione degli eventi per cui c'è una parvenza di pulizia? Quale spettacolo meraviglioso di città turistica regaliamo? La Tari, che per quel che mi riguarda è piuttosto esosa, non contiene forse una voce che riguarda l'igiene e la manutenzione degli spazi pubblici? Ve ne sono altre, ma attengono alla mia personale impossibilità di potermi affacciare al balcone perché è diventato un tappeto di escrementi che devo rimuovere aspettando la mezzanotte».
Insomma, una situazione incresciosa, segnalata per amor della verità anche da altri residenti, a cui si spera si possa dare una volta per tutte ascolto.
«Situazioni appartenenti al medioevo buio». Così un lettrice rivolgendosi alla redazione di TraniViva descrive quello che oramai si vive quotidianamente in piazza Mazzini nel «tentativo disperato di trovare una soluzione».
A descrivere cosa accade nello specifico è la stessa che prosegue: «Nelle prime ore mattutine, una schiera di amanti dei piccioni si riversa nella piazza a svuotare nelle aiuole buste di rifiuti organici; più specificamente: pasta, ossa con pezzi di carne cruda, pane imbevuto di ogni sorta di condimento. La sera, invece diventa un orinatoio di un'altra schiera di cittadini che, non avendo un controllo vescicale, ritiene di dover utilizzare alberi e aiuole per mingere (proprio alla stregua dei cani) dopo aver bivaccato sulle panchine e schiamazzato in preda ai fumi dell'alcol. Sì aggiunga a tutto ciò l'enorme quantità di immondizia abbandonata quasi che la piazza fosse una discarica».
Nel tentativo di risolvere l'annosa questione l'interessata avrebbe cercato di parlare con i responsabili salvo poi essere stata aggredita verbalmente.
«Incontro ogni mattina i disperati e qualificati operatori ecologici, i quali sono stati aggrediti anche loro, non appena hanno provato a richiamare qualche cittadino a comportamenti responsabili. Rilevo, inoltre, negli ultimi tempi una massiccia invasione di blatte giganti e volanti che invadono la mia abitazione perché gli alberi sono pieni zeppi».
Da qui gli interrogativi: È evidente che da residente vivere in un contesto così dequalificato non solo mi indigna, ma mi sollecita numerose domande. Come mai l'attenzione alla piazza si attiva solo in occasione degli eventi per cui c'è una parvenza di pulizia? Quale spettacolo meraviglioso di città turistica regaliamo? La Tari, che per quel che mi riguarda è piuttosto esosa, non contiene forse una voce che riguarda l'igiene e la manutenzione degli spazi pubblici? Ve ne sono altre, ma attengono alla mia personale impossibilità di potermi affacciare al balcone perché è diventato un tappeto di escrementi che devo rimuovere aspettando la mezzanotte».
Insomma, una situazione incresciosa, segnalata per amor della verità anche da altri residenti, a cui si spera si possa dare una volta per tutte ascolto.