«Sport e strutture, Trani città troppo slow»

Maiullari (Italia dei Valori): «Non bastano tre piste ciclabili»

venerdì 2 luglio 2010
«Un'ulteriore sconfitta, seppur indiretta, arriva per la città di Trani e per il suo governo cittadino. Abbiamo appreso che a San Ferdinando di Puglia, cittadina con poco più di diecimila anime e appartenente alla sesta provincia pugliese è stata inaugurata una piscina comunale e presto partiranno i lavori per un nuovo palazzetto dello sport. La nostra amministrazione invece si vanta che Trani è un polo turistico per eccellenza ma non è certo merito loro considerando la presenza delle maggiori attrazioni di cui può esserne esempio la Cattedrale che è lì ormai da secoli.

Una città prima di essere turistica, e quindi prima che l'amminitrazione offra il meglio ai visitatori, deve preoccuparsi di offrire il meglio ai suoi cittadini. Perchè non iniziare dalla piscina comunale o da una cittadella dello sport magari rifacendosi al bell'esempio del Cus di Bari? Quella sportiva sarebbe una risorsa di cui andare fieri soprattutto in un momento in cui si festeggia ancora per la promozione alla categoria superiore della Fortis Trani (Flora non mollare).

Mi auguro che i nostri non restino solo sogni. Non possiamo accontentarci solo di qualche pista ciclabile. Non facciamo in modo che la perla dell'Adriatico sia una città eccessivamente slow».

Bartolo Maiullari
Italia dei Valori Trani