Spostamento del mercato del pesce
Scade domani l'ultimatum del Sindaco. Si va in piazza Longobardi?
lunedì 18 luglio 2005
Domani mattina è previsto lo spostamento dei pescatori dalla banchina portuale a piazza dei Longobardi, sede che ospiterà il mercato ittico fino al termine della stagione estiva.
"Non potevamo fare diversamente – spiega il sindaco Tarantini – anche perché la Asl è stata categorica in tal senso. I pescatori non possono più vendere il pesce nell'area portuale, sia per un discorso prettamente igienico, sia perché il nostro porto si sta caratterizzando sempre più con la nascita di nuovi locali che attirano tantissimi visitatori. Tranesi e forestieri gremiscono quotidianamente questa parte della città e noi, come amministrazione, dobbiamo fare in modo che il luogo sia il più confortevole possibile. Il che significa niente banchetti lasciati a ridosso delle strade e niente olezzo di pesce lungo la banchina. Gli stessi pescatori hanno più volte espresso il desiderio di spostarsi in un'area attrezzata". Dopo un sopralluogo effettuato questa mattina in piazza Longobardi, il sindaco ribadisce che questa sarà una stagione di prova: "Volevamo spostare inizialmente il mercato ittico nella zona della Terrarossa e ci siamo anche attivati per ottenere la copertura da applicare sull'area. Il concomitante avvio della tratta Trani-Dubrovnik ci impone adesso una scelta differente. Questi due mesi ci diranno se piazza Longobardi sarà effettivamente il luogo più idoneo per la vendita del pesce. Se non dovesse essere così siamo pronti a riprendere il discorso che abbiamo interrotto. Una cosa è certa: da domani sul porto nessuno venderà più niente".
"Non potevamo fare diversamente – spiega il sindaco Tarantini – anche perché la Asl è stata categorica in tal senso. I pescatori non possono più vendere il pesce nell'area portuale, sia per un discorso prettamente igienico, sia perché il nostro porto si sta caratterizzando sempre più con la nascita di nuovi locali che attirano tantissimi visitatori. Tranesi e forestieri gremiscono quotidianamente questa parte della città e noi, come amministrazione, dobbiamo fare in modo che il luogo sia il più confortevole possibile. Il che significa niente banchetti lasciati a ridosso delle strade e niente olezzo di pesce lungo la banchina. Gli stessi pescatori hanno più volte espresso il desiderio di spostarsi in un'area attrezzata". Dopo un sopralluogo effettuato questa mattina in piazza Longobardi, il sindaco ribadisce che questa sarà una stagione di prova: "Volevamo spostare inizialmente il mercato ittico nella zona della Terrarossa e ci siamo anche attivati per ottenere la copertura da applicare sull'area. Il concomitante avvio della tratta Trani-Dubrovnik ci impone adesso una scelta differente. Questi due mesi ci diranno se piazza Longobardi sarà effettivamente il luogo più idoneo per la vendita del pesce. Se non dovesse essere così siamo pronti a riprendere il discorso che abbiamo interrotto. Una cosa è certa: da domani sul porto nessuno venderà più niente".