Stabilizzazioni, Antonino chiede di blindare i dirigenti
La posizione del consigliere comunale dei Popolari liberali. «Il Comune non si può privare di elementi di tale valore e competenza»
sabato 15 ottobre 2011
In questi giorni si parla molto della richiesta avanzata da due dirigenti del Comune di essere stabilizzati con contratto a tempo indeterminato. In redazione è arrivata la posizione di Sabino Antonino, consigliere comunale dei Popolari liberali: «Non voglio entrare nel merito della questione legale, che non mi compete, ma credo che il Comune abbia bisogno di dirigenti che non scappino via in prossimità di scadenza di contratto. Noi siamo un caso originale perché siamo gestiti da un intero corpo dirigenziale con contratto a termine che inevitabilmente determina grave danno per la programmazione».
Per quanto riguarda i due dirigenti che intendono chiedere il contratto a tempo indeterminato, Antonino sottolinea che «si tratta di persone che hanno svolto e svolgono il loro ruolo raggiungendo obiettivi importantissimi. Antonio Modugno, comandante di polizia locale, in questi sette anni di servizio a Trani ha riqualificato il personale dei vigili urbani, ha costituito settori con specialistiche senza contare che, nell'espletamento del ruolo di dirigente, ha risolto con efficienza e rapidità molte questioni sul tappeto, basta ricordare, ad esempio, la disponibilità, i mezzi, le persone e le risorse messe a disposizione per far funzionare la commissione per la concessione del contrassegno di parcheggi per i diversamente abili. Quanto a Giuseppe Affatato, a lui va il grande merito di aver portato a termine il piano urbanistico con criteri e modalità innovative, tanto che la Regione Puglia ne ha adottato i principi base nella valutazione di tutti gli altri pug dei Comuni della intera Regione».
«Credo - conclude Antonino - che l'amministrazione debba trovare una soluzione, a prescindere dalla controversia, che non privi questo Comune, già sottodimensionato, di elementi di tale valore e competenza».
Per quanto riguarda i due dirigenti che intendono chiedere il contratto a tempo indeterminato, Antonino sottolinea che «si tratta di persone che hanno svolto e svolgono il loro ruolo raggiungendo obiettivi importantissimi. Antonio Modugno, comandante di polizia locale, in questi sette anni di servizio a Trani ha riqualificato il personale dei vigili urbani, ha costituito settori con specialistiche senza contare che, nell'espletamento del ruolo di dirigente, ha risolto con efficienza e rapidità molte questioni sul tappeto, basta ricordare, ad esempio, la disponibilità, i mezzi, le persone e le risorse messe a disposizione per far funzionare la commissione per la concessione del contrassegno di parcheggi per i diversamente abili. Quanto a Giuseppe Affatato, a lui va il grande merito di aver portato a termine il piano urbanistico con criteri e modalità innovative, tanto che la Regione Puglia ne ha adottato i principi base nella valutazione di tutti gli altri pug dei Comuni della intera Regione».
«Credo - conclude Antonino - che l'amministrazione debba trovare una soluzione, a prescindere dalla controversia, che non privi questo Comune, già sottodimensionato, di elementi di tale valore e competenza».