Stadio comunale: chi si occupa della gestione?

I Verdi denunciano le molte stranezze dell’affidamento della struttura sportiva

sabato 15 marzo 2008
«La gestione dello stadio comunale di Trani è stata, nel corso degli ultimi anni, quanto meno confusionaria e incerta e ha comportato, come al solito, costi aggiuntivi per la città dovuti alla negligenza amministrativa imperante. E ha sempre avuto la pecca di affidare la struttura a una sola associazione sportiva, quando forse sarebbe più opportuno coinvolgere tutte le realtà sportive locali nella gestione. Attualmente però, dopo la scadenza della convenzione con la "Fortis Trani", non è nemmeno chiaro chi si occupi formalmente della gestione. Su questo punto vogliono vederci chiaro i Verdi di Trani, i cui consiglieri comunali Michele di Gregorio e Franco Laurora hanno inoltrato un'apposita interrogazione all'amministrazione comunale chiedendo: a chi è affidata la gestione dello stadio comunale e sulla base di quale atto formale; a quanto ammonta il contributo, eventualmente, pagato dal Comune di Trani; con quali modalità viene consentita l'utilizzazione dello stesso; chi gestisce gli spazi pubblicitari all'interno della struttura; quali sono, eventualmente, gli introiti derivanti dalla gestione della struttura; quali interventi intende porre in essere l'amministrazione al fine di ottimizzare la gestione della struttura.
I due consiglieri annunciano anche che il perdurare di tale stato di incertezza gestionale della struttura comunale, con eventuali effetti negativi sulle casse comunali, comporterà la richiesta di intervento delle competenti autorità contabili. La storia della gestione dello stadio è lunga. Con la deliberazione n. 48 del 2.10.2002 il Consiglio comunale deliberò di affidare a operatori del "settore calcistico operanti nel territorio tranese" l'uso e la gestione dello stadio.
Con la successiva determinazione dirigenziale della V ripartizione n. 180 del 14.10.2003, e a seguito di una procedura concorsuale, la gestione della struttura comunale venne affidata all'associazione sportiva "Fortis Trani". Infatti il 27.1.2004 venne sottoscritta dalle parti la necessaria convenzione, che prevedeva il versamento di un corrispettivo da parte del Comune in favore della "Fortis Trani" di 105mila euro (oltre Iva) l'anno per un periodo di tempo di tre anni.

In seguito alla scadenza di questa convenzione, cioè il 27.10.2006, il commissario straordinario ha adottato, con i poteri del Consiglio Comunale, la delibera n. 2 del 10.11.2006, con la quale ha deliberato di prorogare la convenzione stipulata con la "Fortis Trani" "…per il tempo strettamente necessario all'esperimento delle procedure concorsuali da concludersi entro il 31 dicembre con onere contenuto entro i limiti della disponibilità finanziaria esistente nel bilancio corrente…".

La delibera commissariale, stranamente, affermava che "…trattasi di concessione a titolo gratuito, precisando che il contributo forfettario è concesso per il buon funzionamento dell'impianto e che la struttura non consente introiti da parte del concessionario non essendo aperta al pubblico". E infatti con la determinazione dirigenziale n. 78 del 24.11.2006 il dirigente della V ripartizione riconosceva alla "Fortis Trani" la somma di 10mila euro quale contributo per il servizio di gestione dello stadio per il periodo dal 28.10.2006 al 31.12.2006. Somma, tra l'altro, non pagata tempestivamente, visto che la "Fortis Trani" ha ottenuto dal Tribunale di Trani un decreto (rinotificato al Comune di Trani il 24.10.2007) con il quale è stato ingiunto al Comune il pagamento della somma dovuta, oltre alle spese processuali.» Verdi Trani