Stadio, Merra (Azione): "Concessa autorizzazione a giocare, bandita gara Povia ad agosto"

"Ci chiediamo come mai il comune semina il campo a spese dei cittadini tranesi?"

giovedì 29 agosto 2024 18.57
Udite udite concittadini. Nel capitolato tecnico del bando di gara relativo alla gestione dello stadio di Trani si legge: "La struttura è concessa nello Stato di fatto di diritto in cui si trova, per cui la partecipazione alla gara comporta l'accettazione delle condizioni attuali dell'impianto, senza possibilità per gli aggiudicatari di sollevare eccezioni".

Questo significa che le società che hanno partecipato al bando hanno accettato le condizioni dello stadio in quel momento, ovvero con il terreno di gioco che non cresceva e poi bruciato. Infatti la stessa Soccer settore giovanile (e non Vigor Trani) che ha partecipato alla gara, aveva denunciato a novembre scorso in tv che il manto erboso non cresceva e quindi significa che hanno partecipato alla gara consapevoli che il manto erboso era rovinato.

Apprendiamo invece da una dichiarazione dell'assessore allo sport Leo Amoruso apparsa sui giornali che è stata bandita una gara per la semina dello stadio e perfino aggiudicata e di cui abbiamo chiesto contezza con un accesso agli atti protocollato in data 26 agosto 2024 n. 0054284 - 1.8 visto che sull'albo pretorio non siamo riusciti a trovarne traccia. Nella stessa richiesta abbiamo sollecitato ancora una volta il sopralluogo allo stadio. Attenderemo i termini di legge per ricevere gli atti dopodiché invieremo tutta la documentazione dello stadio agli organi preposti. A fronte di ciò come gruppo politico di Azione Trani ci chiediamo come mai il comune semina il campo a spese dei cittadini tranesi se i vincitori della gara ovvero al gruppo Rugby Bisceglie, Soccer Trani e asd Trani calcio a 5 come riportato nel bando, devono mettere il sintetico? Diverse a nostro parere le contraddizioni:.Come mai la ditta M.A.P.I.A. nonostante tre semine non è riuscita a far crescere nuovamente l'erba, mentre adesso dovrebbe riuscirci la ditta che ha vinto la nuova gara? Non sarà per caso la stessa ditta che "non cura" il verde cittadino? Perché si vuole rimettere l'erba (e quindi spendere ulteriori soldi dei tranesi oltre al contributo di concessione del comune di oltre 1.300 mila euro) se poi bisogna toglierla per fare spazio al sintetico (che costerebbe circa 600 mila euro)? Forse il Comune ha voluto prorogare ulteriormente le vecchie gestioni (proroghe che durano stranamente da anni) degli impianti sportivi andati a gara per evitare di aggiudicare ai nuovi vincitori uno stadio in condizioni pietose? Un escamotage confezionato ad hoc?

Infine come mai il comune nonostante lo stadio sia inagibile ha dato alla Soccer (Vigor Trani) l'autorizzazione a giocare allo Stadio per la stagione sportiva 2024/25, mentre l'Apulia dice che a loro è stata negata? Un diniego che non gli ha permesso di iscriversi in Serie C professionisti e di conseguenza di scendere di categoria. E poi a giocare allo stadio sarà la Soccer settore giovanile con una sua matricola (la stessa che ha partecipato al bando per l'assegnazione dello stadio) o la Vigor Trani che milita in promozione e che ha una sua matricola? Il comune è a conoscenza che allo stadio non ha mai giocato la Soccer, ma la Vigor Trani? E gli sponsor? Cercheremo anche qui di capire meglio l'arcano nelle sedi competenti. A proposito di impiantistica sportiva. Si può bandire la gara di affidamento del campo Povia il 7 agosto in piene ferie e fissare la scadenza delle domande il 6 settembre? La domanda la rivolgiamo al dirigente e all'assessore competente. Un mese - Agosto - per procurarsi tutta la documentazione e contattare professionisti per compilare la domanda. Campo Povia costato più di 300 mila euro e non omologato per le gare ufficiali? E perché i lavori di ristrutturazione del palazzetto non sono mai iniziati nonostante il finanziamento?
In attesa della nuova Giunta stiamo raccogliendo gli affidamenti diretti. Restiamo inoltre fermi sulla nostra posizione: l'amministrazione comunale deve annullare la gara di affidamento degli impianti sportivi cittadini per vizio di forma, come previsto nel bando stesso.