Stato precario degli immobili comunali
Il consigliere comunale De Laurentis interroga.
sabato 18 febbraio 2006
In consigliere comunale del Psdi Domenico De Laurentis interroga sullo stato degli immobili comunali, con "con richiesta che la risposta sia comunicata per riassunto anche al Consiglio, alla prima adunanza."
«Egregio Sig. Sindaco, da qualche tempo riceviamo numerose lamentale circa lo stato d'uso precario degli immobili comunale, in particolare di quelli scolastici, ed abbiamo anche assistito alla mancanza di fornitura di gasolio per il riscaldamento.
È di qualche giorno fa la notizia che un asilo comunale, quello di Via Tolomeo tra l'altro il più nuovo, ha avuto per più giorni problemi di riscaldamento, ed avvisati con un telefono cellulare, perché pare non abbiano il telefono fisso, i genitori sono stati costretti a lasciare il posto di lavoro per ritirare i propri figli. E' stato detto che l'amministrazione non era in grado di fornire immediata assistenza perché non ha in essere alcun contratto di manutenzione. Appreso dell'accaduto si è cercato di saperne di più.
Sembrerebbe che tutti contratti di manutenzione ed assistenza, dei più vari, dagli impianti idrici ai termotecnici, dagli immobili al verde pubblico, siano tutti scaduti, e da molto tempo, più volte prorogati con determinazioni Dirigenziali, fino alle ultime proroghe scadute a fine dicembre 2005.
Tanto premesso, si chiede di conoscere se codesta Amministrazione fosse a conoscenza:
In merito si vorrebbe conoscere se codesta amministrazione può fornirne notizie riguardo alle attività che stanno svolgendo le aziende S.p.a. comunali e sue controllate, le modalità con le quali provvedono ad effettuare assunzioni, consulenze, collaborazioni ed appalti, al fine di fugare i dubbi e le perplessità che circolano, e che si è letto sui giornali e sui manifesti, prima che qualcuno possa causare spiacevoli accadimenti.» Domenico De Laurentis
Capogruppo Consiliare
«Egregio Sig. Sindaco, da qualche tempo riceviamo numerose lamentale circa lo stato d'uso precario degli immobili comunale, in particolare di quelli scolastici, ed abbiamo anche assistito alla mancanza di fornitura di gasolio per il riscaldamento.
È di qualche giorno fa la notizia che un asilo comunale, quello di Via Tolomeo tra l'altro il più nuovo, ha avuto per più giorni problemi di riscaldamento, ed avvisati con un telefono cellulare, perché pare non abbiano il telefono fisso, i genitori sono stati costretti a lasciare il posto di lavoro per ritirare i propri figli. E' stato detto che l'amministrazione non era in grado di fornire immediata assistenza perché non ha in essere alcun contratto di manutenzione. Appreso dell'accaduto si è cercato di saperne di più.
Sembrerebbe che tutti contratti di manutenzione ed assistenza, dei più vari, dagli impianti idrici ai termotecnici, dagli immobili al verde pubblico, siano tutti scaduti, e da molto tempo, più volte prorogati con determinazioni Dirigenziali, fino alle ultime proroghe scadute a fine dicembre 2005.
Tanto premesso, si chiede di conoscere se codesta Amministrazione fosse a conoscenza:
- che i contratti erano tutti scaduti da tempo
- che malgrado la scadenza era nota non si è provveduto ad effettuare nuove gare di appalto
- che sono state effettuate numerose ed a prima vista inspiegabili proroghe
- che dal 1 gennaio 2006 non sono più in essere contratti di manutenzione, mettendo di fatto a rischio i servizi pubblici prestati dal comune, e creando gravi danni anche ai cittadini che ne fruiscono.
In merito si vorrebbe conoscere se codesta amministrazione può fornirne notizie riguardo alle attività che stanno svolgendo le aziende S.p.a. comunali e sue controllate, le modalità con le quali provvedono ad effettuare assunzioni, consulenze, collaborazioni ed appalti, al fine di fugare i dubbi e le perplessità che circolano, e che si è letto sui giornali e sui manifesti, prima che qualcuno possa causare spiacevoli accadimenti.» Domenico De Laurentis
Capogruppo Consiliare