Stop al limite di spesa, la Corte dei Conti ha deciso
Rimangono criticità legate alle partecipate, urgenti i piani di razionalizzazione
mercoledì 2 dicembre 2015
12.19
La Corte dei Conti ha disposto la revoca ai limiti di spesa imposti al Comune di Trani, in relazione ad alcune criticità contenute nel bilancio del 2013. La decisione è stata presa il 13 novembre, ma la notizia è trapelata solo ora. L'ente regionale ha apprezzato il riaccertamento straordinario dei residui, così come previsto dalla normativa sull'armonizzazione contabile, il rendiconto 2014 e la quantificazione della massa debitoria in bilancio e fuori bilancio, mantenendo delle perplessità riguardanti la situazione debitoria e i rapporti con le società partecipate. Per questo, è richiesta in maniera tempestiva l'approvazione del piano di razionalizzazione degli enti controllati. Entro il 31 dicembre 2015, Palazzo di Città dovrà inoltrare la presa d'atto da parte del consiglio comunale.
Sono stati, inoltre, rinviati a successivi controlli i seguenti accertamenti: la verifica della corretta reimputazione dei residui attivi e passivi di parte capitale nel bilancio 2015 e della conseguente quantificazione del fondo pluriennale vincolato; il monitoraggio del fondo crediti di dubbia esigibilità, del fondo rischi altre passività potenziali e del fondo rischio contenzioso; l'aggiornamento della massa debitoria di nuova formazione con particolare riferimento al rapporto debiti/crediti con gli organismi partecipati; l'esame delle delibere di riconoscimento dei debiti fuori bilancio assunte entro il 31 dicembre 2015, per l'estinzione dell'intera debitoria fuori bilancio maturata fino all'esercizio 2015.
Sono stati, inoltre, rinviati a successivi controlli i seguenti accertamenti: la verifica della corretta reimputazione dei residui attivi e passivi di parte capitale nel bilancio 2015 e della conseguente quantificazione del fondo pluriennale vincolato; il monitoraggio del fondo crediti di dubbia esigibilità, del fondo rischi altre passività potenziali e del fondo rischio contenzioso; l'aggiornamento della massa debitoria di nuova formazione con particolare riferimento al rapporto debiti/crediti con gli organismi partecipati; l'esame delle delibere di riconoscimento dei debiti fuori bilancio assunte entro il 31 dicembre 2015, per l'estinzione dell'intera debitoria fuori bilancio maturata fino all'esercizio 2015.