Storie del Vecchio Sud: sabato pizzica e taranta al "Calice di San Lorenzo"
Il gruppo folk porterà a Trani la tradizione dei balli popolari del Sud Italia
venerdì 12 agosto 2022
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"Storie del Vecchio Sud" arriverà sabato ad animare la serata di calice di San Lorenzo con le tradizionali danze e musiche popolari del sud Italia, pronti a trasferire l'energia e la ritualità quasi magica ai partecipanti alla manifestazione.
"Storie del Vecchio Sud " nasce nel 2007 dall' idea di Francesco Mirizio, fondatore e voce del gruppo, di raccontare in musica le storie, le tradizioni e la cultura della terra. del Sud. Il repertorio comprende sia classici della musica tradizionale salentina, garganica, campana e di altri territori del Sud che brani originali scritti da Francesco Mirizio.
Nel 2016 è uscito l'album Uascniedd che include sia brani inediti che brani della tradizione rivisitati. Gli altri componenti del gruppo sono: il tamburellista Nicola Colaprico, il fisarmonicista Marco Cannarella, il bassista Tonio Troiani, la flautista Serena Salerno, mentre Vanessa Digennaro e Brunella Valdesi coordinano le danze. Alcuni di loro sono originari di Bari e altri di Rutigliano e portano in giro la musica e la danza del Sud d'Italia: musica e danza popolare sono strettamente legate: pizziche, tammurriate, tarantelle, quadriglie, danze di cerchio, arricchiscono i loro spettacoli.
Spesso, durante i concerti, invitano il pubblico a unirsi alle danze, celebrando il senso di convivialità della danza popolare. Tra le esperienze più preziose per il gruppo c'è quella all'Expo di Milano con "Cuore di Puglia", la Sagra dell'Uva a Rutigliano, "Bacco nelle gnostre"a Noci, così come le varie edizioni della Festa dei Popoli. "Promuovere la musica e la danza popolare è per noi motivo di grande orgoglio, soprattutto è bello notare la curiosità verso le nostre radici suonando e ballando in posti culturalmente lontani da noi", racconta Vanessa, una delle due danzatrici del gruppo, "e oltre a essere una delle danzatrici del gruppo, insegno danze popolari e mi capita di tenere lezioni anche fuori dalla Puglia e all'estero: ho tenuto stage di Pizzica ad esempio ad Amsterdam e a Parigi e ho potuto rendermi conto di come questa danza sia in grado di coinvolgere veramente tutti e che il linguaggio della danza sia unico e universale, davvero capace di unire, perché nasce da un'esigenza del sentire".
L'ultimo lavoro di Storie del Vecchio Sud è "Nessuno", album uscito nel 2021, ispirato alle avventure di Ulisse musicate in chiave popolare, progetto che sperano di regalare al pubblico molto presto.
"Perché Nessuno? Perché Ulisse è l'eroe allo sbando, vessato dalla sorte e dagli Dei, che riesce a far fronte alle avversità grazie all'astuzia e dopo anni di peripezie riesce a ritornare alla sua Itaca e Nessuno è l'augurio a non lasciarsi abbattere dalle avversità. Non vediamo l'ora di portare la nostra musica al "Calice di San Lorenzo", di ballare e brindare con tutti coloro che verranno ad ascoltarci"!
"Storie del Vecchio Sud " nasce nel 2007 dall' idea di Francesco Mirizio, fondatore e voce del gruppo, di raccontare in musica le storie, le tradizioni e la cultura della terra. del Sud. Il repertorio comprende sia classici della musica tradizionale salentina, garganica, campana e di altri territori del Sud che brani originali scritti da Francesco Mirizio.
Nel 2016 è uscito l'album Uascniedd che include sia brani inediti che brani della tradizione rivisitati. Gli altri componenti del gruppo sono: il tamburellista Nicola Colaprico, il fisarmonicista Marco Cannarella, il bassista Tonio Troiani, la flautista Serena Salerno, mentre Vanessa Digennaro e Brunella Valdesi coordinano le danze. Alcuni di loro sono originari di Bari e altri di Rutigliano e portano in giro la musica e la danza del Sud d'Italia: musica e danza popolare sono strettamente legate: pizziche, tammurriate, tarantelle, quadriglie, danze di cerchio, arricchiscono i loro spettacoli.
Spesso, durante i concerti, invitano il pubblico a unirsi alle danze, celebrando il senso di convivialità della danza popolare. Tra le esperienze più preziose per il gruppo c'è quella all'Expo di Milano con "Cuore di Puglia", la Sagra dell'Uva a Rutigliano, "Bacco nelle gnostre"a Noci, così come le varie edizioni della Festa dei Popoli. "Promuovere la musica e la danza popolare è per noi motivo di grande orgoglio, soprattutto è bello notare la curiosità verso le nostre radici suonando e ballando in posti culturalmente lontani da noi", racconta Vanessa, una delle due danzatrici del gruppo, "e oltre a essere una delle danzatrici del gruppo, insegno danze popolari e mi capita di tenere lezioni anche fuori dalla Puglia e all'estero: ho tenuto stage di Pizzica ad esempio ad Amsterdam e a Parigi e ho potuto rendermi conto di come questa danza sia in grado di coinvolgere veramente tutti e che il linguaggio della danza sia unico e universale, davvero capace di unire, perché nasce da un'esigenza del sentire".
L'ultimo lavoro di Storie del Vecchio Sud è "Nessuno", album uscito nel 2021, ispirato alle avventure di Ulisse musicate in chiave popolare, progetto che sperano di regalare al pubblico molto presto.
"Perché Nessuno? Perché Ulisse è l'eroe allo sbando, vessato dalla sorte e dagli Dei, che riesce a far fronte alle avversità grazie all'astuzia e dopo anni di peripezie riesce a ritornare alla sua Itaca e Nessuno è l'augurio a non lasciarsi abbattere dalle avversità. Non vediamo l'ora di portare la nostra musica al "Calice di San Lorenzo", di ballare e brindare con tutti coloro che verranno ad ascoltarci"!