Stp gioisce, Amet preoccupa, Amiu spaventa
Seduta del consiglio molto confusa, Trani#aCapo promette azioni legali
giovedì 22 ottobre 2015
0.11
Si è interrotta subito dopo la relazione di Gino Simone, liquidatore Aigs, la seduta del Consiglio comunale monotematico sulle partecipate del Comune di Trani. Dopo oltre due ore di nulla, tra ritardi, discussioni vuote e una sospensione di quasi un'ora, si era appena entrati nel vivo del tema dell'appuntamento, con la relazione di Nicola Pappolla, ad di Amet, poi assentatosi, di Roberto Gargiuolo, presidente Stp e, infine, di Gino Simone.
La notizia positiva della giornata la porta Stp, che annuncia un bilancio pienamente in positivo e una serie di sviluppi dell'azienda che fanno ben sperare. Pur non senza difficoltà, come ad esempio un parco mezzi che necessita di un rinnovo sostanzioso, i servizi non mancano e migliorano di anno in anno, anche se non è stato possibile ascoltare le possibili perplessità dei consiglieri su quanto detto da Gargiuolo.
Ben diversa la situazione di Amet: il settore energia stenta, tra calo delle entrate e aumento del costo della materia prima, la situazione della darsena è un autentico colabrodo, il trasporto pubblico cittadino non decolla, i parcheggi inesistenti e dei parcometri neanche l'ombra. Le ipotesi di intervento, da parte dei presenti, si sprecano, dalla completa privatizzazione alla alienazione dell'intero settore trasporti (pensando a una gestione integrata di trasporto pubblico, sostenibile, parcheggi interrati, park&ride e aree di sosta a pagamento), fino alla ristrutturazione della darsena per cederla ad un prezzo dignitoso. Ciò che sembra chiaro è che la società rappresentata da Pappolla non può continuare nella sua attuale forma.
Ma a spaventare tanti dei presenti, in particolar modo l'opposizione, è la situazione di Amiu. L'amministratore unico Alessandro Guadagnolo non si è presentato in Consiglio comunale per relazionare sull'azienda, che da diversi mesi, dopo la chiusura della discarica, versa in stato di grossa difficoltà, con un danno ambientale sulla città ancora da calcolare e l'impossibilità di fornire i servizi necessari ai cittadini, come ad esempio la raccolta differenziata.
Il consigliere di opposizione Beppe Corrado ha, inoltre, manifestato la sua contrarietà alla cessione della discarica all'Oga, ipotesi che sta circolando, in maniera ufficiosa, a Palazzo di città e che sembrerebbe essere contenuta nell'ipotesi di razionalizzazione fornita dall'amministrazione alla Corte dei conti. Nonostante il capitale notevole necessario per rimetterla in sicurezza e in funzione, la struttura rappresenta un grosso valore per la città, senza contare che, perdendola, si consentirebbe ad altri, che siano istituzioni o privati, di decidere su importanti questioni ambientali cittadine. La mancanza di informazioni ufficiali sulla questione, nonché sul resto dei problemi della municipalizzata, resta la situazione più grave tra quelle analizzate (o non, nel caso di Amiu) ieri.
Critici, al termine della seduta, i consiglieri Aldo Procacci e Maria Grazia Cinquepalmi di Trani#aCapo. Con una breve comunicazione arrivata in serata, hanno indetto una conferenza stampa per questa mattina, mentre tramite i social network sono state usate parole dure verso il modo di fare dell'amministrazione e del resto dei consiglieri, promettendo di fare chiarezza sulla gestione di Amiu e Amet anche attraverso azioni legali. Ma per scoprire tutti i dettagli bisognerà aspettare le 10 di oggi.
La notizia positiva della giornata la porta Stp, che annuncia un bilancio pienamente in positivo e una serie di sviluppi dell'azienda che fanno ben sperare. Pur non senza difficoltà, come ad esempio un parco mezzi che necessita di un rinnovo sostanzioso, i servizi non mancano e migliorano di anno in anno, anche se non è stato possibile ascoltare le possibili perplessità dei consiglieri su quanto detto da Gargiuolo.
Ben diversa la situazione di Amet: il settore energia stenta, tra calo delle entrate e aumento del costo della materia prima, la situazione della darsena è un autentico colabrodo, il trasporto pubblico cittadino non decolla, i parcheggi inesistenti e dei parcometri neanche l'ombra. Le ipotesi di intervento, da parte dei presenti, si sprecano, dalla completa privatizzazione alla alienazione dell'intero settore trasporti (pensando a una gestione integrata di trasporto pubblico, sostenibile, parcheggi interrati, park&ride e aree di sosta a pagamento), fino alla ristrutturazione della darsena per cederla ad un prezzo dignitoso. Ciò che sembra chiaro è che la società rappresentata da Pappolla non può continuare nella sua attuale forma.
Ma a spaventare tanti dei presenti, in particolar modo l'opposizione, è la situazione di Amiu. L'amministratore unico Alessandro Guadagnolo non si è presentato in Consiglio comunale per relazionare sull'azienda, che da diversi mesi, dopo la chiusura della discarica, versa in stato di grossa difficoltà, con un danno ambientale sulla città ancora da calcolare e l'impossibilità di fornire i servizi necessari ai cittadini, come ad esempio la raccolta differenziata.
Il consigliere di opposizione Beppe Corrado ha, inoltre, manifestato la sua contrarietà alla cessione della discarica all'Oga, ipotesi che sta circolando, in maniera ufficiosa, a Palazzo di città e che sembrerebbe essere contenuta nell'ipotesi di razionalizzazione fornita dall'amministrazione alla Corte dei conti. Nonostante il capitale notevole necessario per rimetterla in sicurezza e in funzione, la struttura rappresenta un grosso valore per la città, senza contare che, perdendola, si consentirebbe ad altri, che siano istituzioni o privati, di decidere su importanti questioni ambientali cittadine. La mancanza di informazioni ufficiali sulla questione, nonché sul resto dei problemi della municipalizzata, resta la situazione più grave tra quelle analizzate (o non, nel caso di Amiu) ieri.
Critici, al termine della seduta, i consiglieri Aldo Procacci e Maria Grazia Cinquepalmi di Trani#aCapo. Con una breve comunicazione arrivata in serata, hanno indetto una conferenza stampa per questa mattina, mentre tramite i social network sono state usate parole dure verso il modo di fare dell'amministrazione e del resto dei consiglieri, promettendo di fare chiarezza sulla gestione di Amiu e Amet anche attraverso azioni legali. Ma per scoprire tutti i dettagli bisognerà aspettare le 10 di oggi.