Strada Trani-Andria, il sindaco Bottaro: «Ora dobbiamo pensare al ponte»
Il consigliere regionale Ventola: «Esempio di quanto è riuscita a compiere la Provincia Bat»
mercoledì 9 agosto 2017
23.19
Il Sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito all'apertura della strada Trani-Andria: «E' stata completata un'opera fondamentale per le due città e per tutto il territorio, per la quale non sono mancati ostacoli economici, burocratici e procedurali. Alla fine però ha vinto la voglia di fare, ha vinto la voglia di veder realizzata quella strada sulla quale sono morte tantissime persone, spesso giovanissimi. A loro va il nostro primo pensiero. Come sindaco della città di Trani e come vice presidente della Provincia sono soddisfatto, ora però dobbiamo passare alla seconda fase, non meno importante».
Il riferimento del sindaco è alla realizzazione del ponte che collega l'Andria-Trani con la provinciale Barletta-Corato, in agro di Trani, all'altezza del quadrivio presente in località Puro Vecchio. Già a marzo, il primo cittadino tranese aveva scritto alla Regione, chiedendo un impegno preciso, supportato da un documento firmato da 345 operatori dei settori produttivi interessati. Nel progetto originario dell'allargamento stradale della provinciale Andria-Trani era prevista la realizzazione del ponte di congiunzione con la provinciale Barletta-Corato, opera necessaria in quanto, con l'allargamento della provinciale, viene di fatto impedito il collegamento tra le due strade. A seguito di sopravvenute esigenze di natura tecnica, l'opera, inizialmente prevista, a causa di una ingente lievitazione di costi, era stata stralciata. La Regione adesso si è impegnata a sostenerla economicamente. Il sindaco di Trani, nella nota, aveva evidenziato la valenza strategica del collegamento tra le due strade provinciali, attesa l'alta percorrenza dell'arteria soprattutto dagli operatori del settore agricolo e lapideo della città di Trani.
A margine della cerimonia di inaugurazione della Trani-Andria, gli agricoltori tranesi hanno fatto dono di alcune casse di uva da tavola al presidente ed al vice presidente della Regione.
Plausi sul progetto anche dal consigliere regionale, Francesco Ventola. «Per quanti hanno parlato sulla dubbia utilità della nascita della nostra sesta Provincia pugliese, forse basterebbe già questo risultato, in materia di viabilità ed in aggiunta all'attività ordinaria, a giustificare quanto una giovanissima Provincia partita dal nulla è riuscita a fare. Un miracolo se si pensa ai tanti inutili anni di attesa perché altri enti, la Provincia di Bari su tutti, si facessero carico concretamente di realizzare l'intervento.
I decenni sprecati tra pastoie e rimpalli di responsabilità, per quanto giustificabili, lo dimostrano. Parliamo di un'opera fortemente voluta dal territorio, dai Comuni e dai cittadini di Andria e Trani, dagli operatori e dagli agricoltori più direttamente interessati, dalle Istituzioni, che la neonata Provincia di Barletta Andria Trani ha saputo realizzare. Oggi la politica e la pubblica amministrazione - ha infine concluso - hanno dato una buona prova di se, di ciò che deve essere la normalità per il lavoro a servizio di una comunità».
Il riferimento del sindaco è alla realizzazione del ponte che collega l'Andria-Trani con la provinciale Barletta-Corato, in agro di Trani, all'altezza del quadrivio presente in località Puro Vecchio. Già a marzo, il primo cittadino tranese aveva scritto alla Regione, chiedendo un impegno preciso, supportato da un documento firmato da 345 operatori dei settori produttivi interessati. Nel progetto originario dell'allargamento stradale della provinciale Andria-Trani era prevista la realizzazione del ponte di congiunzione con la provinciale Barletta-Corato, opera necessaria in quanto, con l'allargamento della provinciale, viene di fatto impedito il collegamento tra le due strade. A seguito di sopravvenute esigenze di natura tecnica, l'opera, inizialmente prevista, a causa di una ingente lievitazione di costi, era stata stralciata. La Regione adesso si è impegnata a sostenerla economicamente. Il sindaco di Trani, nella nota, aveva evidenziato la valenza strategica del collegamento tra le due strade provinciali, attesa l'alta percorrenza dell'arteria soprattutto dagli operatori del settore agricolo e lapideo della città di Trani.
A margine della cerimonia di inaugurazione della Trani-Andria, gli agricoltori tranesi hanno fatto dono di alcune casse di uva da tavola al presidente ed al vice presidente della Regione.
Plausi sul progetto anche dal consigliere regionale, Francesco Ventola. «Per quanti hanno parlato sulla dubbia utilità della nascita della nostra sesta Provincia pugliese, forse basterebbe già questo risultato, in materia di viabilità ed in aggiunta all'attività ordinaria, a giustificare quanto una giovanissima Provincia partita dal nulla è riuscita a fare. Un miracolo se si pensa ai tanti inutili anni di attesa perché altri enti, la Provincia di Bari su tutti, si facessero carico concretamente di realizzare l'intervento.
I decenni sprecati tra pastoie e rimpalli di responsabilità, per quanto giustificabili, lo dimostrano. Parliamo di un'opera fortemente voluta dal territorio, dai Comuni e dai cittadini di Andria e Trani, dagli operatori e dagli agricoltori più direttamente interessati, dalle Istituzioni, che la neonata Provincia di Barletta Andria Trani ha saputo realizzare. Oggi la politica e la pubblica amministrazione - ha infine concluso - hanno dato una buona prova di se, di ciò che deve essere la normalità per il lavoro a servizio di una comunità».