«Strade colabrodo nonostante i lavori e le promesse»

Una denuncia dei Verdi di Trani

venerdì 18 luglio 2008
«Nonostante i programmi di restyling previsti dal "Global Service", le strade di Trani rimangono autentici colabrodo. E laddove i lavori di rappezzamento sono stati eseguiti, si sono creati enormi dislivelli in corrispondenza dei tombini, così che alla fine la strada è ugualmente piena di buche. La denuncia è del movimento dei Verdi, che in una interrogazione consiliare a firma dei consiglieri Michele di Gregorio e Francesco Laurora chiedono ora conto all'amministrazione dello stato di attuazione dell'appalto triennale di manutenzione delle strade cittadine, il cosiddetto "Global Service".
L'appalto, del costo di circa 800mila euro, comprendeva il monitoraggio di tutta la città, la gestione delle strade riparate e l'attuazione di un numero verde per comunicare eventuali successive rotture. L'amministrazione comunale aveva addirittura provveduto ad affiggere un manifesto con un elenco lunghissimo di strade che sarebbero state oggetto di intervento. In realtà a molti mesi dagli annunci nulla è cambiato in città, sottolinea il capogruppo Michele di Gregorio. Sono stati solo rappezzati alcuni tratti di strada utilizzando ulteriori somme non comprese negli 800mila euro o sono stati rivestiti di asfalto altri tratti lasciando enormi dislivelli, cioè buche, in corrispondenza dei tombini. Le strade – aggiunge - continuano a essere dei colabrodo, vedi via Almirante, per non parlare della strada per Corato. Non si riesce a capire se gli atti amministrativi del cosiddetto Global Service siano stati posti in essere, in modo da rendere operativa finalmente la tanto agognata opera di rifacimento del manto stradale cittadino. Altra opera a metà dell'amministrazione è la pista ciclabile sul lungomare. In alcuni tratti – spiega Francesco Laurora - è stata ridotta la carreggiata di marcia per le autovetture ed eliminato lo spazio per i parcheggi, con il risultato che i soliti incivili parcheggiano le autovetture sui marciapiedi impedendo, in senso letterale, il passaggio dei pedoni che sono costretti a camminare per la strada con grave pericolo per la loro incolumità. Perché – chiede – non si è pensato di garantire il passaggio pedonale con dei paletti dissuasori?.
In considerazione della insostenibilità della situazione viaria per i cittadini tranesi, i Verdi chiedono ora al Comune di conoscere se è stato definito l'iter amministrativo relativo l'appalto triennale di manutenzione delle strade cittadine (Global Service) e con quali tempi e quale priorità i lavori saranno eseguiti.»

Verdi Trani