Strade dissestate: risarcimenti per quasi 2 miliardi
Cuccovillo attacca l'amministrazione con fatti e numeri
sabato 7 gennaio 2006
Il consigliere comunale Nicola Cuccovillo attacca l'amministrazione con una interpellanza sui risarcimenti ai cittadini per danni derivati dallo stato del manto stradale:
«509 e 1.060.269 non sono numeri da scomporre e poi giocare a superenalotto sperando di azzeccare un bel 6 o 5+1 ma numeri che fanno riflettere perché sono gli scandalosi dati che candidano la città di Trani alla vittoria dell'OSCAR per le strade dissestate. Ormai tale assurdità ci fa rasentare livelli da terzo mondo e travalicando la problematica tecnica è divenuta purtroppo un FENOMENO SOCIALE. Infatti quando una situazione va a coinvolgere direttamente oltre cinquecento (ben.509) cittadini che sono costretti a chiedere risarcimenti danni per guasti meccanici vari alle auto, ai motorini e bici ed in alcuni casi a ricorrere alle cure mediche se non addirittura all'Ospedale con tutti i risvolti umani assolutamente non piacevoli, è evidente che si è in presenza di fenomeno patologico.
Questa piaga colpisce anche ignari pedoni che camminando sui marciapiedi a volte vengono raggiunti da sassi e detriti trasformatosi in proiettili vaganti provenienti dalle strade piene di buche e per un attimo trascuriamo il fastidio bagnato dovuto ai "laghetti" che si formano a causa delle acque piovane e che troviamo anche in zone di recente costruzione. Un esempio? Basta trovarsi nella strada da qualche mese pervenuta agli onori della cronaca grazie all'impegno di un consigliere della maggioranza che ha perorato fortissimamente che cambiasse denominazione e precisamente da via Napoli a via Gisotti ( suo nonno materno).
Abbiamo parlato di proiettili e questo termine insieme ai dati sopraindicati ci fa evocare battaglie come le strade che sono diventati percorsi di guerra: siamo all'edizione tranese del Camel Tropy o ad una tappa dei mondiali di motocross. Ed infatti gli organi di stampa continuano a dedicare molto spazio alle precarie condizioni delle nostre strade e i cittadini ritengono la circolazione sempre più a rischio anche perchè non c'è zona della città che non sia stata interessata da una protesta, da una causa civile. A tutto questo l'amministrazione di centro destra sembra sgattaiolare: dopo due anni e mezzo di governo non è stato affrontato con decisione il problema ma si è continuato con la distribuzione a pioggia di contributi vari ad iniziative senza nessun costrutto e beneficio stabile per la città e si è perpetuato lo sperpero di denaro pubblico come quello della spesa faraonica di quest'estate o quella delle piante in corso V.Emanuele invece di focalizzare le risorse affinché l'emergenza dissesto strade si riducesse drasticamente.
Non solo l'esasperazione dei cittadini pare non interessare l'amministrazione ma questo governo non tiene conto anche dell'erosione delle casse comunali a causa dei risarcimenti richiesti per la condizione disastrosa delle strade. Infatti come da noi già affermato circa tre mesi fa in consiglio comunale, per questi motivi si potrebbe rischiare il dissesto economico ma come al solito l'assessore competente , il dirigente e molti consiglieri comunali del centrodestra hanno sbeffeggiato questo grido d'allarme che porterà a ricorrere a debiti fuori bilancio.
Purtroppo ora i numeri confermano questa situazione : sono già stati pagati danni per euro 157.745,25 (oltre trecento milioni di lire) mentre sono in attesa di liquidazione perchè già definita da perizia, sentenza, transazione o perchè pendente ancora in giudizio a causa di queste strade rotte, pericolose e costose ben euro 719.758,55 cioè più di un miliardoquattocentomilioni di vecchie lire. Certamente qualche causa sarà vinta anche dal Comune ma occorre tenere presente che in questa cifra non sono conteggiate né le spese legali per cause soccombenti né altre 82.913,99 euro per " risarcimenti non coltivati dalla controparte" e cioè da cittadini che temporaneamente non hanno proseguito l'azione e quindi siamo all'astronomica somma di 960.417, 79 euro cioè siamo vicini ai
2 MILIARDI. E' UNA VERA MOSTRUOSITA'!
Eppure una proposta per ridurre il più possibile i disagi per i cittadini e conseguentemente il dissanguamento delle casse comunali l'avevamo fatto e cioè quella di incrementare il personale del Cantiere Comunale in modo da intervenire prontamente specie al formarsi improvviso di buche: in tal modo si riducevano i disagi , i costi e si dava la possibilità di OCCUPAZIONE di GIOVANI.
A tutto questo si aggiunge l'ASSURDITA' che questa amministrazione comunale è ancora senza polizza assicurativa e non s'è ancora compreso se ciò è dovuto a negligenza per non aver approntato la relativa gara oppure sono le società assicurative che si rifiutano di stipulare polizza a causa del notevole dissesto delle strade cittadine: per questo inoltriamo interpellanza come da Statuto. Infine ci sorge un dubbio: non è che tutto questo faccia parte di un piano strategico del centrodestra che volendo puntare sul turismo si è programmata ad arte l'investimento economico ....con campi da golf? E quale migliore forma pubblicitaria e di marketing che trasformare l'intera città in un grande ed immenso campo da golf? »
dott. Nicola Cuccovillo Consigliere Comunale Socialisti Autonomisti Dichiarazione del dott. Giuseppe Calò responsabile cittadino e segretario regionale UIL Medici di base: "Sono veramente tantissimi i cittadini che si rivolgono a noi a seguito di incidenti a causa del manto stradale e la casistica è ampia e va da ferite lacero contuse a vari tipi di lesioni trac cui fratture a caviglie e braccia e distorsioni. L'amministrazione è anche fortunata perché sono molti che non fanno nessuna istanza di risarcimento."
Questa piaga colpisce anche ignari pedoni che camminando sui marciapiedi a volte vengono raggiunti da sassi e detriti trasformatosi in proiettili vaganti provenienti dalle strade piene di buche e per un attimo trascuriamo il fastidio bagnato dovuto ai "laghetti" che si formano a causa delle acque piovane e che troviamo anche in zone di recente costruzione. Un esempio? Basta trovarsi nella strada da qualche mese pervenuta agli onori della cronaca grazie all'impegno di un consigliere della maggioranza che ha perorato fortissimamente che cambiasse denominazione e precisamente da via Napoli a via Gisotti ( suo nonno materno).
Abbiamo parlato di proiettili e questo termine insieme ai dati sopraindicati ci fa evocare battaglie come le strade che sono diventati percorsi di guerra: siamo all'edizione tranese del Camel Tropy o ad una tappa dei mondiali di motocross. Ed infatti gli organi di stampa continuano a dedicare molto spazio alle precarie condizioni delle nostre strade e i cittadini ritengono la circolazione sempre più a rischio anche perchè non c'è zona della città che non sia stata interessata da una protesta, da una causa civile. A tutto questo l'amministrazione di centro destra sembra sgattaiolare: dopo due anni e mezzo di governo non è stato affrontato con decisione il problema ma si è continuato con la distribuzione a pioggia di contributi vari ad iniziative senza nessun costrutto e beneficio stabile per la città e si è perpetuato lo sperpero di denaro pubblico come quello della spesa faraonica di quest'estate o quella delle piante in corso V.Emanuele invece di focalizzare le risorse affinché l'emergenza dissesto strade si riducesse drasticamente.
Non solo l'esasperazione dei cittadini pare non interessare l'amministrazione ma questo governo non tiene conto anche dell'erosione delle casse comunali a causa dei risarcimenti richiesti per la condizione disastrosa delle strade. Infatti come da noi già affermato circa tre mesi fa in consiglio comunale, per questi motivi si potrebbe rischiare il dissesto economico ma come al solito l'assessore competente , il dirigente e molti consiglieri comunali del centrodestra hanno sbeffeggiato questo grido d'allarme che porterà a ricorrere a debiti fuori bilancio.
Purtroppo ora i numeri confermano questa situazione : sono già stati pagati danni per euro 157.745,25 (oltre trecento milioni di lire) mentre sono in attesa di liquidazione perchè già definita da perizia, sentenza, transazione o perchè pendente ancora in giudizio a causa di queste strade rotte, pericolose e costose ben euro 719.758,55 cioè più di un miliardoquattocentomilioni di vecchie lire. Certamente qualche causa sarà vinta anche dal Comune ma occorre tenere presente che in questa cifra non sono conteggiate né le spese legali per cause soccombenti né altre 82.913,99 euro per " risarcimenti non coltivati dalla controparte" e cioè da cittadini che temporaneamente non hanno proseguito l'azione e quindi siamo all'astronomica somma di 960.417, 79 euro cioè siamo vicini ai
2 MILIARDI. E' UNA VERA MOSTRUOSITA'!
Eppure una proposta per ridurre il più possibile i disagi per i cittadini e conseguentemente il dissanguamento delle casse comunali l'avevamo fatto e cioè quella di incrementare il personale del Cantiere Comunale in modo da intervenire prontamente specie al formarsi improvviso di buche: in tal modo si riducevano i disagi , i costi e si dava la possibilità di OCCUPAZIONE di GIOVANI.
A tutto questo si aggiunge l'ASSURDITA' che questa amministrazione comunale è ancora senza polizza assicurativa e non s'è ancora compreso se ciò è dovuto a negligenza per non aver approntato la relativa gara oppure sono le società assicurative che si rifiutano di stipulare polizza a causa del notevole dissesto delle strade cittadine: per questo inoltriamo interpellanza come da Statuto. Infine ci sorge un dubbio: non è che tutto questo faccia parte di un piano strategico del centrodestra che volendo puntare sul turismo si è programmata ad arte l'investimento economico ....con campi da golf? E quale migliore forma pubblicitaria e di marketing che trasformare l'intera città in un grande ed immenso campo da golf? »
dott. Nicola Cuccovillo Consigliere Comunale Socialisti Autonomisti Dichiarazione del dott. Giuseppe Calò responsabile cittadino e segretario regionale UIL Medici di base: "Sono veramente tantissimi i cittadini che si rivolgono a noi a seguito di incidenti a causa del manto stradale e la casistica è ampia e va da ferite lacero contuse a vari tipi di lesioni trac cui fratture a caviglie e braccia e distorsioni. L'amministrazione è anche fortunata perché sono molti che non fanno nessuna istanza di risarcimento."