Strage di Nassiriya: manifestazione commemorativa di Azione Giovani

Un commento anche dai giovani UDC: «Facciamo sì che non vengano dimenticati»

sabato 11 novembre 2006
A tre anni dalla strage di Nassiriya nella quale persero la vita 19 nostri connazionali, 12 Carabinieri 5 militari e due civili, a seguito di un attentato terroristico nella base militare italiana della località irachena la sezione tranese di Azione Giovani promuove per domenica 12 novembre una manifestazione commemorativa: «Purtroppo il Governo italiano quest'anno non ha inteso rendere omaggio alle vittime di quella tremenda carneficina con una cerimonia specifica, preferendo ricordare tutti i caduti nella giornata del 2 Novembre. A nostro parere questa è una scelta intollerabile e scellerata! Ancora oggi ricordiamo la grandissima partecipazione di tutto il popolo italiano, unito attorno alle famiglie delle vittime innocenti della follia terroristica, partecipe di un dolore nazionale, il fiume di fiori e di folla che si radunarono davanti all'altare della patria a Roma sarà per sempre un fotogramma indelebile nelle nostre menti. Ricordare i nostri eroi, rendere omaggio ai veri costruttori di pace è nostro dovere di italiani.

Per questo motivo Azione Giovani Trani Domenica 12 novembre dalle ore 18 terrà una manifestazione commemorativa proprio in Piazza caduti di Nassirya (nei pressi della Chiesa di Sant'Agostino). Nel corso dell'iniziativa sarà apposta una corona di fiori davanti alla lapide commemorativa, saranno letti pensieri di cordoglio e ricordo in onore degli eroi della nostra Italia. Nell'invitare tutti i cittadini di Trani a partecipare massicciamente si specifica che non saranno presenti bandiere di partito ma solo ed unicamente il vessillo che unisce tutta la nostra popolazione, il tricolore.» Un commento arriva anche da Andrea Catino, segretario UDC giovani di Trani: «Credo che la strage di Nassiriya rimarrà per sempre ben impressa nelle nostre menti e nei nostri cuori. Noi Giovani UDC di Trani ci stringiamo, ancora una volta, accanto alle famiglie di coloro che persero la vita in quel vigliacco attentato. Il migliore dei modi per farlo è quello di non fare leva sulla memoria di questi soldati solo per qualche scopo propagandistico e di partito; lasciate che la memoria di questi Italiani rimanga di tutti i cittadini e non venga strumentalizzata. Non servono tante parole e manifestazioni politiche per ricordare quello che è successo a Nassiriya, ma l'importante è non far cadere nel dimenticatoio questi diciassette militari e due civili morti il 12 novembre 2003 mentre adempivano ai loro doveri verso la propria Patria; facciamo sì che non vengano dimenticati.» FOTOGALLERY PIAZZA CADUTI DI NASSIRIYA