Strettoia di via Pozzo Piano, sit-in di protesta domenica 18 ottobre
Il comitato di quartiere pronto all'azione dimostrativa
giovedì 8 ottobre 2015
07.00
Annunciata per domenica 18 ottobre, alle ore 11, la manifestazione di protesta pacifica, indetta dal comitato di quartiere Pozzo Piano, presso via Pozzo Piano, in prossimità della discussa strettoia, al centro del dibattito cittadino da tempo immemore, tra questioni politiche, giuridiche e sociali delle più svariate. «Da decenni - dichiarano gli attivisti del comitato - abbiamo solo visto scorrere fiumi di parole, di promesse, ma nessun atto concreto. Chiediamo che per pubblica utilità la strada venga allargata, che venga dato al quartiere e alla città quel volto degno di un paese civile. Troppi gli anni di inerzia. Chiediamo che il costante disinteresse mostrato nei confronti del quartiere adesso subisca una svolta positiva, tangibile. I residenti e i commercianti hanno già mostrato molta pazienza nel subire un grave disagio. Quel muro è ormai più longevo di quello di Berlino. È giunto il momento di dire basta! Speriamo che sindaco, assessori competenti e consiglieri partecipino. Da loro ci attendiamo risposte e tempi certi».
Tra dieci giorni si terranno un sit-in con blocco del tratto di carreggiata e non dovrebbe mancare il sindaco Amedeo Bottaro, anche se probabilmente le tempistiche e le soluzioni precise richieste dalla cittadinanza saranno difficili da dare. Sulla risoluzione del problema grava il progetto per la realizzazione di un edificio, per il quale alcuni fa scattò un'inchiesta con sequestro dell'area edificabile. Attualmente è a processo con l'accusa di abuso d'ufficio l'ex dirigente dell'ufficio tecnico comunale, Giuseppe Affatato. Per il prossimo mese è fissata davanti al Tribunale collegiale la discussione dell'accusa.
Tra dieci giorni si terranno un sit-in con blocco del tratto di carreggiata e non dovrebbe mancare il sindaco Amedeo Bottaro, anche se probabilmente le tempistiche e le soluzioni precise richieste dalla cittadinanza saranno difficili da dare. Sulla risoluzione del problema grava il progetto per la realizzazione di un edificio, per il quale alcuni fa scattò un'inchiesta con sequestro dell'area edificabile. Attualmente è a processo con l'accusa di abuso d'ufficio l'ex dirigente dell'ufficio tecnico comunale, Giuseppe Affatato. Per il prossimo mese è fissata davanti al Tribunale collegiale la discussione dell'accusa.