Sviluppo urbano sostenibile, il Comune partecipa a un bando europeo

Previsti fino a 5 milioni di finanziamento per i Comuni con più di 50 mila abitanti

venerdì 1 aprile 2016 0.27
A cura di Alessandra Vacca
Anche il Comune di Trani ha aderito al bando lanciato dall'Unione Europea "Urban Innovative Actions (Uia)" per la promozione di progetti pilota nel campo dello sviluppo urbano sostenibile con riferimento alla seguenti tematiche: povertà urbana, integrazione di migranti e rifugiati, transizione energetica, occupazione e competenze nell'economia locale. E' quanto deciso all'unanimità dei presenti dalla giunta comunale il 24 marzo. Il bando europeo è rivolto ai Comuni con popolazione superiore ai 50.000 abitanti ed è rivolto a sostenere azioni concrete ai fini della riduzione delle emissioni. Il progetto presentato dal Comune di Trani si chiama Energy Transition e riguarda il settore dell'efficientamento energetico.

ll contributo massimo ammissibile è pari a 5 milioni di euro, che non possono superare l'80% della spesa prevista. Il restante 20% di spesa è a carico del Comune che però fa sapere che si tratta di "una spesa virtuale, in quanto nella percentuale sopra citata possono essere conteggiati gli oneri per il personale impegnato nel supporto allo svolgimento delle attività progettuali" e che quindi al momento "la richiesta di finanziamento non prevede oneri finanziari ulteriori a carico del Comune". Per mancanza di organico e per la ristrettezza dei tempi (il bando è scaduto ieri), il Comune ha demandato a un'esterno il compito di provvedere alla compilazione e alla trasmissione della domanda di finanziamento nei termini previsti.