T-red, regolari le procedure di omologazione
Il Comandante di PM di Trani segnala la notizia
venerdì 27 febbraio 2009
Riceviamo e pubblichiamo dal Comandante di PM di Trani, Antonio Modugno, una notizia riguardante il caso nazionale dei T-red:
«Il Tribunale del Riesame di Venezia ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Stefano Arrighetti, l'inventore del T-red. Il professionista milanese era stato arrestato il 29 gennaio scorso con l'accusa di frode nelle pubbliche forniture nell'ambito dell'inchiesta sui cosiddetti semafori intelligenti coordinata dalla Procura di Verona. Le perizie avrebbero confermato la regolarità dell'omologazione delle apparecchiature. La notizia della decisione dei giudici veneziani è stata resa nota dall'avv. Rosario Minniti, che difende Arrighetti. Secondo il legale, i magistrati hanno accolto la tesi difensiva sulla corretto funzionamento dei sistemi T-red. Stando al legale, in fase dibattimentale le perizie di due docenti del Politecnico di Milano avrebbero infatti confermato la regolarità delle procedure di omologazione sia per la telecamera che per il software.
La decisione dei giudici non scoraggia i comitati degli automobilisti. Luigi Ugone, leader dei movimenti che da anni contestano le apparecchiature ai semafori, assicura che la nuova svolta della vertenza sarà al centro del secondo convegno nazionale dei comitati a difesa delle truffe, in programma il 1 marzo a Parma».